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Dopo essermi fatta una doccia, andai a scegliere i vestiti da indossare. Non sono una patita della moda, non mi piace seguire la massa, penso di avere uno stile tutto mio, uno stile un po' strano a dire il vero, un mix di stili diversi.
Così aprii l'armadio e optai per dei leggings neri e una maglia grigia larga con una stampa, poi decisi di aggiungere un tocco personale abbinandoci una borsa super colorata che adoravo e delle sneakers bianche e argento.
Dopo aver scelto il look, mi ricordai che non avevo mangiato nulla a pranzo così andai in cucina e mangiai qualcosa che era rimasto in frigorifero.
Poi guardai l'ora e vidi che erano solo le 19.10 e Duke non sarebbe arrivato prima delle 20 così decisi di mettermi un po' a leggere.
Avevo iniziato a leggere qualche tempo prima un libro che però avevo lasciato in sospeso così decisi di riprenderlo e continuare la lettura.
Leggere era sempre stata una delle mie più grandi passione fin da quando ero una bambina, da piccola passavo ore e ore immersa nella lettura, senza distogliere lo sguardo dal libro nemmeno per un secondo.
Dall'inizio del college, però, ho dovuto abbandonare questa passione per la mancanza di tempo, le uniche  cose che riuscivo a leggere erano i giganteschi manuali di legge dell'università.
Mi immersi così tanto nella lettura che quando guardai di nuovo l'orologio vidi che erano già le 19.50, così andai in bagno per sistemarmi un po', mi pettinai facendomi una treccia che cadeva sulla spalla destra, poi mi truccai leggermente rimanendo sempre naturale. Applicai soltanto un po' di fondotinta, mascara e un filo di lipgloss sulle labbra per avere un tocco di luce.
Presi la borsa, le chiavi, il cellulare e uscii. Erano le 8.05. Ero abbastanza puntuale. Duke era già lì che mi aspettava. Mi avvicinai alla sua macchina, lui mi fece cenno di salire, entrai, lo salutai e notai che non c'era nessun altro a parte noi così gli chiese "Ma non ci dovevano essere anche i tuoi amici? Dove sono?" Lui allora mi rispose "Ci aspettano davanti al locale del campus".
Dopo neanche 20 minuti di macchina eravamo già arrivati al campus, la festa infatti si sarebbe svolga in pub del campus in cui la maggior parte degli studenti si riunivano per fare delle festicciole soprattutto nel week end.
A me quel locale non era mai piaciuto particolarmente perché c'erano state spesso risse e battibecchi quindi non ci andavo spesso ma quella sera, stranamente, avevo voglia di divertimi e conoscere nuove persone.
Appena arrivati lasciammo la macchina fuori dal campus e andammo verso il locale, vidi subito due ragazzi davanti che si stavano aspettando: erano gli amici di Duke.
Entrambi salutarono prima Duke e poi mi salutarono e si presentarono, il primo mi disse di chiamarsi James, era uno spilungone di quasi due metri, molto magro, con il viso scarno, gli occhiali, i capelli e gli occhi marroni. Lo avevo già intravisto qualche volta al campus ma non ci avevo mai parlato prima d'ora.
Aveva la mia stessa età ma non frequentava i miei stessi corsi, faceva medicina, mi disse anche che in futuro voleva fare il chirurgo.
L'altro, invece, si chiamava Lewis, anche lui era molto alto quasi come James, aveva una leggera barbetta che gli copriva mento e guance, gli occhi verdi e i capelli castani.
Io gli chiesi che facoltà frequentasse, ma lui mi disse che aveva già finito il college ma che ogni tanto ritornava per rincontrare vecchi amici.
Dopo le presentazioni entrammo nel locale e vidi già che c'era molta gente anche se era piuttosto presto. Ci sedemmo in un tavolo che Duke aveva prenotato precedentemente e decidemmo di prendere qualcosa da mangiare. C'era, infatti, un ricco buffet con ogni prelibatezze e quindi ne approfittammo. Io presi giusto qualche tartina, dei piccoli panini e dei crostini e poi ritornai al tavolo.
Dopo passò il cameriere a chiederci cosa desideravano da bere, tutti hanno preso qualcosa di alcolico mentre io mi limitai a ordinare un Cola.
Non ho mai amato l'alcol, non mi è mai piaciuto ubriacarmi così tanto da non trovare più la strada di casa, non penso mai di essermi ubriacava veramente e non so nemmeno come ci si senta.
Gli altri, invece, sembravano apprezzare molto gli alcolici che avevano preso, così tanto che ordinarono il bis.
In quel momento comincia a sentirmi un po' fuori luogo e inizia anche a pentirmi di essere venuta.
Inoltre non c'era nessuno che conoscevo bene a parte Duke, che iniziava già ad essere ubriaco ed erano solo le 21.15.
La musica non sarebbe iniziata prima delle 22 e mi stavo già annoiando.
Allora decisi di andare in bagno a sistemarmi per l'ennesima volta. In bagno incontrai Katrine, una ragazza che frequentava la mia stessa facoltà, la conosco da tanto tempo ma non l'ho mai definita un'amica. La salutai facendo un cenno con il capo ed entrai nella toilette. Lì mi ripassai il lipgloss che mangiando era quasi scomparso e rimisi anche il mascara, poi uscii, ritornai al tavolo dove i ragazzi erano sempre più brilli. Stavo quasi pensando di ritornare a casa quando iniziò la musica.
Non avevo molto voglia di ballare ma i ragazzi mi trascinato in pista e una volta in mezzo alla mischia mi scatenai. Avevano messo una delle mie canzoni preferite e con quella canzone di sottofondo non riuscii a fermarmi.
Dopo qualche altro ballo però mi sentii stanca così decisi di ritornare a sedermi al tavolo.
Guardai in lontananza Duke e gli altri ragazzi che ballavano e si divertivano.
Duke stava ballando con una ragazza bionda e alta che non avevo mai visto prima. Mentre James e Lewis ballavano singolarmente.
Dopo un po', però, Lewis mi vide in lontananza e mi fece cenno di venire a ballare ma io gli feci capire che ero stanca così lui mi raggiunge e sorridendomi mi disse "Come fai ad essere già stanca? Hai fatto solo due balli!" Io gli risposi quasi ridendo "Sì in effetti mi stanco facilmente, ora preferisco stare qua ma dopo ritorno a ballare" e allora lui disse "Beh allora ti faccio un po' compagnia", io non seppi che dire, con un filo di voce dissi solo "Okay, grazie".
Dopo un po' mi chiese "Tu e Duke vi conoscete da tanto?", "Si, lo conosco dai tempi del liceo, da dieci anni ormai, tu da quanto lo conosci?" Chiesi poi io, "Da poco, in realtà, però siamo diventati subito amici, è un bravo ragazzo" ammise lui "È vero" confermai io.
Alla fine mi disse "Che ne dici se ritorniamo in pista così ci divertiamo un po'?", io accettai, mi era ritornata voglia ballare.
Ballammo a lungo e mi divertii davvero devo ammetterlo.
Ma dopo un po' mi accorsi che si è era fatta una certa ora così andai da Duke per dirgli che era ora di riportami a casa, ma capii subito che non era nelle condizioni di guidare. Era completamente ubriaco come James.
Mentre Lewis era piuttosto sobrio aveva bevuto poco.
Io e Lewis decidemmo così che dovevano accompagnare i nostri amici a casa perché in quello stato non ce l'avrebbero mai fatta da soli.
Prima accompagnammo James a casa che fortunatamente era vicina al campus. Poi accompagnammo Duke. E siccome quella era la sua macchina decidemmo di ritornare a casa a piedi.
Così dopo aver lasciato la macchina a Duke ci incamminammo, per fortuna avevamo poca strada da fare perché scoprimmo che non abitavamo molto lontani.
In meno di 15 minuti ero a casa. Lewis prima di salutarmi mi disse che era felice ci aver fatto la mia conoscenza e che aveva passato una bella serata e io ricambiai.
E dopo avermi salutato, riprese a camminare verso casa sua.
Rientrata a casa, buttai a terra la mia borsa, mi lavai i denti, mi cambiai e andai subito a letto.
Nel mio comodo letto pensai alla serata appena trascorsa e dopo poco mi addormentai.

Two hearts and a mysteryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora