the true

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Capitolo dieci

"Piacere io sono John il padre di Harry" mi sorride

"Piacere mio io sono Cloe" ricambio il sorriso

"Presumo tu sia un'amica di Harry" quasi esclama

"No papà è la mia ragazza, noi stavamo giusto per scendere giù" dice Harry passando di fianco a suo padre per uscire fuori dalla stanza con la mano nella mia

"Ti piace il pollo con le patate al forno?" Mi chiede gentile Lily

"Si" sorrido

"Sicura?" Mi domanda Harry

"Si tranquillo" gli accarezzo la mano e lui mi da un bacio sulla guancia

"Allora so che sarai nostra ospite Cloe" Mi sorride il padre di Harry

"In realtà si se non disturbo" ricambio il sorriso

"Logico Che non disturbi" dice Harry

"Si, tranquilla sei la benvenuta" comunica John

Suona il campanello intanto

"Aspettavi qualcuno?" Chiede John ad Harry

"Uhm no" fa spallucce e si alza per andare ad aprire. È Liam, bene.

"Styles!" Urla ed Harry fa per farlo entrare

"Buonasera" dice Liam a tutti

"Oh ciao Liam" saluta John io mi limito ad agitare la mano e lo stesso fa Lily e poi va in un'altra stanza

"Che ce?" Gli domanda Harry

"Oh niente Styles mi sono venuto a fare un giro, oh ciao bambolina" mi sorride falso

Harry stringe le mani a pugno e si gira verso di me

"Vai di là con Lily piccola" mi ordina io annuisco e vado.

Harry's pov

"Liam vieni con me sopra" ordino

"Volevo divertirmi con la tua 'piccola'" ride e mette le virgolette a piccola. Giuro che se non stessimo in casa mia già lo avrei ammazzato

"Tu forse non hai capito il significato della frase 'stai lontano da lei o giuro che ti ammazzo'" urlo e mio padre ci guarda meravigliato

"Harry! Smettila subito, ora in casa mia avvengono anche risse?" Urla papà

"Oh hai ragione, Liam sei pregato di accomodarti fuori ora e per sempre" alzo il tono e indico la porta con il dito

"Uo,Non ti riconosco" dice Liam divertito

"Non mi interessa vai via e basta porca puttana" urlo avvicinandomi alla porta e aprendolo per far si che uscisse intanto papà mi guarda con la bocca aperta. Già il problema è che neanche lui sa di tutto quello in cui mi ero cacciato e in un certo senso ci sono ancora dentro. Quando Liam se ne va papà parla

"Harry voglio delle spiegazioni subito! Da quando porti ragazze in casa e litighi con uno dei tuoi migliori amici?" Mi rimprovera

"Cazzo papà sei insopportabile! Porto chi voglio d'altronde è pur sempre anche casa mia! Litigo con chi voglio e non devo darti spiegazioni" rispondo

"Harry hai vent'anni! Se vuoi essere autonomo allora ti trovi una tua casa e un tuo lavoro" esclama

"Mi fai davvero pena, te lo giuro mi fai tanta pena! Credo che con tutti i soldi che fai una buona parte la dovresti usare per andare da uno psichiatra" scuoto la testa e salgo le scale per andare in camera mia, entro e mi stendo sul letto con lo sguardo rivolto al soffitto

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