Titolo: Colpa delle Stelle (The fault of stars)
Autore: John Green
Lingua originale: Inglese
Trama:
Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.
Commento:
Ho pensato di partire da "Colpa delle Stelle" perchè probabilmente è uno dei libri che ho amato di più e mi ha fatto innamorare di John Green (di cui probabilmente in futuro commenterò altri romanzi). Inoltre è un libro abbastanza noto, anche grazie alla versione cinematografica (sia benedetto Ansel Elgort).
La trama non è troppo complessa, ma vi sono varie parti abbastanza profonde, che fanno piacevolmente riflettere. I protagonisti in principio sono poi due pozzi di profondità e frasi stoiche. Hazel è semplice e intelligente, mentre Gus è bellissimo, divertente e accattivante. I protagonisti perfetti per una dolorosa, realistica ma sorprendentemente spassosa storia d'amore.
Infine (mi voglio trattenere dal decantare lo stile di scrittura di John Green se no qua faccio un saggio), voglio evidenziare la presenza di Isaac, personaggio secondario della storia che esporrò in poche parole: sarcasmo, cecità, lunghe limonate, sarcasmo.
Citazione:
«Perché mi guardi così?»
Augustus ha fatto un mezzo sorriso.
«Perché sei bella. Mi piace guardare la gente bella, e poco fa ho deciso di non negarmi i semplici piaceri della vita.»
Poi un breve silenzio impacciato.
Augustus l'ha interrotto: «Voglio dire, dato che, come tu hai fatto così deliziosamente notare, tutto questo finirà nell'oblio e via dicendo.»Valutazione: 👑👑👑👑
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