Titolo: Nel profondo della foresta (The Darkest Part of the Forest)
Autore: Holly Black
Lingua originale: Inglese
Trama:
Hazel e il fratello Ben sono cresciuti a Fairfold, una piccola città dove, da tempo, gli umani hanno imparato a convivere pacificamente con le creature fatate della vicina foresta. Un posto diventato meta di tanti turisti curiosi, attratti dalle magie che qui hanno luogo ma in particolare dal ragazzo con le corna che riposa dentro una bara di vetro, la meraviglia più grande di tutte. Affascinati fin da bambini da questa presenza misteriosa, Hazel e Ben hanno provato più e più volte a immaginarne la storia. Nelle loro fantasie il giovane era a volte un principe dal cuore nobile e dalla natura buona e generosa, e altre un essere crudele e spietato. Ora che è cresciuta, però, Hazel pensa che sia arrivato il momento di accantonare tutte quelle fantasie infantili accettando il fatto che, per quanto lo abbia desiderato a lungo con tutta se stessa, il ragazzo con le corna non si sveglierà mai. Un giorno, però, quello che sembrava impossibile accade... sconvolgendo la vita della ragazza, di suo fratello e della loro città. Fiaba moderna dalle sfumature dark, "Nel profondo della foresta" segna il ritorno di Holly Black ai romanzi delle origini che l'hanno fatta conoscere, e amare, dai lettori.
Commento:
Ho preso questo libro con l'idea di distrarmi con un classico fantasy (al momento sto leggendo quel mattone di IT e per quanto adori King, ogni tanto ho bisogno di una pausa..) e non nascondo che sono stata attirata soprattutto dalla copertina.
Si, non giudicare mai un libro dalla copertina.
Non ho mai letto niente dell'autrice a parte Magisterium (saga fantasy scritta a quattro mani dalla Black e da Cassandra Clare, autrice di Shadowhunters) e, devo dire la verità non mi è piaciuto molto (ma magari ve ne parlerò un'altra volta).
Volevo comunque dare una seconda opportunità alla Black ma credo proprio di aver scelto il libro sbagliato con cui iniziare.
Ma vado per ordine.
Parto subito col dire che "Nel profondo della foresta" è un fantasy autoconclusivo di 240 pagine.
240 PAGINE!
Non per dire l'ho trovato troppo sbrigativo. Eventi che si susseguono frettolosamente, scarsa caratterizzazione dei personaggi, delle loro relazioni interpersonali e soprattutto del mondo fantasy in questione. Adesso io non dico che un fantasy ben fatto debba essere per forza lungo ma.. è così!
Prendersi tempo per descrivere, per raccontare è necessario in questo genere letterario, perché si parla di situazioni fuori dal normale, che necessitano quindi di ulteriori giustificazioni o spiegazioni.
Per non parlare poi del fatto che le descrizioni dei personaggi si limitano quasi sempre alla descrizione dell'abbigliamento o di quel "lampo argentato negli occhi verdi" (ma dai!).
Che poi, come avviene la maggior parte delle volte, la protagonista mi è stata immensamente sul cavolo, ma va beh, sono gusti.
Spezzo però una lancia a favore del libro dicendo che la trama non era per niente male, l'idea era davvero carina, anche se trattata male.
Le prime pagine sono state poi davvero noiose, tanto che ero tentata di abbandonare il libro a pagina 15 (cosa che però non ho fatto con quello che mi è costato comprarlo).Non vi faccio neanche la citazione perché nel libro ci sono così tanti luoghi comuni che tanto vale prendere una qualsiasi citazione di uno young adult dozzinale.
Valutazione: 👑 (1/2 per la copertina stupenda)
Ritorno di fiamma! Spero di poter aggiornare di più e soprattutto se avete qualche libro che volete che recensisca sarò felice di farlo.
Bacioni! 😘😘
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