È strana la vita.
A volte si vive senza neppure rendersi conto di ciò che accade al di fuori della propria routine quotidiana. Come estraniati da tutti e tutto ciò che non ci riguarda da vicino.
Blake aveva sempre vissuto per strada.
Non ricordava i suoi genitori.
Non ricordava un periodo della sua vita in cui era stato circondato dall'affetto della propria famiglia.
Tutto era cambiato quando era stato accolto dal signor White e finalmente aveva conosciuto la vera felicità.
Ma tutto l'amore che aveva ricevuto in questo mese era stato spazzato via da una creatura immortale che aveva spezzato la sua nuova vita idilliaca, sostituendola col dolore e la sofferenza dovuta alla separazione dalle uniche persone che gli avessero mai rivolto un sorriso amorevole.
Un mese prima
Blake e il signor White erano giunti all'ingresso dell'immenso maniero nel quale risiedevano i Tre Stregoni più potenti.
Blake aveva compreso finalmente che il mondo in cui viveva era solo un minuscolo granello di sabbia dell'immenso deserto che era l'Universo.
Di questi universi ne esistevano sette. Due erano universi appartenenti all'elemento dell'Acqua, due erano appartenenti all'elemento dell'Aria, due appartenevano all'elemento del Fuoco ed infine l'ultimo apparteneva all'elemento della Terra, ed era proprio in questo che Blake era sempre vissuto.
In questo momento loro si trovavano in uno dei due universi dell'Aria, in un pianeta remoto, che si trovava ai margini di una delle innumerevoli galassie che ogni universo conteneva.
I Tre Stregoni li avevano accolti dicendo che avevano visto l'arrivo di Blake e del signor White nelle stelle e che li avrebbero aiutati se avessero risolto l'indovinello.
Il Saggio Zayd iniziò dicendo
«Ciò che dovete indovinare ogni cosa divora,
tutto ciò che ha vita, sia la fauna che la flora;»
poi prese parola Zaria
«i re sconfigge, e così i loro imperi;
corrode il ferro, avvizzisce le carni;»
infine concluse Zelia
«e i monti tramuta in pianure.
Per alcuni scorre veloce, per altri è troppo lento,
ma per tutti passa come una folata di vento.»
Blake e il signor White impiegarono parecchio tempo per svelare il difficile enigma, ma alla fine la soluzione arrivò.
«È il Tempo!» disse il ragazzo.
I Tre Stregoni furono molto sorpresi, infatti nonostante avessero la facoltà di leggere il futuro, non potevano conoscerne ogni particolare e di certo non si aspettavano che un ragazzino potesse svelare il loro rompicapo.
«Bene, viaggiatori dello spazio-tempo ora potete porci la vostra domanda» dissero i Tre all'unisono.
«Vogliamo sapere il Futuro nostro e dei Sette Universi» disse il signor White.
I Tre presero parola e in coro iniziarono a parlare «Prima di apprendere il futuro dovete conoscere il passato.
In principio era il Caos.
Lo Spazio intero non aveva né forma né sostanza. Poi nacquero lo Spazio illimitato e il Tempo infinito che furono testimoni dell'unione tra Caos e Armonia. Dal loro legame indissolubile nacquero gli elementi che crearono a loro volta otto pianeti, due per ogni elemento. Il Caos però si unì anche con le Tenebre con le quali diede alla luce un temibile dio che, scoperta la fonte dell'eterna giovinezza, ottenne l'immortalità e col tempo acquisì tanto di quel potere da divenire l'Essere più potente di sempre.
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Il volto del male - Concorso Twisted Tales WIAItalia Summer 2017
Short StoryMolti si domandano come sia veramente. Alcuni si chiedono se provi qualche sorta di emozione. Pochi si interrogano su cosa lo abbia portato a diventare ciò che è. Nessuno ha mai avuto risposte. Nessuno sa. Fino ad ora. Tutti lo temono, la maggior...