capitolo 13

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A:Thom....

Riportò le mani sul mio sedere.

T:dimmi.

Mi alzai dal suo petto e lo fissati per un po,poi,feci quello che meno si aspettava.

Gli ficcai un cartone in faccia.

T:MA PERCHÉ!?😂
A:non toccarmi mai più il culo è chiaro!?😤
T:scusi madame😏😂

Non levò le mani,anzi,strinse.

A:Thomas!!!!!

Lo vidi mordersi il labbro,si alzò in piedi e mi baciò, ha trovato una nuova tortura,mentre tra le mani ha il mio sedere a volte stringe,e io con le mani tra i suoi capelli,come al solito gli e li tiro,ma lui,stringe di più.

Mi stacco un attimo parlando sopra le sue labbra.

A:appena finisci questo bacio ti ficco una pizza in faccia.
T:mi piacciono le pizze.

Continua a giocare con il mio labbro inferiore mordendolo e leccandolo.

Si sedette sul letto facendomi cadere addosso a lui senza smettere di baciarmi, poi si distese.

Continuò a stringere le mani  e a palpare ma non s'immagina che sto per fare.

A:è inutile che ti sdrai,non ci penso proprio

Fece spallucce

T:io c'ho provato😑

Torno a palpare e io gli morsi l'orecchio.
Nulla da fare,ancora,ok,ora faccio il tuo stesso gioco.

Continuai a baciarlo finché non gli morsi la lingua e anche molto forte.

A:ora sono io con il coltello dalla parte del manico.

Si girò in modo da esse lui sopra me.

T:a si? Bhe,se tu hai il coltello dalla parte del manico....

Si avvicinò al mio orecchio.

T:io ho la pistola dalla parte del grilletto.

Iniziò a baciarmi con più foga.

Portò le mie gambe sul suo bacino facendomi aggrappare,continuò a baciarmi sempre con più foga.

Mi tolse velocemente la maglietta e se la tolse anche lui senza mai interrompere il bacio.

Mi resi conto di ciò che stava per accadere.

Mi staccai e gli diedi 2 schiaffi.

A:Thomas che cazzo fai!?!?

Girò la faccia per lo schiaffo.

Mi levai da sotto e rimisi la maglietta,ero tutta rossa,guardai lui.

Aveva il segno della mia mano sulla pelle bianca.

A:oddio scusa.
T:tanto prima o poi.....ci riuscirò

~

Passarono un paui di settimane e ogni giorno alle 3 andavo a trovare Thom, uscivano e,finivamo sempre per baciarci

Un giorno mi arrivò un messaggio da Thomas, dice di. Correre a casa sua.

~

Sono arrivata adesso,la porta era aperta.

A:Thomas! Dove sei!?

Sentivo dei singhiozzi provenire da camera sua,lo trovai accasciato,per terra,con la testa bassa.

Il pavimento presentava alcune gocce,poi ne vidi una cadere dal viso di Thomas.

Stava piangendo.

Corsi verso di lui,mi misi in ginocchio per abbracciarlo e quando lo feci,lui,sprofondò sul mio petto,incominciò a piangere più forte,aveva singhiozzi continui.

Gli accarezzo la testa cercando di farlo calmare,mi strinse più forte e io feci lo stesso.

A:che è successo?

Feci appoggiare la sua testa al mio petto,piange a dirotto,mi stringe forte e io lo stringo a me.

A:hey,calmati,Thommy, stai tranquillo,che succede.

T:m-mia,mia m-madre...

Provò a dire tra un singhiozzo e l'altro.

A:cos'è successo,Thomas, calmati.

Provai a farlo staccare dal mio busto per asciugargli le lacrime ma non voleva staccarsi.

T:no ti prego! Ti prego Alice,non lasciarmi,ti prego.
A:non ti lascio,non ti lascio,ma,cos'è successo.
T:mia madre,mia madre è.... Lei,è morta.

Riprese a piangere,scese una lacrima anche a me,lo strinse forte non lo avrei lasciato.

T:Alice
A:dimmi thopo.
T:non lasciarmi mai,ti prego.
A:non lo farò,mai
T:grazie Ali......

Ci addormentammo così, diedi un bacio an testa a Thom, lui la appoggio sulla mia pancia,e si addormentò....anzi.

T:Alice
A:sono qui.
T:potresti.....cantare?
A:vuoi che canto?
T:si......

Iniziai a cantargli.

A:stella brilla da la su,io mi chiedo chi sei tu,esaudisci il sogno mio e felice sarò io,quando un principe lontano verrà a prendermi per mano......

Sentì qualcosa di caldo sulla MIA mano,lui,lui mi prese la mano.

Per poi accorgermi che si addormentò.

tu,soltanto tu,il diminutivo di tutto||Thomas BocchimpaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora