Children

They are confused

Adrien non sapeva cosa pensare.
Marinette era una ragazza dolce, e anche molto bella, la sua ragazza ideale, ma lui non era sicuro.
Non era sicuro che fosse la sua Marinette, quella con cui giocava da piccolo.
La sua Lady...
Insomma, ci somigliava, sia fisicamente che caratterialmente, ma non ne era certo al 100%.
Insomma, poteva essere una semplicissima coincidenza.
Forse.
Ma non ci credeva neanche lui.
Stava giocando con una pallina, sdraiato sul suo letto, tirandola verso il soffitto e prendendola al volo, quando intravide una foto sul suo comodino.
Era una foto di lui e Marinette che, abbracciati, sorridevano contenti.
Entrambi ne avevano una copia e Adrien sorrise, prendendola e stringendola a se, all'altezza del cuore

Marinette non sapeva cosa pensare.
Adrien era un ragazzo molto dolce e estroverso, molto simile, sia caratterialmente sia fisicamente, all'Adrien che con cui giocava da piccola, prima di andare in Cina, ed era anche molto bello, non che lei pensasse solo all'aspetto esteriore.
Stava disegnando qualche bozzetto, seduta a gambe incrociate sul suo letto, ma gli unici temi a cui riusciva a pensare erano i gatti neri e le coccinelle.
Era una cosa tra loro, i loro simboli, che erano diventati tali quando, al lunapark con i loro genitori, avevano vinto dei pupazzetti.
Lei una coccinella.
Lui un gatto nero.
Da allora erano diventati i loro simboli.
Conservava ancora il peluche, era sopra il suo comodino.
Lo aveva sempre conservato, era molto prezioso, e lo stringeva a se quando era in aereo, diretta verso la Cina.
L'occhio le cadde su una foto che teneva sul comodino, vicino al peluche.
Rappresentava lei e il suo Gattino, all'età di quattro/cinque anni, che sorridevano abbracciati.
Entrambi ne avevano una copia, e lei teneva la sua con cura.
Prese la cornice tra le mani e se la strinse al petto, all'altezza del cuore.

Angolo autrice:
Hello! It's Adrinette cute!
Scusate se è un capitolo corto, ma è necessario per lo sviluppo della storia.
(I peluche sono tipo Tikky e Plagg, solo più grandi, tipo i peluche grandi che danno come primo premio alle bancarelle dei giochi)
Ciaooooooo
~Daly