Capitolo 4:

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~La pioggia è cattiva!ma porta bene~

Iniziarono a camminare per la strada, Tanaka e Noya facevano a gara per decidere a chi dei due toccasse spingere la carrozzella.

Tobio e Asahi li seguivano da dietro.

«N-Noya p-iano!» lo sgridava balbettante l'asso, mentre il libero lo ignorava, saliva sulla carrozzella con Hinata e il rasato,con una potente spinta, li faceva raggiungere velocità elevate.

Meno male che le vie erano deserte! Non passava quasi nessuno, e quei pochi che erano presenti erano fortunati a riuscire ad evitare per miracolo quei tre idioti che se la ridevano ad andare in discesa.

«Che scemi!» affermò Tobio, li erano state affidate le borse dei ragazzi, «PER CHI MI HANNO PRESO!? Un porta abiti!?» brontolo

«Em...T-Tobio!»

«Cosa vuoi Asahi!» disse scontroso il moretto, l'asso fece un balzo «ecco....io e li altri giriamo al prossimo incrocio!» rispose, mentre, agitato, si passava una mano tra i lunghi capelli «ah...ok» bofonchio Kageyama.

Arrivati alla fine della collina Noya e Tanaka non la smettevano di chiacchierare con l'arancione,mentre aspettavano li altri due dietro, sembrava che tutto stesse tornando alla normalità!

Se solo non fosse per quella dannata sedia!

Era impossibile non farci caso!

Era difficile capire cosa si provava a vedere il numero dieci seduto li! : pietà, pena, depressione, tristezza, disagio...

Non ne esisteva una precisa, Kags sentiva solo un vuoto ogni volta che pensava a quella dannata domanda

Potrò ancora vederlo volare?

Si porto una mano a scostare un ciuffo di capelli, Asahi lo vide distaccato, così lo richiamo «Tobio!?» il ragazzo si giro a guardare l'asso «senti...ecco...em...siamo arrivati!» tentennó il capellone indicando al moro l'incrocio.

Tanaka e Noya diedero il cinque al arancione, il rasato riprese la sua borsa e, assieme ali altri due inizio a dirigersi verso le luci abbaglianti del centro.

Lasciarono Hinata e Kageyama al incrocio, Tanaka aveva fermato il moro,prima di andare, dicendoli di ricordarsi quello che doveva fare!

Tobio ebbe un attimo di smarrimento, cosa doveva fare??? Noya comincio a sventolare le mani al vento indicando continuamente Hinata, che non lo stava guardando, e Asahi sbuffava sconfortato

L'alzatore si sbatte un palmo in faccia «Ma certo!» affermò serio «PERFETTO!» esulto Tanaka affrettandosi con lo altri

«Em...ora?»bofonchio Kags

Hinata inizio a spingere coi palmi delle mani le ruote della carrozzella «Ovvio no!?si va a casa!»sorrise il piccolo corvo

«Io mi devo fermare ad aspettare il bus alla fermata accanto al The shop!»

«bus?» chiese sbalordito il moro, mentre affiancava Hinata

«Come credi che torni a casa con questa dannata sedia!?» ridacchio nervoso l'arancione

«om...già...»

Si formò un silenzio imbarazzante, mentre saliva la notte, e l'aria iniziava a raffreddarsi, erano pur sempre in estate! Mattinate calde serate fresche!

Ma l'inverno era alle porte!

Dei nuvoloni oscurarono le stelle, preannunciando cattivo tempo.

L'acqua inizio a scendere dal cielo, «Cazzo!» affermò a denti stretti il moro,mise la borsa sulla testa ed iniziò a correre.

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