Goodbye Daddy

5. Sola

Mia madre mi stava pettinando i capelli. E io mi chiedevo come. Fossi finita di nuovo a casa a Londra ? Amy stava giocando con il suo pony di plastica mentre papà si stava facendo il nodo alla cravatta per andare a lavoro. Io mi alzai in piedi ed andai in direzione opposta del salotto , una forza mi attira a verso una stanza. Aprii la porta ed era vuota l'unica cosa che c'era al centro della stanza era un piano forte e su esso un violino , il mio violino. Andai a prenderlo e lo accarezzai.
<< Kathrine suona qualcosa per me >> Disse Amy
Mi sistemai il violino sulla spalla e iniziai a suonare ma uscirono rumori fastidiosi.
<< So più suonare >> dissi
<< È passato un bel po'di tempo abbi pazienza , io e mister. Jhon non andiamo via>> disse lei giocando con il cavallo
Presi un bel respiro e iniziai a suonare la melodia che papà mi suonava quando ero piccola , era la nostra canzone preferita.
Quando smisi di suonare , Amy si era addormentata per terra e la presi in braccio e la feci dormire sul divano.
Poi sul muro notai delle foto e un diploma e una laurea appena al muro che portava il mio nome. Kathrine Emily Evans. Mi ero laureata ? Cosa ?
Guardai i quadri ed erano tutte opere mie , tutti avevamo la mia firma. Com'è possibile ? Andai in panico s mi guardai allo specchio , avevo un vestito con un tema a fiori molto coprente e lungo come piaceva a mia madre , lo tolsi e vidi che non avevo più i tatuaggi e il piercing alla pancia. Corsi sul retro e mi tuffai in piscina e quando tornai in superficie, non ero più a Londra ero in acqua mentre vedevo me stessa ed Harry al nostro primo appuntamento.
<< Daddy ! Daddy sono qui !>> Urlai
Ma non mi sentiva ! Uscii fuori dall'acqua è corsi da lui. Gli accarezzai il viso e piansi.
<< Daddy ti prego ! Sono io ! Kate ! Guardami ! Ascoltami ! Non mi lasciare >> dissi in lacrime. Lo guardai e poi fu spazzato via dal vento come se fosse polvere e rimasi di nuovo sola.

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