『 12 』

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« Arrivederla, e non faccia cose strane con gli alunni della scuola, intesi? Da oggi in poi la terrò sotto d'occhio »

I due si salutano e la preside esce dalla stanza del bibliotecario. Apre la porta e Taehyung , che stava origliando, cade come una patata abbrustolita sul pavimento. Il ragazzo alza lo sguardo, e, vedendo il volto della preside, scappa il più velocemente possibile.

Nel correre, arriva nel retro della scuola, dove sbatte contro un palo e cade a terra col naso sanguinante.

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Lì, per terra. Senza che nessuno lo noti minimamente. Il sangue che scorre senza fine.
Si forma una non piccola pozza di sangue vicino alla sua testa.
La cosa è grave.

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Intanto, Hoseok è ancora fermo come una statua a fissare fuori dalla finestra, e pensa. Pensa a quello che era successo un attimo prima. A quel "momento magico", così definito dallo stesso Hoseok, che ha sconvolto la vita di due persone. Due persone fuori dal normale.

« Ma cosa hai fatto, Hoseok?! Sei uno stupido senza criterio! » si dà uno schiaffo sulla guancia, ed, in seguito, compare una nuvola di fumo.

Compare sulla spalla sinistra del bibliotecario, un mini qualcuno.

« E tu chi sei? Come hai fatto a- » si ferma, e pensa: « Ah, ho capito. Sto immaginando- »

~Chiarimento~

Leggete come quando Jin dice: "P-Pasta, and P-P-Piccia. Wow!". Questo è il tono, all'incirca meno quasi. Spero abbiate capito com'è.

« Basta dire che siamo frutto della vostra immaginazione! È frustrante, sai?! »

Hoseok lo ignora, come aveva suggerito a Taehyung di fare con i suoi "amichetti angioletti".

« Non mi ignorare! Perché mi ignori, eh!? Eh?! EH?! »

Hoseok ancora non lo pensa, e ciò fa arrabbiare il piccolo.

« NON mi IGNORARE, grazie »

« Ma chi sei tu per venire a disturbarmi, eh?! Non sono in una bella situazione, sai?! » Hoseok non riesce a trattenersi, non più.

« Io? Davvero non sai chi sia io? Non ci puoi nemmeno arrivare?! » ride leggermente.

« Dimmi chi sei e basta. Non fare giri di parole: non sono in vena, sai? Non lo sono proprio »

Sospira: «Aaaaish! Io mi chiamo Jin. Ti sto osservando da molto tempo, ed ho pensato che adesso fosse il momento più adatto per fare la mia comparsa. Vedi,- »

« Sei arrivato nel momento meno opportuno, mi dispiace. Ora, se te ne vai, mi faresti un grandissimo piacere »

« No, non ti faccio questo "grandissimo piacere". Io penso di essere arrivato nel momento più adatto. Ho due cose da dirti. La prima è: » sospira, per poi iniziare a parlare molto velocemente e con tono buffamente arrabbiato: « come hai potuto farlo?! Sei davvero un pazzo bastardo! Ma ti rendi conto?! Hai scatenato un putiferio, a causa di quel ragazzo! Dimenticatelo! » non ha nemmeno fatto parlare Hoseok, che va al secondo punto, abbastanza contrastante col primo: « ADESSO VAI SUBITO NEL RETRO DELLA SCUOLA VICINO AD UN PALO- »

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