『 19 』

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Si alza dalla poltrona, chiude la porta del passaggio segreto, e corre in cerca di Hoseok.

Devo fare il prima possibile. Non posso perderlo. Non di nuovo.

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📞CALL📞

« Bibliotecario. Sono In-Gi »

« Ciao, In-Gi. Dimmi »

« Ho bisogno che tu mia un consiglio... Fra 15 minuti nella caffetteria della scuola, ti va bene? »

« Oh, ma certo! Ma sai che a quest'ora è chiusa? »

« Si, si. Lo so. È per questo che ho deciso questo posto... Così nessuno ci può sentire »

« Va bene! Ci sarò. Contaci »

« Grazie mille. Ora attacco. A dopo »

« A do- » neanche il tempo di finire la frase, che In-Gi attacca.

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« L'ho fatto, contenti? » dice In-Gi: « Ora, col vostro permesso, tolgo il disturbo »

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« Com'è possibile? È scomparso... Ma come può aver fatto in così poco tempo... »

Sarà meglio ritornare nel passaggio segreto, così posso pensare ancora un po' su quel che è accaduto. Prima di andare in caffetteria...

Ma, prima che potesse entrare, una mano prende la spalla di Taehyung, che sussulta. Si gira e: « Mi stavi cercando, Taehyung? »

Cosa? Da dove è sbucato?

« Ehm... S-Sì: ti stavo cercando »

« Dimmi pure »

« No, no. Niente... »

« Non preoccuparti è dimmi quello che mi volevi dire » mette una mano sulla spalla di Taehyung: « Non essere timido »

« V-Volevo chiederti s-se potevamo organizzare un altro incontro s-solo noi due... Devo dirti diverse cose... »

« Perché aspettare un altro giorno, se in questo momento siamo uno difronte all'altro? »

Vedendo Taehyung in una qualche difficoltà, il bibliotecario dice che, comunque, non c'è problema e che può scegliere lui il luogo e l'orario.

« Domani prima che inizi la scuola va bene? »

« Ma certo! Qualsiasi cosa va bene »

Si scambiano un saluto e si separano.
Hoseok va nel luogo deciso con In-Gi per l'incontro.

« Quanto buio che c'è. Non poteva scegliere un posto migliore? Bah... »

Entra nella caffetteria, restando fermo sul posto e cercando l'amico.

« In-Gi! Sono arrivato. Dove sei? IN-GI! »

Un ragazzo con la faccia mascherata ed una mazza da baseball in pugno, colpisce la testa di Hoseok, facendolo cadere a terra senza poter muovere un muscolo. Svenuto.

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Hoseok apre gli occhi.
Si ritrova con le mani e gambe legate. Seduto su di una sedia. Immobile.

« Ah! Mi fa male la testa... Ah, che dolore! »

Hoseok si gira, per vedere se c'è qualcuno con lui o se è da solo. Lì. Abbandonato.

« C'è qualcuno lì? In-Gi?? »

Vede un'ombra avvicinarsi a lui, ma, dopo essersi avvicinata di più, il bibliotecario rimane paralizzato.

« Chul? Che ci fai tu qui? Comunque sia, slegami, per favore. Qualcuno mi ha legato qui ed io non so il perché... »

« Sono stato io. Sei un'esca per far venire quel poppante di Taehyung »

« Non dire così. Non te lo permetto- »

«

Ah, non me lo permetti?! » Chul prende il telefono è chiama qualcuno.

« Chi stai chiamando?! »

« Sei proprio un chiacchierone, eh?! Stai zitto! » gli dà un ceffone sulla guancia, lasciando il segno delle dita.

« Ma come ti permetti... Con uno più grande di te, per giunta... »

« E che ci vuoi fare? Ormai già l'ho fatto »

Chul prende il telefono di Hoseok e con quello chiama Taehyung.

📞CALL📞

« Pronto? Mi devi dire qualcosa, Hoseok? »

« Ehy. Fannullone. Sai chi sono, vero? »

« C-Chul? Perché- »

« Non fare domande e ascoltami. Se vuoi ancora intero il tuo caro e amato bibliotecario, ti conviene venire alla caffetteria della scuola. Allora, ti aspetto, eh?

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« Cosa vuole fare ad Hoseok quel pazzo?! » Taehyung non perde tempo ed inizia a correre: « Sto arrivando, Hoseok »

「idk.vhope」Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora