I due avventurieri arrivati in città capiscono subito che qualcosa non va.Entrati nella zona centrale non possono fare a meno di parlarne:
- Ma qui non c'è nessuno!- dice Vega.
- Non capisco...- Ori è raccapricciata dallo scenario che le si presenta.
Le case, le strade, I mercati, tutto perfettamente intatto e pulito, ma le persone? Nemmeno una.
Nessun suono, sembra il deserto.
- Ma cos'era quel fumo nero che avevamo visto?- chiede la principessa.
-Sembrava il fumo di un incendio.
I due proseguono verso il castello, pian piano avvicinandosi escorgendo il castello notano che anche esso è immacolato, eppure qualcosa doveva essere successo qualche ora fa.
Il suono di un cavallo che corre si fa sempre più nitido.
Un cavaliere del regno si avvicina ai due a gran velocità. Senza esitare o discutere sfodera la spada e attacca Vega, che prontamente blocca il colpo con la sua ascia.
Ori riconosce l'uomo a cavallo senza l'elmo.
-Fras cosa fai? Lui è con me!
- Mi spiace principessa, lieto di rivederti, ma non posso fidarmi di nessuno straniero al momento, ordini di suo padre. Il castello è in grave difficoltà.-
Dice Frans impugnando la sua spada rivolta verso Vega.
- Cosa è successo a tutti?-
- Non lo sappiamo, crediamo centri qualcosa Blat.-
-Ok ma lascia stare Vega. E' lui che mi ha portato qui in salvo.-
Frans prosegue nel suo attacco nonostante Ori continua ad incitarlo a fermarsi, e Vega blocca i suoi colpi.
-Pare proprio che qui non ci sia ospitalità per uno straniero che salva le principesse, mi hai seccato! - Dice Vega amareggiato.
- Non capisco cosa stia succedendo qui, Frans fallo entrare al castello con noi. Gli ho fatto una promessa.- dice Ori.
- Ma vai via buffone, la principessa non deve niente a un barbaro come te.- dice Frans
-Se non avessi dato fiducia a quella ragazza ti avrei già ammazzato. Ma infondo a me non frega niente. Ma tu donna, dovresti rispettare il patto.
- Come osi chiamare "donna" la principessa-.
-Frans sta calmo, il mio patto è sempre valido, ti chiedo solo di aspettare-
-Siete dei codardi, e voi sareste dei nobili?-
Frans risponde: - Scompari dalla mia vista e da questo regno o ti faremo staccare la testa-
Vega gira le spalle e uscendo di scena amareggiato, dice : - è la tua di testa la vera preoccupazione-.Ori arriva finalmente al castello, anche qui non vede nessuno a parte Frans. La bella ragazza fa molte domanda al quale viene sempre risposta con un "Capirai una voltaarrivati nella sala del re".
L'enorme porta che conduce alla sala del re è qualcosa di spettacolare, un legno così lucido e resistente, con le sue tante lastre di metallo lavorate e decorate,con qualche gemma qua e là. Una vera e propria opera d'arte. La porta si apre, all'interno un brivido.
La testa del re è sulpavimento grondando sangue. Il suo corpo sul trono fermo e immobile.
Ori è inevitabilmente sconcertata e ferma, ma Frans la tira a sé con forza. La principessa scoppia a piangere in un fiume di lacrime e delirio.Vega è pensieroso, qualcosa non quadra, gli abitanti non possono sparire così da un momento all'altro, e poi quel fumo? Che ci fosse di mezzo la magia? Lui non può proprio opporsi, quando c'è la magia di mezzo una scintilla si accende dentro di lui. All'improvviso scorge un movimento vicino ad una bancarella di un negozio.
Si avvicina per vedere.
Un bambino vestito con degli umili stracci sbuca fuori puntando il suocoltello tremante.
Vega scende da cavallo, poggia per terra il suo elmo cornuto, sfoderando i suoi capelli biondi e il suo sguardo glaciale. Fissa il bambino.
- Non mi toccare, vai via!- dice ilbambino.
- E' così che si salutano gli stranieri da queste parti?-
Il bambino spaventato abbassa il coltello - T... Tu saresti uno straniero? Ti prego aiutami.-
Vega vuole chiedere molte cose a quel bambino per chiarire la faccenda. Ha l'aria diessere l'unico testimone di qualcosa di grosso.
Ma scorge qualcosa sotto i vestiti del bambino.
Lo prende per guardarlo.
-Ma questo ciondolo...--Si calmi principessa-
Ori continua a piangere senza esitazione china a terra.
- Frans cos... cos'èsuccesso qui?-
Un'onda oscura si fa viva intono Frans, i suoi occhi cupi, le rune sul suo viso... E' magia !
Ride di gusto, il cavaliere poco ospitale ride.
STAI LEGGENDO
Nessun mostro è come me
FantasyLa storia ad ambientazione fantasy narra le vicende di Vega, un uomo cresciuto coi mostri, e di come prenderà in mano il destino del regno, tra una principessa nei guai e una vecchia, cara, conoscenza.