1 (l'inizio di tutto)

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Alessandra,una ragazza piuttosto sicura di se ma non molto ottimista va a scuola come tutti i giorni.
Abita a Milano con sua mamma e i suoi zii e ha 17 anni.
Uscita di casa guarda l'orologio e si accorge che è ancora troppo presto allora decide,invece di andare con l'autobus, di camminare.
Doveva prendere almeno tre autobus ogni giorno per arrivare a destinazione.
Arrivata a scuola vide che non c'era nessuno,come sempre, era sempre la prima ad arrivare. Dopo un po'arrivarono anche altri ragazzi di qualunque classe.
Quando la campanella suonò entrarono tutti come dei bufali inferociti, ma Ale entrava sempre per prima perchè da sempre quella pronta davanti al portone.
Iniziò la prima ora, era l'ora di matematica e c'era l'interrogazione alla lavagna. Bisognava rispondere a tutti i quesiti che la prof dettava.
Se rispondevi a tutte correttamente avresti potuto prendere il voto più alto;se non ne rispondevi alcune almeno la sufficienza ci arrivava; se invece non ne rispondevi neanche a una ti prendevi una insufficienza.
La prima che venne chiamata era la più antipatica, Rose, una che se vuole qualcosa lo o la ottiene con il denaro.
Non riuscì neanche a rispondere ad una domanda e per questo la prof le chiese se poteva parlare con lei dopo le lezioni, perchè la maggior parte delle volte non provava neanche ad aprire il libro e di questo la prof se ne era giá accorta da molto tempo.
Qundo arrivò il turno di Ale nessuno rimase sbalordito dalla sua interrogazione perchè tutti sapevano che era la più intelligente della classe,forse anche di tutta la scuola.
Aveva risposto a tutte le domande perfettamente senza neanche un errore, infatti prese il voto massimo e più alto della classe, ma Ale non era mai in ansia di prendere brutti voti,come se sapesse che voto avrebbe preso in quel preciso momento.
Elisa,la sua migliore amica di 17 anni, si accorse che Alessandra era preoccupata per qualcosa ma lei non capiva cosa allora decise di chiederlo.
Ale rispose dicendo che prima di uscire sua madre stava male e si sentiva in colpa di non esser rimasta con lei a prendersi cura di sua mamma.Elisa disse che anche sua mamma prima di andarsene stava male ma non capiva una cosa, perchè le loro mamme stavano male e perchè proprio lo stosse giorno.
Eli per togliere la preoccupazione sia da lei sia da Ale propose una cosa, quella di chiamare le loro mamme e chiedere se stavano bene.
Ale corse verso il telefono della segreteria e digitò il numero di casa, ma non rispose nessuno,provò con il numero privato ma niente da fare, segreteria.Ale cominciò a preoccuparsi ma Eli le disse di stare tranquilla. Provò Elisa, fece come Ale prima numero di casa ma nessuno, poi numero privato ma nessuno rispondeva. Da li erano entrambe preoccupate. Suonò la campanella di fine pausa e rientrarono tutti Bell proprie classi comprese Ale e Eli, pur essendo molto preoccupate per le loro mamme.
Durante la lezione tutto ad un tratto qualcuno aprì la porta, era la rappresentante di classe. Aveva il fiatone, sembrava che avesse corso per la sua stessa vita. Il prof che c'era a quell'ora chiese preoccupato alla signora che cosa stava succedendo e lei disse che doveva parlare con Alessandra e Elisa molto urgentemente...

Continuerò tra poco. So che adesso è un po' noioso😴 ma vi giuro che nei prossimi capitoli sará diverso😏

un mistero senza fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora