51.

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^ma come?^domandò
^non lo so ora alza quel culo e andiamo a casa^dissi.
salutai Marta e Bea con un bacio sulla guancia.
^ci si vede^dissi.
Arriviamo a casa,prepariamo la valigia e si è fatta ora di partire per Roma.
Sono in ansia,non so cosa sia successo.
Perciò mando un messaggio a Lele.
*inizio chat*
io: mi vuoi dire cosa cazzo è successo?
lui: appena arrivi lo scoprirai
io: col cazzo,dimmelo ora.
lui: no.
io: si.
lui: no.
io: non mi fare incazzare,dimmelo.
lui: e va bene ma..
io: ma cosa?
lui: non ti devi incazzare.
io: come se già non lo fossi
lui: seriamente.
io: Ok ok dimmi sta cosa.
lui: una cosa..
io: cosa Emanuele cosa?
lui: non dirla a nessuno.
io: ma dimmi cosa hai fatto.
lui: ti ricordi quei tagli che hai visto?
io: si(?)
lui: beh..sto facendo un gioco,ma tranquilla è per curarmi
io: ma te stai male,che cazzo di gioco è che ti dice di tagliarti?
lui: è un curatore tranquilla.
io: tranquilla un cazzo,dove sei ora?
lui: a un hotel.
io: perciò questa cazzata non esiste
lui: esiste ma sbrigati.
io: non posso andare da quello che guida e dirgli "vai veloce che mio fratello è diventato un coglione"
lui: grazie di avermi dato del coglione
io: aspetta,tra mezz'ora siamo lì.
*fine chat*
^Luciano che cos'è questo "curatore" ^ dissi mettendo tra virgolette quella parola.
^non è uno molto affidabile,insomma ti porta al suicidio con delle sfide,perché?^disse lui ignaro di tutto
^quindi vuoi dire che E-emanuele si vuole s-suicidare?^dissi con la voce che tremava.
^oddio..^

FRATELLASTRI.||luciano spinelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora