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Da: Cedric
A: Marinette
Testo: Parlami un po' di te, non mi hai ancora raccontato nulla hahahaha so solo che sei molto carina ;)

Marinette roteò gli occhi appena lesse l'ennesimo messaggio da parte dell'amico di Alya, la quale era seduta accanto a lei sul divano e la guardava interrogativa, -Che succede?-

-Ecco cosa succede- le rispose l'amica sbattendole il cellulare in faccia

Alya analizzò lentamente il contenuto del messaggio, la guardò seria e fece spallucce -Non capisco, cosa ha scritto di male?-

-Niente- sospirò Marinette -Ma è un po' patetico quando ti scrivono "parlami di te", tipo, che dovrei dire? Racconterei solo bugie, ma involontariamente perché lo sai che non so parlare di me stessa, poi inizierei a blaterare perché mi imbarazzo a mettere luce su quelli che potrei considerare i miei pregi, ho paura di esagerare, ma non posso neanche parlargli dei miei difetti, lo farei scappare o spaventare. Poi, sono carina?-

-Non è patetico, Marinette. Puoi dirgli che scuola fai, quali sono i tuoi hobby, cosa ti piace- la interruppe Alya, prima che continuasse a parlare a vanvera, come era solita fare

Marinette incrociò le braccia, -Okay, ma non ho neanche idea di chi sia questo Cedric, non mi piace parlarci-

-Dagli una possibilità, almeno. Rispondigli e se non dovesse andarti a genio neanche quando usciremo con lui deciderai cosa fare. Non puoi decidere su due piedi che non piace-

Marinette sbuffò e decise di soddisfare l'amica, -Okay, d'accordo-

Alya le sorrise, -Vado a controllare se Manon sta ancora dormendo o ha già distrutto la stanza- disse, salendo al piano di sopra-.

Marinette digitò una risposta veloce a Cedric e aprì la galleria delle immagini, in primo piano c'era una foto di lei e Nathaniel che li raffigurava seduti su una panchina mentre bevevano un milkshake da due cannucce diverse. Si sentì improvvisamente triste, di nuovo. Non le piaceva l'idea di parlare con un altro ragazzo, non aveva nessun tipo di risentimento per Cedric e non lo considerava neanche patetico, non lo conosceva neanche, sarebbe stata sciocca soltanto a pensarlo. Alya continuava a ripeterle di prendere la cosa con leggerezza; stavano soltanto chattando, non necessariamente sarebbe dovuto nascere qualcosa e Marinette desiderava tanto viverla con la stessa spensieratezza ma la sua ansia la obbligava a guardare avanti verso possibili eventi futuri: lei era certa di non volere una relazione, o meglio, l'unico con cui avrebbe voluto una relazione l'aveva lasciata senza darle ulteriori spiegazioni, ma se questo Cedric invece aveva delle aspettative diverse rispetto alle sue? Se lui l'avesse voluta una relazione? L'idea di un confronto del genere stressava Marinette e non poco, si rendeva conto che arrivata a quel punto sarebbe bastato spiegare che lei non era altrettanto pronta. Ma se lui si fosse arrabbiato? Se l'avesse accusata di averlo illuso? Doveva mettere in chiaro fin da subito che tra loro non ci sarebbe mai stato niente? Ma se le avesse dato della presuntuosa per averlo fatto? O sarebbe stato peggio se le avesse detto qualcosa del tipo: "Come scusa? Pensavi io ci stessi provando con te?", non avrebbe retto l'imbarazzo. Sospirò, si sentiva la testa pesantissima, avrebbe pagato oro per tirarsi fuori da quella situazione che per quanto fosse piccola le provocava una forte ansia.

Si concentrò nuovamente a fissare la foto e, prima che una lacrima le rigasse il volto, sorrise amareggiata. Nath era stato il suo primo amore, non riusciva a mettersi l'anima in pace, sarebbe stato diverso se il ragazzo le avesse spiegato il motivo della rottura? Si sarebbe sentita meglio? Si interrogava giornalmente su quello che fosse successo. L'ultima volta che si erano visti stavano bene; stavano sempre bene insieme. Marinette ricordava quell'ultima passeggiata notturna con nostalgia, lo aveva guardato disegnare per tutta la sera, -Appena finisci lo zucchero filato ti riporto a casa- le aveva detto Nathaniel, la ragazza avrebbe tanto voluto non finirlo mai, si impegnò per mangiarlo il più lentamente possibile; rimanere lì coccolata da un piacevole venticello a osservare il ragazzo sfregare la matita sul foglio ancora bianco la attirava molto di più che tornare a casa, -Certo che sei proprio lenta, è solo dello zucchero filato- rise Nath quando notò che nonostante avesse finito il suo disegno Marinette stava ancora mangiando

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