Finalmente la campanella che indicava la fine delle prime due ore suonò e tutta la classe uscì da quell'aula noiosa per dirigersi verso il bar. Appena arrivata al bar respirai a pieni polmoni il profumo di croissant appena sfornati e insieme a Katy ci dirigemmo verso un tavolo isolato dagli altri. Ci sedemmo e facemmo colazione insieme. Appena ingerii il croissant sentii una sensazione piacevole invadermi il corpo, guardai Katy e le sfoggiai un sorriso a trentadue denti. Lei mi rivolse un tenero sorriso e cominciammo a chiacchierare.
Ad un certo punto dissi a Katy che dovevo andare urgentemente in bagno e che sarei tornata subito. Mi diressi verso il fondo della sala e aprì la porta dove c'era scritto "Toilet donne". Dopo essere andata in bagno mi lavai le mani e uscii chiudendo la porta con delicatezza.
Quando mi voltai vidi lo stesso ragazzo che due ore prima mi fissava in classe. Lui non mi aveva ancora notata quindi ne approfittai e con passo scelto mi diressi vesso la sala centrale quando sentii una mano calda fermarmi il polso.
<< Aspetta non andare. Parliamo, vorrei conoscerti visto che siamo un classe insieme.>> mi disse lui con una voce talmente calma che mi mise inquietudine. Un miscuglio di emozioni contrastanti invase il mio corpo.
Presi coraggio e cercai di spiccicare una parola dall'altra, così per rompere il ghiaccio.
<< Ciao.... mi chiamo Elisabeth Smith e vengo dal Regno Unito>>.
Lo guardai attentamente: era un ragazzo alto e snello, lineamenti facciali delicati, con i capelli castani con sfumature bionde e occhi color blu zaffiro. A primo impatto rimasi imbambolata, ma la sua voce mi fece ritornare alla realtà.
<< Hey mi stai ascoltando?>> disse lui con aria interrogativa.
<< Si si....>> un lieve rossore si fece largo sulle mie guance. All'improvviso la campanella che indicava l'inizio della terza ora suonò per tutta la scuola e tutti i ragazzi cominciarono a correre per entrare in orario in classe.
<< Comunque mi chiamo Nicolas!! Ci vediamo dopo!!>> disse di fretta e con sorriso smagliante sulle labbra.
Rimasi ancora un minuto ferma nel corridoio del bagno a realizzare ciò che era appena successo quando mi resi conto di essere rimasta sola, anche Katy se ne era andata lasciandomi indietro. Presi in fretta e furia lo zaino e corsi a per di fiato verso la mia aula sperando che la professoressa non fosse già entrata in classe.
Arrivata in classe mi feci il segno della croce e aprii la porta, miracolosamente la professoressa non era ancora arrivata e tutti i miei erano in piedi a chiacchierare. Nicolas da lontano mi salutò con la mano e io ricambiai il suo saluto. Mi diressi verso il mio posto e con calma appoggiai lo zaino sul banco e presi i miei libri.Nicolas:
Salutai Elisabeth con la mano, girai la testa e la scrutai attentamente: aveva i capelli biondi, lunghissimi che le arrivavano fino alla parte alta del sedere con una frangetta che le copriva la fronte, splendidi occhi color smeraldo e con una bocca piccolina. Era magnifica, non so credo di essermi innamorato.Spazio autrici:
Buongiornnoo , adesso sono io a scrivere (koraa).
Che ne dite del nuovo capitolo? Noi speriamo vi sia piaciuto e ci scusiamo se ce qualche errore di battitura.
Cercheremo di venirne a conoscenza :3
E scusateci ancora per la lentezza!
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Crossed eyes
RomanceÈ una storia d'amore tra due ragazzi del liceo scientifico A.F Academy a Los Angeles. Lei, introversa, chiusa e di poche parole; lui, estroverso, socievole e chiacchierone. I due si ritroveranno in un amicizia che man mano diventerà un legame indist...