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Velocemente passano questi 5 giorni e Riccardo sembra essersi calmato, stranamente. Ora siamo tutti sul divano a vederci un film, Riccardo è sulla poltrona, Ale sta per terra, e sul divano ci siamo: Andre, io, shady e Mike. Il film, dopo ripetute lotte e discussioni, lo hanno scelto Mike e Ale, quindi guardarlo non mi interessa minimamente... tanto che non ho capito neanche la trama, però mi sto annoiando quindi piano piano mi sto addormentando sul petto di Andre. Prima di chiudere definitivamente gli occhi vedo che Riki mi sta fissando, ma non riesco a pensarci ora, sono troppo stanca.

"È stato bello"
la voce di Alessio mi scrolla
Ma tengo ancora gli occhi chiusi, non ho le forze per aprirli.
"Mmh"
Questa è Riccardo
"Non per tutti. Haha"
Ridacchia invece Andre
"Eh già, dai ora portala a letto"
Interviene Mike
Sento che Andre sta per rispondere ma Riccardo lo precede
"No. La porto io"
Dice lui calmo
"Perché"
Chiede Andre
"Perché mi va"
Dice lui
"E perchè?"
Chiede ridacchiando Andre
"Che ti frega"
Risponde Riki freddandolo
Passano pochi secondi... e adesso, vorrei che il tempo si fermasse... due braccia forti, le sue, mi stanno sollevando lentamente in aria, mi sento cullata e protetta e al contatto con lui ho riavuto quei famosi brividi per tutto il corpo.
Ora lo sento camminare lentamente, sento il suo respiro calmo su di me... fino a quando delicatamente mi posa su una superficie morbida, il mio letto. Vorrei riuscire a sentirmi nuovamente cullata in quel modo, vorrei riavere nuovamente la testa poggiata sul suo petto ampio e sentire le sue braccia tenermi salda a lui...  però non so però perché ha voluto portarmi al posto di Andre...
Ovviamente non mi sto illudendo, però sono curiosa...

Mi sveglio, è tutto buio, non è ancora giorno... non so perché ma non ho più sonno. Quindi mi alzo e vado in cucina a mangiare qualcosa, trovo una tavoletta di cioccolato, perfetto, io amo il cioccolato. Poi stacco il mio iPhone dalla carica e inizio a controllare i messaggi una volta seduta al tavolo
Apro la chat di Thomas, il mio migliore amico dall'asilo, ha un ciuffo lungo che tiene in sospeso con molta gelatina, occhi nocciola con riflessi verdi, carnagione chiara, magro, alto...
si, anche lui è più alto di me...
Il messaggio dice:
Thom: Hey tappa, qua manchi un casino quando torni?❤
Ore 0:30... sono le 4:20 io gli rispondo uguale anche se penso stia dormendo
Io: Torno quando posso... non sai quanto tu manchi a me. Vieni qua.❤
Thom: mmh... come va lì? Hai fatto amicizia?
È vivo,
bene.
Io: si chi più chi meno..
Thom: dimmi chi ti da fastidio, lo picchio a sangue.
Io: haha tranqui non devi...
comunque ho rivisto Lucas
Thom: come?! ti chiamo.
Neanche il tempo di rispondergli che mi ha già chiamato
"Che significa che hai rivisto Lucas? Come?"
Chiede lui agitato
"Era ad una festa"
Rispondo
"E cosa ti ha detto quel bastardo"
Dice curioso
"Nulla le solite cose"
Dico
"Fede sta  attenta non voglio che ti rifaccia del male."
Adoro quando vuole proteggermi. Mi fa sentire al sicuro.
"Tranquillo thom, ti voglio tantissimo bene"
Sto per sentire la risposta quando mi rendo conto di non avere più il telefono fra le mani.
Mi volto di scatto e lo vedo sorridere, poi sento la sua voce
"Pronto, parlo con il bodyguard della bambinetta? No, sai, ti volevo informare che è più nana del dovuto... dovresti portarla da un medico bravo"
Dice ridendo mentre mi allontana con la mano libera da lui in modo che io non possa riavere il mio telefono.
In viva voce sento Thomas che gli risponde a tono:
"Ahm caro cretino, puoi chiamarmi bodyguard, guardia del corpo o come cazzo ti pare se significa volere bene  a Fede come la cosa più importante che ho. E si, lo so che è nana ma te fatte i cazzi tuoi"
In tutta risposta lui scoppia a ridere silenziosamente e va in salotto
Io continuo la mia chiacchierata con Thomas nel quale vengo a sapere che si è fidanzato con Alice, una nostra amica da tempo. Sono contentissima per loro.
Tutti fidanzati tranne io.
Bello.
Saluto Thomas, prendo la mia tavoletta di cioccolato e mi dirigo verso camera mia. Ma prima di entrare mi cade il telefono dalle mani
"Qua serve il babysitter... chiamalo"
Riccardo è sdraiato sul divano che ridacchia
"Haha. Simpatico"
Dico raccogliendo il telefono e entrando in camera.
....
Apro gli occhi contro voglia quando sento Alessio urlare da un'altra stanza. Mi alzo molto scazzta per l'avermi svegliata e vado dritta in cucina sbraitando:
"Ma che cazzo ti urli alle 10 di mattina"
Si insomma alle 10 di mattina... e presto
Vedo che sono tutti svegli, mancavo solo io, ma non mi importa, io volevo dormire.
Ale prende la parola
"Allora visto che ci siamo tutti possiamo annunciarlo: io e Andre ci trasferiamo per 2 mesi e qualche settimana all'interno dell'università. Si è liberata una camera e per i primi mesi ci hanno consigliato di sistemarci li visto che i corsi di giurisprudenza iniziano presto."
"Ma come, i cosrsi non sono neanche iniziato!"
Esclama Shady
"Si ma dobbiamo occupare la stanza"
Risponde Andre
"E quando partirete?"
Chiede Mike
"Tra qualche ora"
Risponde Ale
"Ma no dai"
Dico delusa
"Dai torneremo"
Dice Andre mentre mi accoglie tra le sue braccia, e io ricambio.

Spazio autrice:
Scusate l'assenza ma sono in vacanza, cercherò comunque di postare i capitoli

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 17, 2017 ⏰

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