Apro gli occhi e guardo l'ora
11:17
a quanto pare sono la prima a svegliarmi infatti vedo dormire come un sasso al letto vicino al mio Shady in una posizione abbastanza scomoda per i miei gusti con a dosso i vestiti di ieri sera,
sicuramente hanno fatto talmente tardi che non li ho sentiti rientrare.
Ma dai, scoppiasse una bomba dentro casa mentre dormi e non la sentiresti. Non posso darti torto.
Vorrei sapere cosa è successo ieri con Mike ma la lascio dormire, penso mi ucciderebbe se la svegliassi ora... insomma è così presto.
Ho fame
Anche io. Voglio i biscotti
Mi dirigo in cucina e cerco il pacco di biscotti aprendo tutti gli sportelli della mensola ma all'improvviso delle mani si poggiano sui miei fianchi e questo gesto mi provoca una scossa elettrica su tutta la schiena. Poi, quella voce:
"Levati nanetta te li prendo io i biscotti sei troppo bassa"
Li prende e li poggia sul ripiano
"Da quanto tempo eri qui"
Chiedo girandomi di scatto
Si avvicina molto a me e mi guarda negli occhi
Siamo vicini, troppo vicini, io sono spalle al mobile e lui è sempre senza maglia lasciando in bella vista tutto quel ben di dio.
"Tanto da capire che hai un bel culo"
Arrossisco a quelle parole, ma dentro me sale anche un po' di rabbia
"A quante lo hai detto?"
Chiedo guardandolo dritto negli occhi
"A tante"
Risponde con un sorrisetto da superiore
"Immagino che anche la ragazza di ieri abbia avuto questo onore"
Chiedo sorridendo
"No, avevo la bocca occupata"
Dice con quel ghigno senza togliere gli occhi da me. Vuole vedere se nascondo in reazione?
Tanto a me non interessa
Certo.
"Si sarà offesa"
Rispondo sorridendo nervosamente
"No poi ho rimediato, sai con le mani si possono fare tante cose, se vuoi ti faccio provare"
Mi guarda ancora più intensamente negli occhi
"Mi dispiace non sono una Troia. Sono diversa per fortuna"
Lo fulmino
"Ah peccato sarebbe stato divertente"
Dice con tono serio e divertito
E mi squadra dalla testa ai piedi
"Ma vaffanculo"
Dico mentre lo allontano e vado verso la mia camera quando mi chiama
"Nanetta i biscotti"
Mi volto, sta sorridendo. Ma possibile che è così cretino?
Torno indietro con passo veloce, li prendo e entro in camera
Quando entro vedo Shady sveglia che sembra una sottospecie di drogata
Come te ogni mattina
Ha. Ha.
Bah
ma mi ha presa per una Troia...Ma scherziamo?
Ma che coglione.
Che giorno è
Che cazzo c'entra
Oggi ti torna il ciclo
Non mi deve tornare perché se adesso guardo il calendario sul telefono c'è scritto che
Mi torna oggi.
"Che palle"
Sbuffo
Shady mi guarda malissimo ma non ci faccio caso e esco dalla stanza per andare in bagno. Appena chiudo la porta tutti i ragazzi sono lì schierati uno affianco all'altro, tutti senza maglia. Riguardo Riki poi Andre e corro in bagno.
I pantaloncini sono apposto. Non si è sporcato niente.
Bello!
Appena finisco e appena ho accettato psicologicamente che starò per 5 giorni scomoda al massimo
esco dal bagno e trovo solo Andre sul divano che sta fumando una sigaretta cosi mi ci siedo affianco
"Allora fumi anche te?"
Chiedo guardandolo bene
"Certo, tu anche?"
Mi chiede
"Si ma le ho finite... mene dai una vero?"
Gli faccio gli occhi da cucciola, lui sorride
"Si, sono fuori sul pianerottolo, ti chiederai perché sono entrato dentro quando ero già fuori a fumare, ma sai dopo un paio di pallonate addosso mentre cercavo di rilassarmi, sono scappato dentro."
"Capisco"
Rispondo sorridendo
Arrivo poco dopo al pianerottolo e ci sono Riccardo e Mike che giocano a calcio in 20 metri quadrati, però ok. E alessio che chatta con qualcuno.
Il pacchetto di sigarette è sul tavolino affianco, indovinate a chi? Riccardo!
Alessio mi nota
"Hey fede"
"Ciao Ale"
Dico mentre mi avvicino al tavolino e apro il pacchetto
Riccardo si volta verso di me
"Fai da assistente ad Andreas?"
Ride
"No"
Dico mentre mi metto la sigaretta in bocca e l'accendo.
"Il fumo ai bambini fa male"
Dice lui e mi toglie la sigaretta dalla bocca mettendola dietro la schiena
"Riccardo ridammela"
Dico
"Prendila"
Mi sfida
"senti Riccardo non mi sfidare Ok. ora ridammi quella sigaretta prima che ti do un calcio alle palle cosi forte che ti castro"
Dico guardandolo negli occhi mentre lentamente mi sale l'istinto omicida
Lui mi guarda con una smorfia tra il divertito il preoccupato
"Hai il ciclo?"
Chiede
"Si quindi non rompermi i coglioni"
Dico minacciandolo
"Vedremo"
Poi porta la MIA sigaretta alla SUA bocca e gli dà un tiro così forte che mela quasi finisce.
"Tieni"
Mela ridà sorridendo mentre tira fuori tutto il fumo
Gliela prendo, la Poggio sulle mie labbra e mene torno dentro.
Eh niente ci propio gode a rompermi i coglioni.
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Perché propio lui?
Fiksi PenggemarFederica ha 19 anni, vuole laurearsi in medicina e quindi dovrà separarsi dalla città in cui ha sempre vissuto, Roma, per trasferirsi a Milano, dove studierà e abiterà in una casa con 5 coinquilini: Shady, Alessio, Andreas, Mike e lui... Riccardo Co...