capitolo 6

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Scendiamo dal treno e mi guardo intorno , ricordo questo posto a memoria,  venivano sempre qui per giocare a nascondino, io mi nascodevo sempre dietro ai cespugli e lì non mi trovava mai nessuno . Era davvero bello , rivivere i ricordi . Fui svegliata dal miei pensieri da un mano che si poggio sulla mia spalla. E adesso chi era?
Mi girai e vidi Charlotte.
Cosa vuoi Charlotte? Domandai con   aria scocciata.
Niente ? Rispose lei
Sono stato io! Mi girai e lo vidi , scoppiai  a piangere e gli saltai addosso riempiendolo di baci . Nonno cosa ci fai qui?
Nonno-"come potevo lasciare la mia nipotina da sola".
Ero senza parole , era cambiato tantissimo, anche se un po piú invecchiato era rimasto sempre lo stesso giocherellone .-"Beh cosa aspettiamo andiamo a casa , vi aiuto a prendere le valigie ". Noi perdemmo le valige e lo seguimmo  .
Entrammo in macchina e ci avviamo verso casa , non mi ero di certo dimenticata di questo posto , mi ricordavo tutto alla perfezione,  come se non me ne fossi mai andata da qui . Ero davvero stanca , mi appoggiai  al finestrino e ammirai  tutto il paesaggio.  Dopo 5 minuti di viaggio entrammo nel paese , era un'emozione unica per me. Il mio sguardo fu distratto da un gruppetto di ragazzi che chiacchieravano felici. Non riuscivo a capire  chi fossero. Eravamo ormai arrivati. Scesi dalla macchina, respirai  quest'area che mi era mancata tanto e iniziai a correre per le scale. Entrai in casa e vidi lei la mia adorata nonna. Quasi non la riconoscevo,  l'abbracciai  così forte da non farla respirare e la rempii  di baci . Il pomeriggio trascorse tra le risate e le chiacchiere .

19:30
Era ormai tardi , dovevamo ancora sistemare le valigie , salutai la nonna  e uscimmo di casa . Il nonno  ci accompagno nella nostra casa, che distava 5 minuti da quella dei nonni. Ci diede le chiavi e ci lascio sole andando via. Aprii  la porta ed entrammo.  Era una casa enorme , ancora non potevo crederci . C'era una cucina , il salotto , un bagno e una camera spaziosa al piano terra,  al secondo piano c'erano tre stanze e un bagno. Ricordavo questa casa , ma quando stavo qui doveva essere ancora ristrutturata. Non potevo crederci.
Charlotte-"è davvero bella e molto grande per due persone".
Ludovica-"e si lo penso anch'io ci divertiremo di sicuro ".
Trascorremmo la serata a mangiare e divertirci ma poi crollammo in un sonno profondo.  Eravamo davvero stanche .

Quel maledetto sorriso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora