2 gennaio 2017
Mi ritrovavo di nuovo lì: solito tavolino,solito tè,solito negozio.Ormai per me era un'abitudine andarci. Forse sará sembrato un comportamento da vecchia per una semplice diciassettenne agli occhi degli altri,ma poco mi importava.Ero appena arrivata al mio adorato tavolino quando vidi che sul tovagliolino,dove di solito stava il logo del negozio,c'erano delle scritte.Mi sedetti con calma e analizzai meglio la scritta sul tovagliolino,rendendomi conto del fatto che era indirizzato a me. Lo aprii con cura e iniziai a leggere.
Buono quel tè al limone,Ruth?
Ps. Mi farebbe piacere avere una tua risposta c:
Tre tavoli avanti al tuo
-DMi guardai intorno,ma non vidi nessuno,a parte delle signore dall'altra parte del piccolo appartamento,che spettegolavano tra loro.
Chi sei?
Era tutto ciò che scrissi sul tavogliolino,che misi sul presunto tavolino di questo tizio,per poi andarmene.
STAI LEGGENDO
The Vintage Emporium
Short Story"Il grosso scherzo che ti fa la biologia è che raggiungi l'intimitá con una persona prima di sapere qualcosa di lei. Fin dal primo momento,hai capito tutto. Inizialmente l'attrazione è esercitata dalle superfici, ma c'è anche l'intuizione della dime...