Capitolo 6

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Quando finiamo di mangiare ci dirigiamo subito verso il bosco e quindi la casa di Jake. Da fuori sembrava normale, il problema erano i rumori che provenivano da dentro: urli e schiamazzi, vetri rotti e oggetti vari che cadevano. Quando entrammo lo spetttacolo non era di certo migliore, i piatti, infatti, erano quasi tuttirotti, come i bicchieri, e la stanza era a soqquadro: i mobili tutti scarabocchiati e graffiati, il tavolo rotto a metà e delle sedie sei sedie che c'erano se ne salvavano solo un paio.
''Tre cuccioli avrebbero fatto tutto questo in...una mattina?!''
''Ti presento i miei cuginetti!''
''Yeeee...''
Mentre noi parlvamo quel caos non si era ancora fermato. almeno finchè uno dei tre lupacchiotti si accorse di me assumendo così una forma umana. Appariva come un ragazzino sui nove anni dai capelli biondi e gli occhi smeraldo come quelli del cugino, e dall'espressione di un teppistello.
''Che ci fa qui quest'umana?!?!''
In quel momento anche gli altri due assunsero la forma umana, assumendo così l'aspetto di due ragazzini della stessa età dallo sguardo altrettanto monello. Il primo aveva i capelli neri e gli occhi castani, il secondo i capelli rossi e due occhioni azzurri che lo facevano sembrare quasi, e ripeto QUASI, un angioletto.
''Già! Che cosa ci fa qui un umana?'' continuò il moro.
''Ci hai portato la cena, cugino?'' aggiunse il piccolo diavolo dai capelli rossi.
''Nononono. Lei è Alice, comportatevi bene. Allora Alice quello lì in mezzo è Shark. Cerca di stargli il più lontano possibile.'' Disse sussurrando. ''quello è Kalt, forse è il più calmo delle tre pesti.'' disse indicando il bombo dai capelli corvini. ''E per ultimo troviamo il piccolo diavolo Bloody. Tranquilla che al confronto degli altri due messi insieme è satana il persona. Non farti ingannare.''
''Hei, Jake. Ho cambiato idea, quello lì mi fa paura.''
''Mi dispiace. Ora devi restare.'' disse allontanandomi dalla porta e spingendomi verso i tre diavoli.
''C-ciao... piacere, Alice.''
''Questo ce lo ha già detto Jake.''
La mia bocca emette una risata nervosa.
Cavolo, è vero. Ho paura, non voglio restare più qui!!!
''Forza Alice! Fatteli amici.'' dice Jake avvicinandosi a me.
''Non ci sei riuscito tu che siete cugini! Come potrei riuscirci io!?!?!??!''
''Non lo so! Vado a mangiare qualcosa, ciao!''
''No! Aspetta!"
Troppo tardi, è già uscito dalla prta. Ha appena mangiato, non è possibile che abbia ancora fame, QUELLO HA SOLO PAURA!!
''Allora...che cosa facciamo?''
''Adesso che ci penso non abbiamo ancora pranzato...'' dice Shark leccandosi i baffi.
''Ti-ti assicuro che no-non ho un buon sapore.''
''Questo sarò io a giudicarlo...'' dice prima di riassumere la sua forma originale di lupo.
Come potevo essere sbranata da un bambino? La mia vita sarebbe finita diventando la merenda di quel cucciolo indemoniato? Sapevo che non sarebbe stata una buona idea venire qui...
So di essere stata fortunata una volta e comunque Jake in quel momento era dietro di me e quindi ero al sicuro con lui al mio fianco ma... ti prego Jake aiutami! Non voglio moririe.
''Buon appetito...''

Mi fido di te || Wattys 2017 || ☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora