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Autolesionismo, cavolo,gli hanno dato un nome,hanno dato a tutta una serie di azioni un nome... Come se fosse una cosa,come se fosse qualcosa che tutti possano comprendere,che tutti possano vedere e toccare con mano,ma non è così...
L'autolesionismo è formato da tante azioni,circostanze,persone e fallimenti, si... Farti del male, autolesionarti, non è una cosa che si fa così e poi passa tutto con un cartone alla tv, essere autolesionista non è farsi un taglietto sul polso,non è così... Essere autolesionista è provare piacere a farti del male,per poi capire il tuo sbaglio, è voler trovare una via d'uscita dal labirinto che hai nella testa,trovare ragioni per volerti male inesistenti,trovare problemi ed ingigantirli per sentirti reale... Ma in realtà non ti senti reale,non senti niente,è un silenzio costante ,il silenzio che temi che venga distrutto dalle tue paure...
Hai paura,credi che se ti farai del male sarai come loro,farai parte di qualcosa, sarai interessante per qualcuno,perché la felicità è, o meglio credi che sia,noiosa... Vorresti incontrare qualcuno che sappia buttare il muro che hai innalzato,vuoi solamente qualcuno che ti guardi come se fossi un personaggio fondamentale della sua vita...
Ma la realtà è che non è così che funziona,alla fine siamo tutti così spaventati,vogliamo solamente qualcuno che ci guardi e ci dica che siamo parte di qualcosa,qualsiasi cosa essa sia,perché vogliamo essere di più di una comparsa ,vogliamo sentirci reali...
Non ti sentirai reale ,ti sentirai solamente vuoto,e pieno di vergogna,odio,rabbia, e vorresti solamente tornare nel tempo e vedere che cosa sarebbe potuto succedere,che cosa sarebbe diventata quella bambina/o se non si fosse fatto del male... Ma adesso non puoi più saperlo... Lo so che vorremmo essere tutti quanti più interessanti, insomma come nei romanzi rosa dove tutti e due hanno passati davvero oscuri,ma poi sono la coppia più bella dell'universo, ma noi siamo questi ,ed è meglio non commettere l'errore di avere delle cicatrici perché così la nostra storia ha qualcosa di interessante, tutti noi abbiamo qualcosa che ci distingue, non dobbiamo far altro che scovarla oppure farla da noi.
L'autolesionismo è fatto da circostanze,dal momento in cui si trova quella persona,se è successo qualcosa per cui si sente in colpa,se si sente inutile,se è ferito... E poi ci sono le persone,perché in realtà diamo la colpa a noi stessi per ciò che abbiamo fatto ma le persone ci hanno aiutato,hanno creato delle circostanze, ci hanno fatto soffrire,ci hanno fatto disprezzare noi stessi perché non eravamo abbastanza, e incece di sfogarci su di loro,perché siamo migliori di così, ci sfoghiamo su noi stessi,ma non è una giustificazione, sembra un atto di coraggio,ma siamo egoisti,cazzo se lo siamo,facciamo del male anche alle persone che ci amano, e che in questo momento noi crediamo un ostacolo,quindi si è egoista farci del male da soli,è solamente per capire se vogliamo  farla finita con tutto,ma alla fine lo sappiamo che vorremmo a tutti i costi essere compresi...
Essere un autolesionista, anche se è una cazzo di etichetta data ad una persona,è quello che sei,è quello che crea un muro tra te e le persone che ami ,anche quando è tutto finito...
Hai fallito ,perché ha lasciato che il dolore avesse la meglio,è questo che ti cambia,perché anche le piccole cose alla fine si accumulano e ti schiacciano,devi essere solamente più forte di loro ,devi far che il passato sia passato e che in futuro non riaffiorisca.

Questo era il mio punto di vista,spero che vi rispecchiate in questo testo...
Scusate per gli eventuali errori di grammatica.
               

XXMARGHERITA P.

CITAZIONIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora