-Venite con me- li accompagnai nella mia stanza, nessuno vi era mai stato prima, l'avevo sempre chiusa a chiava, un volta entrati, chiusi la porta e spinsi il bottone dietro alla testiera del letto, la mia azione fece scattare l'armadio, il quale spostandosi rivelò il mio ufficio, vi entrai e chiesi hai ragazzi di accomodarsi, iniziai a raccontare la mia storia
-----------FLASHBACK-----------
-Lo so Appa....non devo dire nulla a nessuno della società, ormai sono anni che me lo ripeti- era il giorno del mio diciottesimo compleanno, finalmente, dopo anni di lavoro agli ordini degli altri, ora avevo la mia squadra
-Lo so, ma voglio essere sicuro che tu non lo dica a nessuno, ne N, ne Leo, ne Hongbin, nessuno deve sapere perché sei venuta qui- prendemmo l'ascensore e ci dirigemmo al quindicesimo piano dell'edificio, dove c'era l'ufficio di mio padre, una volta varcata la soglia venimmo accolti da un gruppo di ragazzi
-Appa, che ci fanno qui i miei migliori amici...?-
-Hey baby, ci sono anche io- scherzò Namjoon
-Hanno da poco iniziato a lavorare qui, e si sono rivelati essere i migliori tra le reclute....sono la tua nuova squadra-
-Cosa......davvero?- si limitò ad annuire
------TRE MESI DOPO----
-Ragazzi, c'è un lavoro per voi, dovete andare nel vicolo dietro al magazzino abbandonato, mi raccomando, andate armati...-
Ci preparammo, presi la pistola e la infilai nella fondina agganciata alla coscia e presi una giacca lunga che permetteva di nasconderla e uscimmo, salimmo in macchina e Jin ci portò a destinazione, parcheggiò lontano dal vicolo, scendemmo e ci avvicinammo
-Che cazzo hai fatto?- sentii voci provenire dal vicolo..."Jay?!"
Dissi ai ragazzi di stare in dietro e io mi appoggiai alla parete per ascoltare la conversazione
-Non centrava nulla.... era innocente!- urlò Jay
-Mi voleva fregare.....- rispose il fratello, Brian, visibilmente agitato, era in astinenza, decisi di entrare nel vicolo
-Che cazzo fai Y/n?-chiese Suga
-Che fai qui?- chiese Jay
-Potrei farvi la stessa domanda....che è successo?-
-Mi voleva fregare e si è messa in mezzo..- rispose Brian
-Brian, non me ne frega niente di quello che fai tu, se hai deciso di andartene e di lavorare per loro non ci sono problemi, non me ne frega nulla, ma conosci le regole.....-
-Y/n, vattene, non è il momenti di fargli la predica.....-
-No Jay, se il mio migliore amico, lo sai che non posso lasciar correre...ora spostati-
-Y/N, vattene, ti prego- Jay tentò di allontanarmi, ma io non mi spostai, Brian estrasse la pistola
-Se non te ne vai, non mi lasci altra scelta...... o vai via o raggiungi la ragazza che ora si trova sulla strada, scegli- disse Brian, la squadra estrasse le armi, ma io face loro cenno di abbassarle
-Brian, mettila giù, non complicare le cose.....- tentò di convincerlo il fratello
-Ascolta tuo fratello......non fare cazzate, l'ospedale è lontano da qui, non faresti in tempo a raggiungerlo- dissi
-Y/n, è pur sempre mio fratello...-
Sentendosi sfidato Brian mi puntò la pistola contro, io spostai Jay, mi sparò, io reagii e lo colpii in testa. Sentii un dolore lancinante alla spalla sinistra, poco distante dal collo, caddi a terra e prima di perdere i sensi vidi Jay stringere Brian tra le braccia.
Quattro settimane dopo mi svegliai in un lettino d'ospedale, ero collegata ad un respiratore, di fianco al lettino c'erano mio padre e J-hope
-Signore! Si è svegliata....vado a chiamare un medico- disse Hoseok prima di correre fuori dalla porta
-Sta calma, ora ti toglieranno quel tubo dalla bocca- mi rassicurò mio padre, accarezzandomi la mano
Arrivarono i medici e mi tolsero il tubo, appena uscirono tentai di alzarmi ma appa me lo impedì
-No, altrimenti strapperai i punti..-
-Da quanto sono qui?-
-Quattro settimane....eri in coma farmacologico per delle complicazioni....- disse Hobi
-Q...Quattro settimane?- dissi con un filo di voce -I ragazzi?-
-Sono appena andati via, Jimin e Kookie venivano a trovarti tutti i giorni, a volte restavano anche la notte, io e tuo padre non ti abbiamo mai lasciata sola, a volte ci alternavamo per riposarci, poi tornavamo qui- sorrisi
-Nam...?-
-è venuto qualche volta, ma viste le tue condizioni è diventato lui il leader della squadra, aveva dei lavori da svolgere- mi informò appa
-----UN MESE DOPO-----
-Finalmente fuori.....hai finito con la riabilitazione??-
-Yes Hobi...non vedevo l'ora, era deprimente qui- risi
-Andammo, gli altri ti stanno aspettando- disse aprendomi la porta del l'auto, andammo all'ufficio di appa
-Eccola!- disse Jin
-Come ti senti noona?- chiese Kookie
-Lasciatela respirare- disse Suga, venendo verso di me per poi abbracciarmi
-Baby, come va la spalla?- chiese Nam
-Bene, grazie...- mi baciò
-OK...OK ora basta con le smancerie- venne allontanato -ora abbracciami- disse V
I saluti vennero interrotti dal segretario di mio padre, che mi informò che mi voleva vedere, lasciai i ragazzi e mi diressi nel suo ufficio, non appena varcai la soglia, lessi la preoccupazione sul suo volto
-Y/n, abbiamo un problema, oggi è arrivata questa...-
-Una lettera?-
-Jay l'ha lasciata, l'ho letta e dice che si vuole vendicare per quello che è successo, devi tornare a Seoul da tuo fratello, molto probabilmente è lui il bersaglio......-
-Scherzi, vero?-
-Devi partire il prima possibile-
-Ma così non si insospettirà?-
-No, inventati una scusa e poi lui continua a chiedere quando torni, non noterà nulla...-
-Ok- lasciai la stanza e andai ad avvertire i ragazzi
--------------FINE FLASHBACK-------------
Mio fratello non seppe più cosa dire, si alzò e lasciò la stanza
-Oppa!- lo seguii -lo so che ti ho mentito per tutto questo tempo, ma non avevo altra scelta, perdonami- mi abbracciò, non mi aspettavo una reazione simile da parte sua
-Non devi scusarti di nulla, è solo che non è molto bello sapere che sei il bersaglio di un pazzo omicida che si vuole vendicare- scherzò -ti sono grato, mi ha protetto tutto questo tempo, sono fiero di avere una sorella come te- mi strinse più forte a se
-Grazie Hakyeon, non lascerò che ti succeda niente, non lascerò che succeda nulla a nessuno di voi-