APRI GLI OCCHI SPAWN!!!!

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Finalmente avevamo finito di registrare ed ora stavo accompagnando i miei amici alla porta.

G:- Stasera facciamo qualcosa insieme?

C:- Sì, per me va bene.

Non mi sentivo nella condizione di continuare a stare con Giorgio, dovevo assolutamente chiarirmi le idee.

S:- Mi dispiace ma stasera proprio non posso: ho promesso ad un mio amico che sarei andato a casa sua per aiutarlo con un esame.

Di sicuro Camper non ha creduto ad una parola, infatti colsi il suo sguardo confuso che mi rivolse.

M:- Va bè, sarà per un'altra volta. Tanto saremo quassù anche domani.

E detto questo, uscirono tutti lasciandomi solo con il mio enorme dubbio.

Aspettai una decina di minuti da quando erano partiti da casa mia e poi chiamai Andrea.

C:- Che c'è Giova? – Mi chiese.

S:- Senti, so che non hai creduto alla storia di stasera.

C:- Sì infatti, non ci ho creduto per niente. Perché ti sei inventato una cosa del genere?

S:- Ho bisogno di parlarti, da solo. Potresti venire da me questa sera?

C:- Ma certo. Va bene se vengo dopo cena?

S:- Sì sì, va benissimo.

C:- Allora ci vediamo più tardi. Ciao.

Chiusi la chiamata e tirai un sospiro di sollievo: finalmente avrei potuto liberarmi di quell'enorme peso che mi sentivo addosso. Visto l'argomento del discorso, non so se Camper avrebbe potuto aiutarmi ma volevo almeno fare un tentativo, anche perché altrimenti non avrei saputo con chi parlarne.

Aspettai la sera con ansia e finalmente Andrea arrivò.

C:- Eccomi, scusa se ho fatto un po' tardi.

S:- Ma no, figurati. Vieni, siediti da qualche parte.

C:- Stai iniziando a preoccuparmi. Si può sapere cosa ti prende?

S:- Se ti siedi posso iniziare a spiegartelo.

Una volta che Andrea si mise seduto sul divano, mi sedetti anch'io lì vicino e feci un grande respiro prima di iniziare a raccontagli tutto.

S:- Allora: non so perché ma non riesco a togliermi Giorgio dalla testa.

C:- Come scusa? – Mi disse stupito.

S:- Ogni tanto mi torna in mente di quella volta che eravamo in piscina e lui si era tuffato.

C:- Quindi?

S:- Quindi? Ti sembra normale? In più in questi giorni che siamo stati insieme non sono riuscito neanche per un minuto a non pensare a lui e tuttora non riesco a togliermelo dalla testa. Questa mattina mi ha sfiorato la mano, penso per sbaglio, ma mi ha fatto provare una sensazione stranissima che non avevo mai provato fino ad ora. Cosa mi sta succedendo?

C:- Davvero non ci arrivi? Sei molto intelligente, probabilmente più di quanto lo sia io, eppure non hai ancora capito?

S:- Cosa dovrei capire?

C:- A te piace Giorgio! Non puoi negarlo.

Non volevo assolutamente sentire quella frase, mi rifiutavo con tutto me stesso di crederci.

S:- Impossibile, non può essere.

C:- E perché no?

S:- Ma perché no! Non sono mica uno che va dietro ai ragazzi.

C:- Devo veramente essere io a farti questo discorso? E' palese che tra voi due ci sia qualcosa, già dall'ultima volta che siamo stati tutti insieme si intravedeva qualcosa. Pensa, l'ho notato perfino io. Tu stai solo cercando di non ammettere a te stesso di esserti innamorato di un uomo perché hai paura.

S:- E di cosa avrei paura?

C:- Suppongo delle reazioni che potrebbero avere i tuoi amici, o i tuoi genitori. Devi smettere di negarlo e accettare questo sentimento con tutto te stesso perché si vede che stai soffrendo per tenerlo a bada. Beh ti do una bella notizia: non devi più farlo! Non credere mica che ti abbandonerei solo perché ami un ragazzo, non ti libererai di me così facilmente. E' questo che fanno i veri amici: continuano a starti vicino perché non gli importa di chi ti innamori, gli importa solo che tu sia felice e se Giorgio è il ragazzo che può farti felice, ben venga!

Mi faceva veramente troppo strano sentire quel genere di discorso da Andrea ma, probabilmente aveva ragione. Era veramente così? Ero veramente attratto da Giorgio? Mi guardai dentro per cercare la risposta a quella domanda e non impiegai troppo tempo per trovarla: sì, provavo realmente qualcosa di forte per Giorgio e mi resi conto che non avrei più potuto nasconderlo per molto tempo ancora.

S:- E' vero, ho paura; ma non solo della reazione che tu e gli altri miei amici potreste avere, ho paura di scoprire in cosa potrebbe trasformarsi tutto questo.

Camper mi mise una mano sulla spalle e mi guardò dritto negli occhi.

C:- C'è un solo modo per riuscire a scoprire la verità fino in fondo. Vai da Giorgio, parlargli.

S:- Ma se lui non provasse ciò che provo io?

C:- Ti confiderò un segreto: sono stato io ad organizzare il loro arrivo quassù a Trento e indovina perché l'ho fatto? Sì, l'ho fatto per te. Quindi ora non sprecare questa opportunità che ti ho creato: alza il culo e vai da Giorgio. Non dovrei essere io a dirtelo ma anche Pietro ha notato qualcosa di strano nel suo paesano, quindi fossi in te starei tranquillo.

Guardai Camper negli occhi, poi lo abbracciai e lo ringraziai più e più volte.

C:- Tranquillo, a questo servono gli amici come me.

Mi alzai dal divano e dopo aver preso le chiavi di casa mi avviai verso la porta.

C:- Ah una cosa. Ovviamente per ringraziarmi di tutto quello che ho fatto per te, come minimo tutti i video del prossimo mese li monti tu, sia chiaro.

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Eccoci ragazzi, ci siamo!! Finalmente qualcuno ha fatto aprire gli occhi a Giovanni che sembra essersi accettato.

Ora corriamo tutti insieme a lui da Giorgio e vediamo cosa succederà!!

Ah, io ovviamente vi aspetto già là ;-)

Ship Illuminatissime [SOSPESA]Where stories live. Discover now