3. I'm straight.

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<<Dobbiamo parlare Louis>>, iniziò il riccio.
<<Dimmi>> disse preoccupato il liscio.
<<Io sono etero>> continuò Harry.
"Non si direbbe", pensò Louis. "Ceh, cucciolo, guarda come ti vesti. Quale etero metterebbe quegli stivali O R R I B I L I e quelle camicie rosa? Ceh amore, se tuo sei etero io sono un tucano".
<<Non capisco il senso della tua frase>> disse confuso.
<<Hai presente quando ci siamo scontrati l'altro giorno? Ecco... tua sorella era lì e ci ha visti. Ora sta divulgando la notizia che noi siamo gay, che tu me lo metti nel culo e cose del genere. Io sono etero, Louis, e credo anche tu lo sia>> spiegò Harry.
"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA" era quello che suggeriva di dire la mente di Louis.
<<Vedi Harry...I-io non s-sono e-etero>> disse nervoso.
<<Oh... okay. Ora è meglio che vada>> rispose. Si alzò, si pulì i jeans e iniziò a camminare verso la sua bici.
<<Ci rivedremo ancora, Harry?>>
<<Ci si vede a scuola, Tomlinson. E...Fammi un favore...>>
<<Si?>>
<<Stammi lontano>>. Detto questo, Harry montò sulla sua bici e se ne andò.

<<Quindi non vuole più vederti?>> gli chiese Zayn.
Dopo " l'amorevole " chiacchierata con Harry, Louis non ce la fece ad entrare in casa, così optò di andare nella casa accanto la sua, quella del suo migliore amico.
<<Ha detto:"ci vediamo a scuola">> rispose alzando le spalle.
<<Quindi non ti vuole più vedere>>
<<Non capisco perché. Non siamo nemmeno amici, che cazzo me ne frega di lui? Ma chi si crede di essere quel ragazzino presuntuoso?>>
<<Louis?>> cominciò a dire ansioso Zayn.
<<Che c'è?>>
<<Ti piace Harry?>>
<<NO>> urlò Louis.
<<Oh mio Dio, ti piace Harry?>> incominciò a ridere il pakistano.
<<Cazzo ridi?>> disse scocciato.
<<Ma come fa a piacerti? Non vi conoscete. E a quanto pare è pure omofobo>>
<<...Sembrava carino.>>

Il mattino seguente a scuola, passando per i corridoi, una ragazza si avvicinò a lui.
<<Come hai potuto>>, gli chiese in lacrime.
<<Cos?>> rispose confuso Louis.
<<Sei gay, Louis? Perché non me l'hai detto?>>
<<Forse perché in 7 anni che ci conosciamo, ci siamo scambiati la parola tipo quattro volte, Gianbrunilde?>> spiegò ovvio.
<<Fottiti Tomlinson>>.
<<Ma che le è preso?>> chiese il liscio, girandosi verso il suo amico.
<<Avrà una cotta per te>> rispose categorico Zayn, alzando le spalle.
<<Oh, la campanella. Devo andare, sai che se arrivò un'altra sola volta in ritardo alla lezione di matematica, Apollonia mi ammazza. Ma come cazzo fa la prof a chiamarsi Apollonia? O.o>>, senza nemmeno ricevere risposta, Zayn cominciò a correre verso l'aula di matematica.

<<Ciao, io sono Niall>>.
Era un quarto d'ora che era iniziata la lezione di letteratura e, essendo arrivato in ritardo, l'unico posto era vicino ad un biondino tinto.
<<Louis>> disse solamente.
<<Quindi a quanto si dice nei corridoi tu saresti il ragazzo del mio migliore amico?>> , scoppiò a ridere.
<<Eh?>> domandò confuso Louis.
<<Harry Styles è il mio migliore amico>>.
<<Ah, il ragazzino che si crede tanto etero, ma poi guardi come si veste e cambi proprio opinione?>>.
<<AHAHAHAH, si, lui>>.
<<Comunque io non ho detto a mia sorella che è il mio fidanzato. Ci siamo scontrati in bagno e mia sorella ha inventato tutto. Sai, è un po' omofoba>>, spiegò.
<<Beh, secondo me stareste bene insieme>>.

Perfect 》Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora