Sospirai di nuovo e aprii la porta, stranamente l'atmosfera era accogliente.
Di fronte a me vi era situata una finestra spalancata, con due tende gialle scolorite, e sul davanzale morivano due piantine grasse.Le pareti erano molto rovinate, di un colore simile alla sabbia.
C'era una scrivania di un nero un po' sbiadito, e di fronte ad essa c'erano due sedie in pelle un po' rovinata.
Mi sedetti accavallando le gambe su una delle due sedie.
<<buongiorno, lei è?>>mi chiese gentilmente la signora con i capelli castani raccolti ordinatamente in uno chignon.
Era vestita in modo molto formale, e le mani erano giunte sopra la scrivania
<<buongiorno, io sono la ragazza nuova, Madline Arwil >> risposi gentilmente con un tono educato
<<ohu, sì certo, un minuto solo >> digitò qualcosa al computer posto di lato alla scrivania, e poi per dialogare mi chiese
<< allora Madline, come mai hai cambiato città ?>><<perché mio padre ha un'azienda qui a Los Angeles con degli amici, ed era diventato difficile gestirla a New York >> risposi
<<hai già qualche amico oppure non conosci nessuno ?>> continuò con l'interrogatorio
<<no, non conosco nessuno. Purtroppo >> risposi con un sorriso triste e malinconico
<<allora per visitare la scuola posso chiedere a qualche alunno, così fai amicizia >> mi disse sorridendo
Quella donna era simpaticissima, mi capii a pieno, e non era un'anziana che urlava addosso a tutti, come nella mia vecchia scuola.
<<le sarei molto grata >> sorrisi ancora
<<fantastico, nel frattempo io ti sistemo questi fogli per i tuoi orari scolastici ti vai in 5^H, e chiedi ti far uscire Aaron Whil>>
mi disse facendo un occhiolino ed infine riportando il suo sguardo sul computer.
Prima di aprire la porta la sua voce mi fece rivoltare << ohh, Madline, digli che è la preside a volerlo per i corridoi >> mi disse infine
Uscii dalla stanza, e fermai la prima bidella che vidi <<mi scusi il disturbo, vorrei chiederle, sa indicarmi dove si trova la 5^H?>> chiesi educatamente
<<certo devi andare al piano di sopra, il corridoio al centro, penultima stanza >> e dopo quest'informazione la vidi correre dall'altra parte della stanza con dei fogli in mano.
Salii le scale, e rispettai le informazioni della signora che mi aveva dettato poco prima, ritrovandomi, così, difronte la 5^H.
Un po' intimorita mi avvicinai alla porta lentamente, e con poca forza bussai.
<<avanti >> mi rispose una voce acuta
Aprii la porta e mi ritrovai tutti gli occhi della classe puntati su di me.
<<buongiorno, la preside mi ha chiesto di far uscire Aaron Whil>> dissi con voce bassa, un po' sotto pressione.
<<certo>> mi disse sorridendo, poi spostò lo sguardo verso gli alunni <Aaron, ti do il permesso di uscire>> rispose la professoressa.
Si alzò un ragazzo con un ciuffo biondo, e venne verso di me <<come mai la preside mi ha convocato? Ti prego dimmi che non sono nei casini >> quasi mi supplicò chiudendo la porta alle sue spalle, e a quel punto feci una breve risata <<tranquillo non sei nei guai>> dopo quella frase si tranquillizzò
<<mi ha detto di chiamarti perché sono nuova, e non conosco la scuola>> gli spiegai
<<ah, emh, comunque sono Aaron, anche se penso tu l'abbia già capito >> mi rispose sorridendo
Ora che mi era vicino l'osservai meglio, aveva gli occhi sul nocciola, ed era molto, mooolto più alto di me.
Ricambiai il sorriso
<<io sono Madline, Madline Arwil>> mi presentai
<<okay, mh, vieni ti mostro la scuola>> disse facendomi girare per i corridoi
Dopo un po' mi disse <<grazie, mi stai facendo perdere l'ora di filosofia, odio quella materia>>
Feci una lieve risata, e subito dopo la mia risata suonó la campanella.
<<emh, se vuoi andare pu- >> non mi fece finire di parlare che mi rispose <<ora ho educazione fisica, ma dato che sono nella squadra di basket della scuola devo andare agli allenamenti, se vuoi ti porto a vedere la palestra >> mi disse gentilmente
Annuí soltanto, seguendolo subito dopo
Ci fermammo davanti una porta, che lui di seguito aprí, è quello che videro i mei occhi fu: Caos.
C'erano cheerleader che provavano con dei vestitini corti e dei pompon in mano, ragazzi che correvano da una parte all'altra del campo di football e per finire professori che urlavano appena un alunno sbagliasse.
<<vieni>> mi disse Aaron prendendomi per il braccio vedendo che ero rimasta fuori imbambolata ad osservare il caos.
Mi portò davanti un gruppo di ragazzi che appena mi videro si girarono
<<ragazzi, lei è nuova: si chiama Madline >> disse sorridendo Aaron, feci anch'io un sorriso timido.
<< ciao Madline io sono Harding, ma tutti mi chiamano Hardy>> disse un ragazzo alto biondo, e da quello che potevo vedere con occhi chiari
<<omh, uhm, sì certo, vabbene >> dissi sorridendo sentendomi leggermente a disagio
<< Ehi bambola, allora? Tutto bene?>> disse un ragazzo moro con occhi sul marrone chiaro
<<emh- io- si tutto ben->>
<<insomma Isaac lasciala stare è solo il suo primo giorno, provaci domani >> sbottò Aaron
Il tipo moro sbuffò e si allontanò di poco
Subito Aaron avvicinò le sue labbra al mio orecchio <<lascialo perdere, lui è solo troppo in astinenza>> subito dopo il suo commento, che sentii solo io, scoppiai a ridere.
<<Allora Madline, lui è Col - indicò un ragazzo bassino con degli occhiali e i capelli chiari, purtroppo per colpa degli occhiali, e della distanza, non riuscì a decifrare il colore dei suoi occhi. - quello che sta segnando a canestro è il mio migliore amico, si chiama Travis - mi indicò un ragazzo alto, con una canotta e delle spalle larghe.
L'unica cosa che riuscì ad osservare furono i suoi capelli corvini ed suo fisico slanciato e curato, per la troppa distanza.<<Travis>> urló Aaron alle mie spalle, di colpo il ragazzo in canotta si girò, per un instante i suoi occhi furono sui miei, ma si distolsero subito
Aaron fece un segno di saluto all'amico, e l'amico ricambiò subito, poi si rigirò e continuò la sua partita di basket.
<<perdonalo, è un po' scortese, è il suo carattere ma se lo consci vedrai che è simpatico>> mi dissi velocemente dispiaciuto
<<ora devo andare nello spogliatoio a cambiarmi, dobbiamo esercitarci per la partita di dopodomani, se vuoi puoi venirla a vedere, siamo contro la Jade Jude School.
Se vuoi ti faccio conoscere delle mie amiche.- mentre parla mi prendere per mano e mi porta vicino ad un gruppo formato da tre ragazze- loro sono Brianna, Jade e Taylor >> mi disse con un sorriso presentandomi le ragazze, e dopo si girò e se ne andò nello spogliatoio.
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ժօղ'ե ӏҽե ʍҽ ցօ.
ChickLitun ragazzo acido quanto carino non accetta l'arrivo di una nuova ragazza nella sua città, nel suo gruppo, ma sopratutto nella sua vita. proverà molte volte a cambiare per far contenti gli amici, ma non sempre i piani vanno a buon fine. non ha inten...