ժօղ'ե ӏҽե ʍҽ ցօ.

5•

<<buongiorno>> mi urla Aaron nel mio povero orecchio destro.
perché è così felice? sono solo le 8:10 non può aspettare almeno le 12:30?
<<buongiorno>> dico con un tono di voce molto più basso di quello utilizzato da lui precedentemente.
Entriamo nel giardino della scuola ed Aaron mi porta dai suoi amici.
il primo che riconosco è Travis, ovviamente sempre con quello sguardo incazzato e con una sigaretta tra le mani.
ma non è l'unico, anche Isaac ne possiede una.
poi un po' lontani dai fumatori ci sono anche Col e Harding.
<<buongiorno stellina>> mi si avvicina subito Issac.
<<buongiorno>> rispondo velocemente per poi salutare con la mano col e harding che mi stanno sorridendo.
<<cosa fai mi eviti ?>> mi chiede
<<ehm, no, cosa volevi chiedermi?>>non mi va di essere scontrosa, già non ho amici poi se mi metto anche a litigare ...
<<niente di che stellina, ma quindi ..>>viene interrotto bruscamente da Travis
<<perché la chiami stellina?>> chiede mente schiaccia con il piede sinistro il mozzicone della sigaretta vicino.
in realtà aspettavo con ansia anch'io questa risposta, non che me ne importasse qualcosa, ma vorrei capire il collegamento tra "stellina" e "Madline".
<<è la mia stellina, perché appena l'ho vista ho subito notato che aveva illuminato il mio sguardo>>risponde con occhi sognanti.
ok, forse questo è troppo, stavo per dirgliene quattro quando Travis mi interrompe <<io fossi in te l'avrei chiamata pulce>>risponde disinteressato.
pulce? e adesso da dove è uscito ?
<<perché? >>chiedo
<<perché rompi le palle e ti interessi di affari che sono tutt'altro che tuoi>> mi dice con un sorriso finto.
lo ammetto, ci sono rimasta male, ma comunque non mi faccio mettere i piedi in testa così facilmente.
<<beh, allora io dovrei chiamarti "c" a vita >>rispondo semplicemente e lui inarca le sopracciglia.
<<che senso ha "c"? >>chiede divertito
<< sta per coglione, si, ti ho dato del coglione>> gli dico fiera, anche se è una battuta piuttosto squallida.
<<chiamami come vuoi, basta che non mi rompi le palle>> detto questo prende il suo zaino e entra dandoci le spalle.
<<stellina>> mi richiama Isaac, ma per fortuna mi salva Aaron che mi urla da lontano <<mad, è tardi forza vieni!>>
<<scusa Isaac, è davvero tardi, ci sentiamo più tardi>> oppure no.

***a mensa***

sono a tavolo seduta con Isaac,Travis, Col, Harding, Aaron e quattro ragazze che non conosco.
sono silenziosa e mangio il-qualsiasi cosa ci sia nel mio piatto- non ho per niente fame, ho lo stomaco chiuso, e non sono per niente felice, ho troppa nostalgia.
<<mad>> mi richiama Aaron facendo girare tutto il tavolo verso di me.
<<mh si, dimmi?>> chiedo alzando le spalle
<<e tu cosa ne pensi ?>> mi chiede, oh no, mi sta mettendo alla prova per vedere se stavo ascoltando.
<<oh, si penso sia fantastico, su andiamo, a chi non piacerebbe?!>>rispondo incerta
<<io non penso sia una bella cosa il mio cane morto dopo quattro anni, brutta troia come ti permetti ?!>> mi urla una ragazza che era seduta sulle gambe di Travis, se non sbaglio il suo nome è Zoe.
<<scusami, davvero non volevo>>rispondo dispiaciuta anche se mi ha appena urlato della poco di buono senza conoscermi.
<<ovvio che non ti perdono, vaffanculo>> mi dice per poi girarsi e attaccarsi alla faccia di Travis.
mi sento di troppo, ed è bruttissima questa situazione.
<<scusatemi>>dico alzandomi prendendo il mio zaino e poi mi allontano, con sette sguardi perplessi, perché due non se ne fregavano niente.
Butto il mio zaino da qualche parte nel corridoio e poi mi appoggio di schiena ad un armadietto e crollo piangendo per terra.
è così difficile farsi una nuova vita, perché sei così fottutamente introversa madline?
<<cosa cazzo ti è successo?>> Travis...
non rispondo e continuo a piangere con le mani che mi coprivano il viso.
<<che c'è piccolina? sei gelosa? suvvia pulce io e Zoe ci divertiamo solo, possiamo farlo anche io e te se vuoi>> stronzo, coglione e anche cretino.
continuo a piangere, sento dei movimenti strani, segno che si è abbassato.
<<Madline, cosa ti sta succedendo ?>> mi chiede calmo
<<per favore, torna al tavolo>>rispondo gentilmente anche se per le cose che mi ha detto prima avrei dovuto mandarlo a fanculo.
<<non torno finché non mi dici cosa ti succede>> e poi si siede come me, con le spalle sull'armadietto e con il sedere per terra.
avrò gli occhi tutti rossi e le labbra gonfie, fin quando non se ne andrà non mi toglierò le mani dal viso.
<<ti da fastidio Isaac?>> sei tu che mi irriti
scuoto la testa in segno di negazione
<< Madline se non mi parli non so come aiutarti>> non ti ho mai chiesto di aiutarmi.
<<per favore, solo... torna al tavolo>> ripeto
poi succede una cosa inaspettata, mi abbraccia, stringe le sue grosse braccia sul mio esile corpo.
io un po' incerta ricambio.
<<Madline?>> sussurra il mio nome
<<dimmi C>> rispondo asciugandomi le lacrime
<<non azzardarti a parlare di questo abbraccio a nessuno sennò ti farò vedere un universo parallelo >> mi dice ridendo per l'ultima parte
<<non ti azzardare a dire a Aaron che stavo piangendo>> rispondo subito
<<perché ?>> chiede corrucciando il suo sguardo e inclinando di poco la testa, il tipico movimento che fanno i cani quando non capiscono.
Sorrido e poi rispondo <<non mi va che si preoccupi per me, e per i miei stupidi pianti>> poi mi ricopro il viso con le maniche della felpa.
Sono sicuramente un mostro con gli occhi rossi e gonfi.
<<pulce>> domanda di nuovo
<<si?>> rispondo senza togliere le maniche della felpa dal viso.
<<so che non mi dirai mai del perché stavi piangendo, ma ...>> non finisce la frase, la lascia in sospeso. O andiamo! Sei serio Travis?!
Tolgo le maniche dalla felpa per sentirlo continuare, e lui sorride quando vede il mio viso. Dio mio, ora continua, ti prego.
<<sei forte, lo so che lo sei.>> e una volta conclusa la frase mi sposta i capelli dal viso
<<come fai a saperlo? Non mi consoci nemmeno>> rispondo confusa
<<oh riguardo questo argomento... ero serio quando ti ho detto che potevamo diventare amici di letto o scopamici, chiamaci come vuoi tu, baby>> finisce con un occhiolino amicando.
<<travis sei disgustoso !>> sussulto per poi ridere.
Questo ragazzo mi incasinerà tutto.