Cambiamento

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I mesi che susseguirono furono tosti, l'unica cosa che ci faceva andare avanti era il desiderio di poter uscire da quel posto, un giorno.

Da quando l'uomo in nero ci rivelò il suo, o a quanto pare il loro piano, le nostre giornate furono una catena di prove ed esami.

Nella prima metà del nostro soggiorno ci fecero sostenere dei test di resistenza, rifiutare voleva dire essere fustigati, quindi ci trovammo costretti a stare al loro gioco.

Sveglia alle sei, e venivamo portati nella palestra. Nonostante le uniche due stanze che avevamo potuto osservare erano in uno stato degradante, la palestra, che si trovava al piano di sotto, era molto attrezzata.

100 giri, ogni mattina ci toccava fare 100 giri di quella pista che sembrava non finire mai. La colazione era alle 7, e chi non avrebbe finito i giri per quel ora, avrebbe passato la mattinata digiuno.

I pasti dovevamo guadagnarceli, con prove di ogni tipo.

Carrie, nella prima settimana non era mai riuscita a finire i 100 giri, e quindi non ha potuto fare colazione per una settimana intera, inutile dire che questo ha influito anche nelle prove successive.

Mentre Bud invece non ha mai saltato un pasto mattutino,era abituato a correre.

Alle 12:00 ci toccavano addominali e flessioni, chi non portava a termine tutte le serie naturalmente non avrebbe mangiato.

Qui io e Finn non c'e la cavammo bene, nonostante l'intervallo di tempo tra una prova e l'altra, se superavi a fatica la prima prova, era difficile concludere la seconda.

A cena nessuna prova, ci davano cosi poco da mangiare che comunque non avremmo recuperato i zuccheri persi, e cosi continuò per 30 giorni.

Il secondo mese fu concentrato sul aspetto pratico, in poche parole sul come uccidere.

I pasti ci venivano concessi, poiché rischiavamo la vita ogni giorno.

Le prime due settimane ci fecero concentrare sul corpo a corpo, e qui Bud la fece da sovrano.

Non so se fosse per il fatto che eravamo sotto minaccia, o per il suo esagerato spirito di competizione, fatto sta che non ebbe pietà con me e Finn, finivamo in infermeria ogni volta che ci scontravamo con lui.

Per quanto poteva esserlo quella situazione, nessuno si era ribellato, facevamo tutti quello che ci dicevano. Ma quando gli dissero di lottare contro Vanessa, Bud si rifiutò.

- Non combatterò contro una ragazza. Fustigatemi, rinchiudetemi se volete, ma io non le torcerò un capello.-

Le guardie presero Bud alla lettera e si avvicinarono prendendo in mano i teaser, era l'occasione perfetta, per quanto le possibilità di riuscirci erano minime, dovevamo provarci, dovevamo fuggire.

Per quanto ironico possa essere, usammo tutto ciò che imparammo in questo inferno. Con uno scatto Bud prese un peso dal tavolino affianco, si girò di scatto e con tutta la sua forza glielo scagliò in testa.

La guardia cadette a terra in una pozza di sangue, e Bud cadde a terra sulle ginocchia.

Mentre noi eravamo ancora scioccati da ciò che aveva fatto Bud, se pur necessario, la seconda guardia stava per prendere la radio portatile per chiamare rinforzi. 

Eravamo tutti atterriti, la guardia avrebbe chiamato qualcuno e per noi sarebbe stata la fine, avevano altri 3 gruppi, non eravamo essenziali. Ma ad un certo punto, la persona da cui meno me lo sarei aspettato, Vanessa, su avvento al collo della guardia strangolandolo, fino a soffocarlo, poi traumatizzata dalla sua stessa azione lascio cadere atterra la guardia morta di asfissia.

Mentre Finn, Carrie ed io eravamo rimasti inermi, era successo, avevano trasformato due di noi in assassini, e chi lo sa che non ci siano riusciti anche con noi 3

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