cap. -4-

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Marinette stava per togliersi gli orecchini...
Marinette ferma no, le gridò quell'esserino che volava, io sono Tikky una kwami, non voglio. Ma non riuscì a finire la frase, perché Marinette l'aveva rinchiusa in un barattolo di vetro. Ma il kwami lo trapassó e spiegò a Marinette- Tu sei LadyBug, avrai un collega Chat Noir e lui ti aiuterà nelle battaglie, io ti do il potere del Lucky Charm. 

Marinette si stava per togliere gli orecchini, era a casa sua, dopo la sua prima battaglia e... la kwami cercò di fermarla, ma niente, la corvina aveva già riposto gli orecchini nella scatola di appartenenza.

Marinette ricordò... Era la stessa cosa della sua prima battaglia, il maestro la fermò, - tu sei una delle più brave LadyBug che ho conosciuto non puoi arrenderti in questo modo- da queste parole Marinette si rese conto che... forse stava sbagliando, ma era ancora convinta della sua idea. Il maestro le riporse gli orecchini, da dove uscì l'esserino quantastico, Tikky iniziò a piangere pregando Marinette,- sono stata chiusa in quella scatola per troppo tempo, e poi io sono uno dei kwami più importanti, sono il KWAMI DELLA CREAZIONE- la corvina scoppiò ench'essa in lacrime, e abbracció il suo "animaletto", mentre Waizy e il Maestro Fu li guardavano con tono di gioia e felicità, eppure non avevano fatto niente.

Adrien era stufo dei servizi fotografici, oggi ne aveva uno a Versaille, era stufo, non ce la faceva piú. Scherma, servizi fotografici, scuola... Ma almeno quest'ultima stava per finire tra soli pochi giorni. Arrivato sul luogo entró nel suo camerino, ma notò qualcosa di strano non odirava di camembeart... molto strano che Plagg ancora non ne aveva riempito ogni angolo, ma giusto, aveva lasciato il suo kwami a casa. Cosa sarebbe successo se sul padre l'avrebbe visto..... Doveva tornare a casa e senza farsi scoprire, ma aspetta un attimo, pensò tra se e se... urlò Plagg trasformami.

Il kwami adagiato sul morbido cuscino.. venne risucchiato e per quattordici kilometri volò, fino ad entrare nell'anello di Adrien. Chat Noir era nel camerino del modello, il biondo annuló la trasformazione, poco prima dell'entrata di Nathalie che gli ricordó di avere un altro servizio fotografico nel parco Duvelais, lo associó subito alla sua amata LADYBUG/MARINETTE. Forse, an si sicuramente quello era il primo servizio fotografico a cui voleva andare davvero.

Marinette era sdraiata sul letto e pensava... nella sua mente ora c'era solo Chat Noir.. le lo amava davvero, ma lui forse. La corvina sapeva che Adrien aveva messo da parte i sentimenti per LadyBug, solo per lei, quindi ora..

Bussano alla porta, Marinette scende, i suoi non sono a casa. -ciao Alya- saluta la corvina con tono sorpreso. -Ehi Mary, ieri sera io ti aspettavo per andare al cinema- disse Alya molto, moltissimo arrabiata. -Scusa, non so cosa dire io h-ho- la sua amica moltovinnervosita risponde- Tu hai cosa?- la corvina cercò di essere il piú dispiaciuta possibile. Stava per riaprire bocca, quando la sua migliore amica gli sbattè la porta in faccia.

Alya era veramente arrabbiata, aveva fatto venire anche Adrien, e invece... la sua amica non si era presentata. Ultimamente si comportava in modo molto strano.
-Ciao Lady wi-fi, io sono Papillon ora avrai il potere, ma in cambiò tu dovrai farmi un favore, consegnarmi i miraculous di LadyBug e Chat Noir- la ragazza rispose - Restate connessi-
Marinette era affacciata alla finestra dì casa a vedere...  Adrien, ormai il loro progetto era finito, avevano preso una bella A, da quel giorno non ha più parlato con lui. Ora lo fissava con sguardo innocente, quando.. Ecco arrivare un'altra akuma di Papillon, Marinette si trasformò, ora che aveva ritrovato fiducia in se stessa, ma quando arrivò, non c'era nessuno solo la cattiva e i direttori del servizio fotografico. Dov'era Adrien - Adrien, Adrien urlò- ma nessuna traccia del ragazzo. Arrivò Chat Noir e subito dopo riuscirono a sconfiggere la ragazza. Lui e lei erano davvero una bella squadra, ma rimaneva sempre il fatto di capire dove si trovava Adrien? Ma per sua sfortuna a LadyBug rimanevano solo 2 minuti così si allontanò dal luogo, anche se poteva tranquillamente tornare a casa e poi ritrasformasi, tanto erano lei e Chat che conosceva la suaa identità.

Chat dopo qualche minuto fece visita a Marinette, - Ti sei divertita oggi?- disse il biondo, la ragazza rispose un po' delusa -No- il supereroe rispose - È per colpa tua se Alya è stata Akumizzata, vero?- la corvina fece uno sforzo e rispose - Si, ieri mi aveva invitato al cinema e c'era anche Adrien- il micetto rispose annuendo, anche se era irritato, era praticamente geloso di se stesso. - Io non mi sono presentata perché, questa mattina sono andata...- il gatto con incitazione ( non so se  si dice😇😇) - Dove? - ...

Da di sotto - Marinette siamo a casa! - erano i genitori della corvina... -Chat devi andare, subito!!- il gatto uscì dalla finestra, la ragazza lo seguí con lo sguardo, e poi scese di sotto. -Mamma, papá, Bentornati a casa, come è l'Italia?- i genitori con tono stanco -Bellissima, ma ora andiamo a letto siamo molto stanchi- poi la madre alzò un po' la voce -Perché tu sei ancora in piedi a quest'ora?- Marinette cercò di fare la faccia più dispiaciuta che poteva -Vi stavo aspettando- Sabine non aveva voglia di controbattere e così, salí le scale fino alla sua camera da letto. Allora Marinette un po' sconsolata, perché aveva cacciato Chat, ma anche felice perché non aveva dovuto rivelargli cosa aveva atto quella mattina. Il maestro era stato chiarissimo, non parlare con nessuno di me e del mio kwami a nessuno, soprattutto a Chat Noir.

Adrien era in camera sua, Marinette quella mattina si era alzata presto per fare cosa si chiedeva. Nathalie bussó alla sua porta -Adrien, suo padre la sta aspettando nel suo ufficio, e sembra molto irritato-. Adrien si affrettó scese le scale poi le risalí era davanti alla porta dell'ufficio del Sig. Agreste. Bussó.

-Ciao Adrien, siediti- il modello non se lo fece ripetere due volte e si sedette sulle sedie in pelle rossa di suo, padre erano morbissime -Cosa mi devi dire padre?- ...... DRIN-DRIIN il telefonò risuonó in tutta la stanza. Il sig. Agreste fece cenno al figlio di andarsene, Adrien capì che era sicuramente qualcosa di lavoro e se ne andò.

Marinette venne svegliata dalla sua kwami che le ricordó che era il suo ultimo giorno di scuola -Sveglia dormigliona, oggi è l'ultimo giorno di scuola- la corvina contrabbattè con tono di sconfitta - È probabilmente anche l'ultimo giorno che vedró Adrien- la coccinella le ricordò -Ma tu stai con Chat- la corvina -Si lo so- Tikky molto arrabbiata le rispose -Allora perché hai baciato quel gatto?-. -Perché ero molto arrabbiata, ma Adrien è bellissimo, lo sai- l'esserino quantastico la consoló -Almeno non vedrai più Clhoè-.

Adrien entró in classe, stava andando verso Marinette, quando si ricordò che lui in quel momento non era Chat Noir. Passarono l'ultima lezione a giocare e parlare, DRIN-DRIN la campanella suonò, professoressa -Ricordate di ripassare tutto il programma, l'anno prossimo avete gli esami di Maturità, RICORDATEVELO- e tutti se ne andarono un po' sconsolati.

Marinette era tornata a casa, aspettava Alya e Nino, eccoli alla porta, erano uno, due, TRE. Adrien era lì, sarebbe uscito con lei e i suoi amici, la corvina (non arrossendo, molto strano) -Ciao- i tre in coro -Andiamo-, Marinette avvertì la madre e poi uscì.

Erano agli Champs-Elysées, camminavano tutti allo stesso tempo,Adrien sentì il suo telefono, erano le otto inoltrate, Marinette doveva tornare a casa, e a quanto pare Adrien aveva superato il suo orario di ben due ore.

-Papà sono a casa- Nathalie sbucò dalle scale -Suo padre la sta aspettando in sala da pranzo-. Il modello entró, -Adrien devo parlarti- era la prima volta che suo padre gli doveva parlare, e per di più da solo.

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Cosa dovrà dire Gabriel ad Adrien??? Lo saprete solo leggendo.

Se non vi piace, ditemelo e smetto, perché mi sto impegnando davvero tanto... Grazie un abbraccio

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