Cazzo sono in ritardissimo, l'aereo parte tra 1 ora ed io sono ancora a casa!
Sto correndo da una parte all'altra della casa come un pazzo, sto praticamente prendendo e buttando i vestiti in valigia, mentre i minuti sull'orologio scorrono sempre più velocemente.
Vi starete chiedendo come mai mi sia ridotto proprio all'ultimo per preparare tutto... semplice mi sono svegliato ora dalla mia super sbronza di ieri sera, mi rendo conto di quanto idiota io sia stato dato che ora mi aspettano 8 ore e 40 minuti di aereo ma è stata necessaria cioè dovevo salutare i miei amici...
Nonostante il forte mal di testa che sento in questo momento e la solita sensazione di vomito che mi invade sono felice cioè dai cazzo chi non lo sarebbe, sto per andare ad abitare a Miami in Florida per lo più da un mio amico.
Sono felice di lasciare Londra;
Si è vero, è la città nella quale sono nato e cresciuto, ma in realtà non mi è mai piaciuta, lo sempre odiata perché si è portata via mia sorella quando eravamo ancora bambini, adoravo mia sorella e quando è morta per me è stato un duro colpo tanto che non parlavo più, non giocavo più con gli altri bambini e non volevo più nessuno, credo che quel episodio abbia influito molto sul mio attuale carattere infatti tendo a circondarmi di persone perché odio la solitudine ma non mi avvicino realmente a nessuno."Ethan, muoviti!!!" Urla mia madre dal piano di sotto riportandomi alla realtà
"Arrivo" gli urlò di rimando
"Oh tesoro, il mio bambino che se ne và lontano da me" e le lacrime le invadono gli occhi rigandole le guancie
"Partendo dal fatto che ho 18 anni, mamma non preoccuparti puoi sempre venirmi a trovare e poi al giorno d'oggi ci sono tutti i dispositivi possibili immaginabili per poter comunicare" le dico per rassicurarla ma lei mi si butta addosso abbracciandomi e comincia il suo pianto disperato, io dal mio canto resto abbastanza scettico ma poi l'abbraccio anche io... Infondo voglio bene a questa donna
Quando lei smette di piangere ci dirigiamo all'aereoporto e durante il viaggio in macchina fumo una sigaretta per rilassarmi ignorando le svariate occhiate di mia madre.
Una volta arrivati lei mi augura buon viaggio e mi dice di 'fare il bravo', di chiamarla appena arrivo, di mangiare e le sue solite cavolate.
"Quindi non parlare con gli estranei e fai attenzione a " ma la voce dell' hostess la interrompe dicendo che tutti i passeggeri sono obbligati all'imbarco la saluto e finalmente posso andarmene!
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My only reason
RomansaBeth è la tipica ragazza diciassettenne da prendere come esempio,brillante,bella,con un fisico perfetto e con ottimi voti a scuola.L'incontro con Ethan,il tipico badboy,stravolgerà la vita di Beth. Due persone così diverse ma allo stesso tempo ugual...