È stato come spegnere la luce, un momento prima vedevo e quello dopo buio totale.
Intanto inizio subito con il dirvi che mi chiamo Luce, potrebbe sembrarvi una cosa scontata, ma se ve lo avessi detto dopo, probabilmente nessuno si sarebbe soffermato sopra a ragionare un attimo sul significato che questo nome ha per me. Io ero una comunissima ragazza, fino a quando, circa sei anni fa, in seguito ad un incidente, ho completamente smesso di vedere il mondo che mi circondava... possiamo quindi dire che il mio nome non mi rispecchia molto esteriormente. Ironia della sorte... la mia poesia preferita è proprio "Mattina" sono sicura che la conoscete tutti perchè è corta ben solo un verso, bhe insomma è la mia preferita in assoluto.
Come sicuramente avete capito sono ossessionata da questa parola, cosa che per me non significa solo un raggio di sole mattutino, che magari è anche fastidioso perchè ti penetra nelle finestre svegliandoti; per me rappresenta la speranza e la forza di andare avanti, la speranza di una vita in cui non mi debba sempre rifugiare nelle tenebre, la speranza che un giorno riuscirò a vedere le persone che mi stanno più a cuore , magari con qualche ruga in più, ma vuol dire comunque vedere. Sapete, spesso vedo persone che si vergognano di guardarsi allo specchio e vedere che è spuntata fuori quella fatidica piega sulla fronte, ma spesso questi tralasciano il fatto, che almeno riescono a vedersele; una volta ho persino sentito di una signora che non ha mai riso in vita sua per paura che le spuntassero le rughe d'espressione e io tra me e me mi sono sempre detta: "mah, non avrà mai avuto niente di buono su cui ridere".
in ogni caso, non sono qui per dirvi cosa ne penso delle rughe, sono qui per raccontarvi la mia storia...
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Luce
General FictionDiventare cechi a seguito di un incidente è disastroso, ma scoprirne le dinamiche ancora di più...