Crescita

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Si dice che i primi ricordi arrivino verso i quattro anni, prima c'è il nulla il corpo si deve formare, deve acquisire la posizione eretta e molte altre capacità, sia fisiche che mentali, non ci verrebbe mai in mente di chiedere a un bambino di due mesi di fare una capriola, saltare, camminare o parlare e ci stupiremmo anche del solo fatto che forse riesca a capire minimamente quello che diciamo, lui sa cos'è una capriola? Sa la nostra lingua abbastanza bene per fare una frasi di senso compiuto? O più semplicemente, sa chi siamo noi? Siamo la mamma, il papà, lo zio, l'amica della mamma, la nonna, la vicina? La verità è che nessuno penserebbe che un bambino possa capirti, da piccoli sono carini e coccolosi, sono dei cuccioli d'uomo da accudire, e questo non solo fino ai quattro anni, ma anche più in là nel periodo della crescita, fino a quando saranno indipendenti, fino a quando non gli servirà più l'aiuto di qualcuno, e questo momento della crescita può superare i diciotto anni senza problemi, c'è anche la possibilità che qualcuno non lo diventi mai.

La verità è che il mondo è un continuo mutamento, non solo dalla parte fisica ma anche per chi ci abita, umani, animali e piante; queste forme di vita si influenzano a vicenda, e anche se non sembra dipendiamo tutti da ognuno degli altri, le piante prendono nutrimento dalla terra, essa prendere nutrimento dalle proteine di animali o piante morte, la vita è un ciclo continuo, niente è sprecatole le piante ci danno ossigeno e nutrienti, proprio come la carne degli animali e conoscenza dagli altri uomini che sono venuti prima di noi e che sono con noi in questo momento, dopotutto senza la conoscenza cosa ci rende diversi da tutti gli altri animali, non di certo il DNA o l'aspetto fisico; la conoscenza, lo sviluppo del cervello ci ha permesso di diventare superiori al resto degli animali, infatti noi umani siamo l'unico essere vivente sulla terra che non si adatta all'ambiente ma lo plasma, possono far diventare un'ambiente che per loro è inospitale, un ambiente vivibile, trovano risorse che gli permettono di evolversi in così poco tempo che appena dieci anni prima sembrava fantascienza quella che adesso è la normalità di tutti i giorni, che ci sembra scontata, invece è unica, da ogni parte che ti giri, cose scontate che invece dimostrano il progresso dell'uomo, come un semplice specchio, uno strato di argento e uno strato di vetro, così perfetti da riflettere la nostra immagine senza sbavature, la scoperta del vetro e il modo per poter estrarre l'argento e poi fonderlo, qualcosa di scontato, ma è proprio il fatto che sia scontato che dimostra la bellezza della nostra rapida evoluzione, e non intendo a livello fisico, ma sociale e giornaliero, annuo, nuove scoperte vengono fatte di continuo, così in fretta che non ci stupiamo più ormai se il nuovo modello di cellulare rispetto a quello precedente è più funzionale ed alto la metà, ma anzi è una cosa per molti scontata.

C'è chi pensa che l'uomo continuerà ad evolversi, fino ad uno stadio di perfezione magari tra qualche migliaio di anni e noi siamo un passaggio, io stessa per molto tempo l'ho pensato, in realtà niente di più sbagliato, l'evoluzione serve per abituare l'essere all'ambiente circostante, una cosa ormai praticamente inutile per esso che plasma l'ambiente a proprio piacimento, certo alcuni ambienti sono peggiori di altri ma non c'è luogo del mondo esplorabile che l'uomo non ha esplorato, nonostante questo è alla continua ricerca di consocenza: nuovi tipi di specie di piante, animali o modi per facilitare il proprio stile di vita, molto spesso infischiandosene degli altri essere viventi, anche della propria specie, cosa che gli animali, invece, non fanno, quindi alla fine anche dopo tutta questa conoscenza, l'uomo non riesce a vivere in pace con il resto degli altri uomini proprio per via della propria intelligenza, quindi fa davvero bene tutta questa conoscenza e intelletto o ci porterà all'auto distruzione?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 23, 2017 ⏰

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