Capitolo 5

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James'pov

Ora Arius sapeva.
Stupida pozione.
Però ricambiava, ne ero sicuro.
Ha detto che sentiva il biancospino e mi sono trasformato in quello.
Le dovrò parlare.

Finite le lezioni corsi in Sala Grande. Avevo una fame terribile. Non vidi Ari da quando era corsa fuori dalla classe.
Avevo la necessità di parlare con qualcuno più grande di me. L'unica soluzione era Teddy.
Dopo aver pranzato mi rinchiusi nel dormitorio a scrivere la lettera che avrei spedito al mio "fratellone". Gli parlai di cosa fosse successo, della mia cotta per lei...

Mentre stavo andando alla guferia, vidi Rose e Albus litigare. Stavo per chiedere spiegazioni quando Al mi corse incontro piangendo. Strano, non piangeva mai. È il fatto ancora più eclatante è che mi stava abbracciando.
《James voglio andare a casa!》
《Al, che è successo?》 gli chesi dolcemente mentre gli asciugavo le lacrime
《Scorpius ha invitato al ballo Rose. Però lei ha rifiutato. Io le sono andato incontro dicendole che era una cretina a rifiutare. E lei ha ribattuto che se me la prendo così tanto potevo andarci io con lui. La cosa peggiore è che mi ha dato del frocio》
Lo abbracciai più forte che potei. Dovevo fare un discorsetto a mia cugina.
Sentivo le lacrime di Al bagnarmi la maglia.
Lo portai con me in guferia.
《Lei lo sapeva, lo sapeva... perchè l'ha detto??》
Disse tra una lacrima e l'altra.
Era sconvolto. Lo si poteva notare lontano un miglio.
Dopo essere stati alla torre per dare la lettera al nostro gufo di famiglia, Theo, portai Al al suo dormitorio.
Stavo così male per lui. Anche se litigavamo molto e ci prendevamo in giro gli volevo un bene dell'anima.

Ormai si era fatta sera e andai subito in Sala Grande.
Mi sedetti di fronte a Rose. Sorpresa, esclamò:
《Ehi James!Come va?》
《Rose, dopo dobbiamo parlare》dissi con voce ferma.
《Perchè scusa?!》
《Albus》
Mi guardò nervosa e sconcertata allo stesso tempo.
《Ok, dopo cena alla torre di Astronomia?》
《Ci vediamo là》
Non mangiai granchè sia per la questione di mio fratello e sia per Arius.
Scorsi in lontananza una una familiare chioma bionda.
Aveva la testa china.
Si avvicinò a me e disse:
《Abbiamo il turno di notte con i Corvonero. Tu sei con Alice e io con Henry. Alle 10 qui davanti》
E poi se ne andò. Non aveva neanche mangiato.
Riusciremo mai a parlare dei sentimenti che proviamo uno per l'altra!?
Dopo cena mi recai alla torre di Astronomia. Vidi Rose che osservava il cielo.
《Perchè hai dato del frocio ad Al?》
《Non volevo, mi è uscito così. Ci sta molto male?》
《Ovvio che ci sta male. Non l'ho mai visto così.》
《Oh merda, ho fatto un bel casino》
《Eh già, ma tu sai che è...》
《Gay? Si lo so》
《Prometti che risolverete》
《Promesso》

Dopo aver controllato il castello per vedere ci fosse qulcuno in giro, io e Arius ci incamminammo per andare ai dormitori.
Eravamo in silenzio quando a un tratto la sentì parlare.
《Non, non mi sento bene. Ma non è che sto male ma mi sento strana...》Non finì neanche la frase che svenì tra le mie braccio.

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