Should I've Kissed You

The new girl

Austin pov's

La sveglia suonava interrottamente cazzo.. Sbuffai e mi alzai dal letto di controvoglia e con i cazzi girati avevo dormito si e no 4 ore, e pensare che oggi ci sarebbe stata l'Assemblea dei ragazzi del quinto anno con quelli del secondo, non bastava già quella fatta il primo giorno di scuola!?, mi si prospettava una giornata di merda. Andai in bagno per farmi una doccia veloce, una volta uscito mi iniziai a preparare, optai per dei pantaloni neri con uno strappo sull ginocchio e una t- shirt bianca e delle nike dello stesso colore della maglia, presi lo zaino che si trovava a terra quando finii di prepararmi scesi le scale per andare a mangiare qualcosa, una volta lì trovai Charlie intenta a fare colazione, strano ma vero mia sorella che mangiava! era da tanto che non la vedevo mangiare qualcosa, nell'ultimo periodo era dimagrita tanto. Presi una mela e una banana che si trovano sul tavolo non avevo molta voglia di stare lì con lei, prima di uscire di casa le dissi: Attenta a non mangiare troppo che poi ingrassi!

Decisi di prendere la macchina ero troppo stanco per farmela a piedi,nonostante la scuola fosse a una trentina di minuti da casa, dopo circa una ventina di minuti arrivai a destinazione parcheggia l'auto, ma non scesi preferivo rimanere dentro a dormire un po' tanto la campanella non era ancora suonata, nel momento in cui chiusi gli occhi sentii qualcuno bussare al finestrino, sbuffai decisi di ignorare chiunque fosse,ma la persona continuava a insistere allora irritato abbassai i finestrini per vedere. E mi si presentò davanti una ragazza bruna, occhi grandi verdi, dovevo ammetterlo non era niente male!
"Ciao piacere io sono Chelsea,tu devi essere Austin giusto?" come aveva fatto a sapere che ero io? Avevo i finestrini oscurati apposta, si mio padre ce li aveva fatti oscurare per "privacy"o almeno così diceva.
Risposi con un semplice "piacere di conoscerti" prima di richiudere il finestrino , e rimettermi comodamente nella posizione che avevo assunto precedentemente e cercare di riaddormentarmi , ma sentii di nuovo quel ticchettio fastidioso, cazzo che che cosa voleva ancora questa?! Riabbassai il finestrino infastidito
"Lo sai Chealsea sei carina quanto fastidiosa"
Lei rise prima di dirmi "Sai non sei l'unico a dirmelo. Senti mi chiedevo se ti andasse di entrare? così ti faccio conoscere anche gli altri miei amici" chiese lei speranzosa con un sorriso a trentadue denti
Tanto ormai la voglia di dormire mi era passata, "ok fammi solo scendere dall'auto" le dissi, chiusi tutto e scesi, una volta sceso notai tutti fissarmi manco fossi un alieno, ci incamminammo sotto lo sguardo stupito di tutti i presenti, anche se cercavo di ignorare i loro commenti del tipo "è soltanto un ragazzino viziato", o i "quant'è bello" da parte delle ragazzine lì presenti, e altre stronzate varie che si dicevano fra loro, oggi non mi andava di discutere con nessuno. Prima di entrare andammo al giardinetto davanti scuola e mi presentò ad alcuni suoi amici Mark,Jacob, e Dylan, mi guardai intorno e vidi che era arrivata anche Charlie, sbuffai e mi in camminai insieme a Chealsea dentro scuola.

Mark point of view

Ero come al solito al giardinetto davanti scuola con i miei amici a fumarci una sigaretta e a parlare del più e del meno.
Quando il mio sguardo si posò sulla ragazza strana del parchetto che incontrai 2 giorni fa, non so perché ma mi incuriosiva tanto, ed è strano perché non è il tipo di ragazza che frequentavo di solito, non che fosse brutta o altro, anzi era carina tutto sommato ma lei sembrava essere così insicura e timida, e io preferivo totalmente l'opposto, ero così concentrato a fissarla che non mi accorsi che Jacob mi avesse fatto una domanda finché non mi scosse la mano davanti agli occhi "Hey Mark hai sentito quel che ho detto"?!
"No scusami"
"Ho detto che quest'anno la nostra squadra sarà imbattibile! Ho sentito che ci sarà il figlio del grande Morgan nonché il più grande quarterback che ci sia o almeno è quel che dicono."
Annui soltanto ero troppo preso a pensare ad altro ultimamente, mi stavo isolando un po' troppo, ed è molto strano,questo non era da me!

La campanella suonò ed iniziarono ad entrare tutti, Jacob prima di entrare si voltò verso di me e disse:
E comunque ho visto che son un paio di giorni che fissi la rossa in quel modo perché non ci vai a parlare? Mi guardò in attesa di una risposta. Beh wow bella domanda il fatto è che non sapevo come pormi, lei mi sembrava diversa e poi neanche la conoscevo e già solo un suo semplice sguardo mi spiazzava
Che cazzo mi succedeva?!
non era affatto da me! essere insicuro o timido, anzi quando passavo per i corridoi la gente abbassava lo sguardo, giravano tante storie su di me,mi avevano dato addirittura la nomina di ragazzo più stronzo e menefreghista della scuola, non che la cosa mi dispiacesse! preferivo che le persone mi stessero alla larga.
oh dimenticavo ero anche il ragazzo che si era portato a letto mezza scuola, ahah non è che ne andassi particolarmente fiero,so che non è una bella cosa di cui vantarsi, ma mi annoiavo e volevo provare se una di queste ragazze mi avrebbe fatto provare qualcos'altro oltre i soliti orgasmi.
Ma con la rossa era tutto diverso il solo sguardo di quella ragazza mi fotteva letteralmente il cervello e non credo che lei ne fosse consapevole visto che ogni volta che i nostri sguardi si incontravano lei abbassava timidamente lo sguardo forse ancora  imbarazzata per lo strano primo incontro avuto.