Si stavano avvicinando le vacanze di pasqua, io sarei rimasta a Milano mentre i miei andranno a Venezia per festeggiare l'anniversario. Papà e mamma si sono riavvicinati fortunatamente, la morte di Giada erano rimasti talmente scioccati che non riuscivano più a parlarsi. Hanno addirittura cambiato casa, ma non hanno mai divorziato. Si amavano ancora, semplicemente avevano bisogno di un po' di tempo. Adesso sono passati quasi tre anni dalla morte di mia sorella, io sono dovuta andare in un ospedale psichiatrico perché non mangiavo più, tutto mi ricordava lei, nulla riusciva a distrarmi dal pensiero di non avere più la mia sorellina, ogni volta che sento qualcuno che dice : "spero ti venga un cancro" oppure "sei un cancro umano" vorrei che sapessero davvero cosa vuol dire avere un cancro o avere una persona che ami che sta venendo uccisa da questa malattia, Giada se ne andata troppo presto, dieci anni sono pochi per una vita. Adesso viviamo la nostra vita con un vuoto, ma lei la ricorderò per sempre come la ragazza che sorrideva ogni mattina quando vedeva il gelato alla fragola vicino ai biscotti. Ora anche io sto meglio, prima non ero anoressica, sono sempre rimasta in carne ma mangiavo molto poco. Non ho un bel corpo, non posso mettere i leggins, non posso mettere i jeans, sono troppo stretti, non posso mettere i top, ho le tette troppo grosse e quindi i top diventano cortissimi. Solitamente metto dei pantaloni larghi e magliette strette dato che di pancia in ne ho molta, ma quando devo ballare e sono costretta a mettermi i pantaloni stretti mi sento malissimo. Non so come Lion possa amare il mio corpo, come faccio a piacergli? Penso che lui sia pazzo da legare. Prima mi ha scritto un messaggio, mi ha chiesto cosa faccio durante le vacanze e gli ho detto che restavo a Milano perché i miei non ci sono, lui mi ha detto che resta a Milano pure lui però ha detto ai suoi che andava a Torino con i suoi amici ma poi tutti hanno disdetto e quindi da solo non può andare dato che non sa guidare, allora mi ha chiesto se potesse venire a stare da me. Non entrai in whatsapp, non sapevo cosa fare. Idea! Chiamo Ariel.
<< pronto? >> << Ariel, ti ho svegliata? >> << ma ciao Ken, nono dimmi tutto >> <<ti ho già detto che odio quando mi chiami Ken, chiamami Kenza per favore! >> << okay Kenza, sputa il rospo >> << Lion mi ha chiesto se può stare a casa mia 24h su 24 per le vacanze di pasqua, i miei genitori non ci sono. Che faccio? >> << ma non dovresti nemmeno chiedermelo! Di di si adesso, magari riesci a farlo innamorare di te! >> << prima la red bull farà venire davvero le ali e forse lui si innamorerà di me >> << ahaha, dai, devo andare in piscina, ci sentiamo dopo >> Ariel è la mia migliore amica, sarebbe bionda ma ha deciso di stai rossa per rispecchiare il suo nome, ci consociamo dalle elementari, abbiamo fatto la scuola media diversa ma eravamo sempre in contatto e quando ho scoperto che voleva anche lei fate il classico deciso di andare nel suo stesso liceo. È la più bella ragazza che io conosca, il suo unico difetto è che è malata di pantaloni strappati, ne compra sempre di diversi, li mette sempre, ma almeno lei sta bene e non come me che sembro una balena arenata.
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Dovevo rispondere a Lion:
K: Ci sta, puoi venire domani sera, i mei partono domani per pranzo. L: okay, cosa mi devo portare? K: vestiti e spazzolino L: ci vediamo domani tesoro ( sclero per il fatto che mi ha chiamata tesoro ma okay! ) K: certo! L: non vedo l'ora di baciarti K: pure io, sono in astinenza dai tuoi baci. L: ne ho bisogno! K: sei la mia eroina L: guarda che se mai è eroe K: nono, sei la mia droga tu. L: andiamo al bar vicino a scuola, devo vederti. K: okay.
Oddio! Lion voleva vedermi. Vicino a scuola, dovevo vestirmi bene! Skinny, unici jeans che mi facevano risaltare il culo e non la cellulite, maglietta nera un po' scollata e la felpa che mi aveva prestato lui dei Rolling Stones, superstar, coda alta, un po' di mascara, rossetto viola scuro e un po' di collutorio. Ero pronta ad uscire.
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