Capitolo Terzo

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Arrivo davanti a scuola tutta impaurita, sull'autobus mi sono messa ad ascoltare quelle canzoni che cerchi per "rilassarti" per l'ansia pre-esame.
Scendo dal l'autobus con le gambe che mi tremano e arrivò davanti a scuola camminando come una papera, belle belle figure che si fanno in giro, ye.
Mi siedo sulla panchina davanti a scuola ad aspettare Lion e intanto mi metto a giocare con il telefono ad "aa" tanto per calmare l'ansia.
Lo vedo arrivare e mi giro dall'altra parte, ha addosso quei jeans che amo, quelli stretti con lo strappo sul ginocchio, una maglietta nera e la felpa da giocatore di baseball americano. Vi giuro che mi stavo bagnando. Avevo paura di quello che voleva dirmi.
Arriva Lion:

<<Ciao Kenza>>
<< ciao Lion >>
<< come penso che tu abbia già intuito vorrei parlarti >>
<< bhe, dimmi tutto >>
<< vorrei dirti due cose >>

In tutto ciò io annuisco come una cogliona.

<< la prima: smettila di frequentare Alex, è solo un coglione, non ti merita affatto >>
<< scusa che hai contro Alex? Che ti ha fatto? >>
<< è solo un cretino per svariate ragioni >>
<< scusa ma perché devi decidere chi posso frequentare o meno? che è sei geloso? >>
<< no no, affatto, ma dato che ti voglio bene e forse qualcosa di più, non voglio che tu frequenti gente simile. passiamo al secondo argomento, vorrei che andassimo un po' più avanti, in questi giorni.. >>
<< ho capito dove vuoi arrivare >>

Mi alzo e mi avvicino a lui prendendogli la faccia tra le mani come se volessi baciarlo.

<< mi sta bene, ma andiamo per ordine, facciamo finta che non me lo hai mai chiesto, ma che sia solo una sensazione che vogliamo provare tutti e due okay? >>

Lo bacio, lo bacio in modo affannoso, lui mi chiede in un modo discreto di far entrare la lingua e io con tutta la felicità che avevo in corpo gli lascio fare tutto quello che vuole.
Lo amo, lo amo da impazzire, certo, lui no, ma il fatto che voglia proteggermi e il fatto che mi chieda prima di fare certi passi, vuol dire che a me ci tiene.
Finiamo il bacio, lo prendo, non l'avevo notato ma aveva la borsa da calcio dietro, la prende e se la mette in spalla, con l'altra mano mi prende la mia e incrociamo le dita.

Finiamo il bacio, lo prendo, non l'avevo notato ma aveva la borsa da calcio dietro, la prende e se la mette in spalla, con l'altra mano mi prende la mia e incrociamo le dita

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Prendiamo la metro e dopo l'autobus, i miei erano già andati e mi avevano lasciato una busta sul letto dato che io ero andata a fare la spesa.
Prendiamo l'autobus è vicino a me c'è un ragazzo che continua a fissarmi, Lion mi guarda, poi guarda lui e quando il ragazzo si gira lo riconosco subito, è Max, il ragazzo che ho amato per otto anni circa, quello che mi ha spezzato il cuore e adesso comincia a fissarmi, ma vaffanculo! Quando si aprono le porte dell'autobus si gira e mi tocca il culo. Io lo fulmino con lo sguardo e lui mi lancia un occhiatina, che schifo.

<< e quello chi cazzo era?>>
<< ma nessuno di cui preoccuparsi, davvero >>
<< anche se non siamo fidanzati, siamo comunque sono geloso >>

Ho adorato quello che ha detto, arriviamo alla fermata, è bellissimo quando scendo perché c'è un parco gigantesco dove di solito mi imboscavo quando volevo stare da sola. Gli prendo la mano e lo porto al mio posto segreto: ci sono tre alberi, penso siano querce, se si va dietro c'è una vecchia baracca che ho un po' sistemato, ho messo un tappeto, la vecchia poltrona che avevo bella casa in montagna, mia mamma non sa ancora dov'è finita ahah, e poi ho messo un tavolino di legno, è bellissima! Ci porto Lion e rimane sbalordito.

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