Capitolo II

152 10 0
                                    

Thomas

12 novembre 2017 13:37
Mi sento male. È davvero lui. Non respiro, é come un blocco interno, non mi muovo.
Anthony si gira verso di noi e dice qualcosa, a quel punto esce Thomas dal furgone. Parla qualche secondo con Anthony poi si girano entrambi verso di noi e saluta con la mano accompagnata da un sorriso. Non so che fare, non riesco a muovere un muscolo.

Si sta avvicinando. Il cuore sento che sta per esplodere.

É di fronte a noi. Okay ora svengo.

"Hei, cosa ci fate già qui? Il concerto inizia tra cinque ore." dice lui.
Guardo Nicole in cerca di non so cosa, lei capisce subito.
"Siamo qui da circa un'ora, volevamo essere in prima fila durante il concerto." grazie Nicole di essere il mio opposto. Non ti vergogni di nulla.
"Beh é un po' presto per essere qui. Come vi chiamate?" mi ha fatto una domanda, e ora che faccio?
"Io sono Nicole e lei è Serena, é un pochino timida" grazie per la tua ironia Nicole.
"Ma no dai tranquilla, non ti mangio" dice ridendo "voi siete la mia famiglia, essere qui oggi mi fa capire che, facendo un concerto, voi tenete a me e mi rende troppo felice." solo Dio sa quanto lo amo, se poi dice questo cose...
Mi faccio coraggio e parlo: "Lo so che non ci faresti nulla ma io sono così con tutti, dopo aver preso confidenza cambio, ma aver il mio idolo che mi parla... Fa uno strano effetto diciamo"
Lui sorride, lo guardo negli occhi. Ora non capisco davvero più nulla.
"Visto che mancano ancora cinque ore all'inzio e siete le uniche qui fuori che ne dite di venir dentro e assistere alle prove?" lo ha detto seriamente o sto sognando? Assistere alle prove significa passare più tempo con lui. Nicole ti prego rispondi te. Ma pultroppo non lo fa, mi giro verso  di lei e vedo che mi sta guardando. Poi dice: "diglielo te cosa vuoi fare" per parte ha ragione devo sconfiggere sta cosa della vergogna/timidezza, insomma sono davanti al mio idolo, posso passare con lui un'intero pomeriggio. Non mi ricapiterà mai più. Devo accettare.
"Okay si per noi, o meglio per me, va bene" ce l'ho fatta… Soni davvero io?
"Dai entrate" dice lui sorridendo.
Noi raccogliamo tutte le nostre cose e lo seguiamo. Passiamo davanti a Anthony che ci saluta e Thomas ci presenta a lui. Sembra di vivere un sogno.
Quando entriamo mi accorgo di quanto sia grande il Fabrique, ci ero già stata due anni fa ma era già pieno e non avevo idea delle sue dimensioni.
Thomas ci dice di mettere tutte le nostre cose dietro le quinte e di aiutarlo a fare una cosa nel camerino.
Nicole pensa subito male e quando mi giro a guardarla scoppio a ridere, Thomas si gira verso di noi e sorride: " chi é che ha capito male delle due?" ora é scoppiato a ridere pure lui. Io indico Nicole cercando di ridere ancora.
"Scusa non é colpa mia, sono fatta così" si giustifica Nicole che sta ridendo ancora.

Dietro le quinte c'è di tutto, é meraviglioso. Appoggiamo gli zaini su una poltrona/divano e seguiamo Thomas.
Arriviamo fuori dal suo camerino e lui si blocca davanti al suo nome appeso alla porta, si gira e dice: "é sempre stato il mio sogno.. "
Ora piango. Amore quant'è dolce.
Estrae il telefono dalla tasca e capisco cosa vuole fare: una storia su instagram.
Quando l'ha postata entriamo e troviamo uno specchio enorme, le sue valigie e la sua amata chitarra.
Ci 'presenta' la chitarra e ci dice quello che dobbiamo fare: "ho detto al mio staff che per questo concerto mi vestirete voi."
Cosa? Dobbiamo vestire Thomas? Non so vestire me stessa. "Che ne dite?"
Nicole é al settimo cielo, io anche ma mi sorge una domanda. Tra tutti quei meravigliosi vestiti che ha come farò a scegliere?





AngiFranciProcopio

Thomas||Un'amore ImpossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora