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Passarono parecchi giorni, molti dei quali passammo, come al solito, a fare cavolate.
Io ed E'Dawn iniziammo a passare sempre più tempo assieme, forse la completa differenza di carattere ci stava legando ancor più saldamente.
Hui invece era sempre lo stesso, solitario e divertente, non potevo non dire di essere completamente attratta dal suo modo di essere.
Un giorno eravamo seduti sul divano dell'appartamento, guardavamo un programma idiota, quando Hui decise di cambiare canale e per caso saltare sul telegiornale.
L'annuncio era chiaro "ricercati tre giovani ragazzi. Kim Hyuna, Lee Hoe Taek e Kim Hyo Jong. La prima per omicidio volontario, il secondo per associazione a delinquere ed il terzo per collaborazione nella fuga degli altri due".
Sullo schermo apparirono chiaramente le nostre foto ed il filmato in cui io salivo sulla macchina di Hui. Era stata ben indicata la targa ed il modello d'auto.
Non troppo turbato da ciò che aveva sentito "Ragazzi, passata la notte, ci conviene partire e magari lasciare il paese" esclamò Hui.
"Concordo. A patto che quest'ultima notte possa mostrate qualcosa a Hyuna." disse E'Dawn.
"Cosa devi farmi vedere?" chiesi io abbastanza stupita, notando che Hui ci stava guardando perplesso.
"Vieni. Hui tu aspettaci qua, per favore" chiese all'amico, il quale rispettó la richiesta di E'Dawn.
Ci dirigemmo nel corridoio quando E'Dawn si giró verso di me "te l'ho detto che ci saremmo divertiti di più assieme" esclamò prendendomi per i fianchi ed iniziandomi a dare baci sul collo.
Iniziai a ridacchiare e lo spinsi nella sua camera da letto, chiudendo appena la porta.
Lo feci sedere alla poltroncina color verde bottiglia lanciandogli sul viso la mia camicia, rimanendo in reggiseno.
Mi sedetti sulle sue gambe ed istinto me lo fece baciare. Non so per quale motivo, non ero innamorata di E'Dawn eppure quell'attrazione ormai era troppo forte.
Tra baci, risate, fumammo pure qualcosa che non mi aspettavo mai di fumare, non accorgendoci che Hui, il quale stava andando in bagno, aveva intravisto ciò che stavamo facendo.
E'Dawn lo aveva visto chiaramente, aveva guardato all'interno serio e poi abbassato lo sguardo, aveva continuato il suo percorso.
Iniziammo a toglierci gli abiti, non accorgendoci di star facendo sesso.
Durante quei momenti mi ero sentita a mio agio, sotto la protezione di un uomo che mi voleva bene e non se ne fregava di me, un uomo che non voleva appartenermi.
Mi addormentai sotto le lenzuola, a pancia in giù, la stessa posizione di E'Dawn.

Il mattino seguente mi risvegliai tra un inaspettato profumo e calore. Decisi di non aprire gli occhi, ma godermi ancora un attimo di relax, quando mi accorsi di poter intuire dei piccoli e familiari bisbigli.
"Allora ti piace Hyuna?" chiese la vocina di Hui.
"Hyuna è bellissima, ma siamo solo amici e questo lo sappiamo entrambi" esclamò E'Dawn a voce abbastanza bassa.
"Adesso sei contento? Di essertela portata a letto? Era questo che cercavi? Di portartela a letto per poi rimanere amici? Sei solo uno stronzo e io ti odio" cercó di non urlare troppo Hui.
"Amico calmati cosa ti prende?!" bisbiglió E'Dawn.
"Io mi sono innamorato di Hyuna. Ok? Ma ho mantenuto il segreto dato che fra noi tre c'era e ci doveva essere solo una grande amicizia. Ma tu hai rovinato tutto!" confessó silenziosamente Hui.
Sentii un nodo allo stomaco, cosa avevo fatto? Mi sentivo sia commossa e intenerita da ciò che aveva detto, ma allo stesso tempo pienamente in colpa, insomma, Hui, non aveva neanche osato toccarmi, pur essendo preso da me.
Ora mi stava toccando la parte bassa della schiena in un gesto totalmente dolce.
"Mi dispiace Hui" disse E'Dawn, pentito.
"Prenditela. Tanto non l'avrò mai." affermó prima di lasciare una volta per tutte il letto.
Anche E'Dawn, pochi minuti dopo, uscii vestito dalla stanza.
Non appena fui sola, mi misi seduta sul letto e cominciai a fissare il vuoto; mi stavo sentendo male, stavo facendo una cosa sbagliata, ingiusta, ero stata una persona spregevole, come non potevo aver capito? Come non potevo aver colto i suoi messaggi? Il modo in cui mi guardava, mi si rivolgeva, in cui mi toccava la gamba mentre eravamo in auto, è così che si dice "Ti amo" ad una ragazza, in modo semplice e chiaro. Che stupida! Che poi a dir la verità mi accorsi di essere attirata da Hui, lo ero sempre stata e non capisco perché ero finita con E'Dawn.
Mi alzai di scatto e rivestii. Misi un paio di jeans a vita alta, un top rosa antico, un kimono a righe e dei tacchi sempre sul rosa.
Andai all'entrata e trovai Hui ed E'Dawn che, come se non fosse accaduto nulla, mi diedero il buongiorno.
"Buongiorno principessa" mi disse Hui, non facendomi smettere di guardare i suoi profondi occhi.
"Buongiorno Hyuna" interruppe la mia attenzione E'Dawn.
"Dobbiamo andare, abbiamo tutto già in macchina!" esclamò, poi, Hui.
Correndo, entrammo in auto e, una volta saliti sopra, Hui, alla guida, la azionó, per partire in direzione del confine.

Champagne, Kim HyunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora