Diversità

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/di·ver·si·tà/

sostantivo femminile

1. Contrasto parziale o totale tra i caratteri distintivi di due o più cose o persone.
"d. di opinioni"

2. Condizione di chi è considerato da altri, o considera sé stesso, estraneo rispetto a una presunta normalità di razza, propensioni sessuali, comportamenti sociali, scelte di vita.
"accettare"

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Spesso ti chiedi perché non sei come gli altri. Perché, mentre i tuoi coetanei ridono e scherzano facendo gli sbagli più grandi della loro vita, tu continui a guardare impassibile e proseguire verso la direzione opposta.

Ami cose diverse, reputate strane e ridicole, sei perfezionista più di chiunque altro in tutto ciò che fai e spesso hai capacità che altri pagherebbero per avere.

Eppure ti senti inferiore, tanto da sottovalutare te stessa, quando invece là fuori anche il più inutile e spregevole essere che possa esistere si vanta di ciò che possiede di più stupido.
E nonostante ciò la gente lo ammira e tu ti senti sempre più sola e sconfortata, in questo mondo paradossale che ti ha dato una mentalità del tutto diversa, forse più matura.

Ti senti fuori posto e probabilmente è proprio questo il problema, ma va bene così, dopotutto essere diversi è una ricchezza e non bisogna mai cambiare per nessuno. Sei speciale così per come sei.

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//Spazio autrice
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Ne approfitto per ringraziare tutti voi lettori per avermi seguita e votata in questi giorni. Siete stati davvero tanti in poco tempo...grazie mille,
Buona sera

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