/sen·si·bi·li·tà/
sostantivo femminile
1. Attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi.
2. Particolare attitudine a risentire gli effetti anche più insignificanti di una condizione affettiva o emotiva: un ragazzo di grande s.; s. acuta, morbosa; in senso più ampio, capacità d'intendere o di avvertire una determinata realtà (s. morale, sociale), squisita delicatezza (anima di grande s.), acuta percezione estetica.
"lettore di scarsa s."
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La sensibilità viene spesso confusa ed intesa come debolezza.
Certo, a volte possono convivere l'una con l'altra ma, altrettante volte, sono due cose ben diverse.
Essere sensibili vuol dire essere maledettamente umili e scovabili, vuol dire comprendere l'animo e i sentimenti del prossimo e spesso viene considerato un problema...in effetti è proprio così.
La sensibilità però è anche un dono di cui non tutti dispongono: ti permette di percepire l'essenza delle piccole cose che, mentre per altri possono sembrare insignificanti, per te sono l'unica cosa per cui vale la pena vivere.
L'essere deboli è invece la conseguenza della sensibilità, ti butta emotivamente giù e ti fa ritenere anche la minima cosa un insanabile dilemma. Ti fa soffrire così tanto da pensare di non farcela più.
Ma è proprio per questo motivo che bisogna imparare a resistere alla debolezza e a trarre il meglio dalla sensibilità.
Dunque io penso, sensibile? Sì. Debole? Mai.
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//Spazio autrice💫
Siete persone sensibili?
Sì, molto🌌
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P.s volevo chiedervi di andare a leggere la storia che sto scrivendo, intitolata "Over", e di lasciare una stellina e magari un commento se vi piace.Grazie a chi lo farà🌼
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My thoughts & feels ✨
RandomVi fornisco una raccolta di frasi e testi scritti da me. Leggete con molta attenzione, qui troverete la parte più intima e vulnerabile di me stessa. Buona lettura e, specialmente, buona riflessione. 💫