L'impossibile

Capitolo 4

Quando finalmente trovai la stanza di Nicolas, entrai e vidi Chanel sul letto con il telefono in mano: non si era accorta di me. Bussai alla porta aperta. Si volto e vidi un sorriso a 32 denti spuntarle sul viso. Stava bene, era quello che volevo vedere. Se Nicolas o Justin, qualsiasi sia il suo nome, le avesse sfiorato anche solo un capello, lo avrei ucciso.

<<Ehi, entra pure>> disse Chanel distraendomi dai miei pensieri e picchiettando con la mano il posto sul letto vicino a lei per indicarmi di sedermi. Io sorrisi soltanto e mi avviai verso di lei e mi sedetti.

<<Come stai?>> dissi guardandola dolcemente.

<<Fisicamente o emotivamente?>> disse facendomi capire che ne voleva parlare.

<<Entrambe>> dissi ancora sorridendo per rassicurarla anche se avrei voluto urlare dalla rabbia.

Che cazzo voleva ancora Steven? Perchè si è avvicinato ancora a lei? Dio se lo vedo... Non so neanche io quanto pesante lo picchierei, sicuramente senza limiti.

<<Sto bene fisicamente, mi fa male solo la testa, ma bene>> disse ridacchiando leggermente <<mentre emotivamente>> si rabbuiò rapidamente e distolse lo sguardo da me, come se avesse paura per come avrei reagito.

La conosco e questa volta prometto di mantenere la calma, solo per lei. <<Continua>> la incoraggiai dolcemente.

<<Ti ricordi di Steven? Beh, è tornato...>> disse ancora con sguardo sfuggente.

FLASHBACK INIZIO
<<Kelsey, Kelsey!>> urlò Chanel correndo verso di me con un sorriso che partiva da un orecchio e arrivava all'altro.

<<Ehi, che succede?>> dissi divertita dalla situazione.

<<Ti ricordi di Steven?>> disse e io mi sentì riscaldare dalla rabbia appena sentì quel nome. Quel pezzo di merda...

<<Si>> dissi con voce fredda e irritata, tanto che se ne accorse.

<<Beh, non serve che ti arrabbi molto. Se n'è andato!>> disse, anzi no, urlò dalla felicità.

Sentì qualcosa in me che non smetteva di muoversi : era il mio cuore che ballava dalla gioia. <<Stai parlando sul serio?!>> la guardai con gli occhi che brillavano <<quel pezzo di merda andrà a farsi inculare.>>, e fu quando lo dissi che mi accorsi di quanto possa essere felice in questo momento.
FLASHBACK FINE

<<È tornato e non ha intenzione di andarsene finchè non otterrà da me quello che vuole>>. Lei non mi ha mai detto cosa vuole da lei perchè ha paura di come avrei reagito conoscendomi. Ma a me irrita sapere che la mia migliore amica sta male per colpa di quello stronzo e che io non posso farci nulla.

<<Cosa vuole da te?>> dissi cercando di non sembrare irritata, ma fallì.

<<Emh...>> disse, incerta sul dirmelo o meno.

<<Chanel, parla.>> sbottai. Sto per scoppiare e iniziare ad urlare.

<<Promettimi che se te lo dico, non farai niente. Ti conosco e potresti fargli seriamente male.>> No Chanel, per te ucciderei.

<<Parla e non farmi incazzare più di quello che già sono>> dissi alzando la voce di poco. <<Vuole che io mi sdebiti con lui per quel favore fatto tempo fa. E vuole che mi sdebiti andando a letto con lui>> fece fatica a dire distogliendo lo sguardo da me.