Link Start

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Chiusi la porta della mia camera, caddi in ginocchio aprendo la custodia di SAO e inserendo il disco nell'apposito spazio. Il profumo di nuovo si riversò per la stanza. "Beh, questo era ovvio visto che è l'unico gioco per NerveGear" rimuginai.
Ma ora non c'era tempo per pensare ancora, il disco era entrato.
Mi sdraiai sul letto. Avrei dovuto rifarlo, si...ma lo avrei fatto dopo. Per ora andava bene anche un letto sfatto.
Mi infilai il NerveGear, chiusi gli occhi, e dissi a voce alta e chiara:
-Link start!-
Sentii un vuoto..non come quel vuoto che provi quando cadi all'improssivo verso il basso come nelle montagne russe dei Lunapark, no..era qualcosa di diverso, ma simile.
Sentii la mia mente svuotata di qualsiasi pensiero o preoccupazione. Il mio unico pensiero ora era entrare in quel mondo.
Vidi uno sfondo bianco poi, all'improvviso, dei fasci colorati avvicinarsi a gran velocità.
Li per li mi spaventai (cazzo se dei colori ti si lanciano addosso come dodicenni su scarlet johansonn è difficile stare calmi) ma poi capii che dopotutto erano solo fasci colorati. Che male potevano farmi?
Risi tra me e me di quanto potessi essere stupido.
"LA SCHERMATA DI CREAZIONE DEL PERSONAGGIO...come ho fatto a dimenticarmela!" Esclamai spazientito cominciando a creare un personaggio, e ansioso più che mai di cominciare a giocare.
"Ora devo solo premere Ok e potrò cominciare spero" pensai esasperato mentre spingevo.

Tutto diventò buio..no, non buio.
Tutto era nero. Un nero così intenso da non averlo mai visto in vita mia.
Poi una luce, una piccola luce in fondo a questo nero che diventava sempre più grande, sempre più vicina.
Chiusi gli occhi quando questa luce fu così vicina da essere accecante, ed ad un certo punto...
Ad un certo punto mi sentii come implodere mentre un corpo virtuale mi si formava attorno alla mia presenza per la prima volta.
Braccia, gambe, testa, arrivando fino al busto e all'intero corpo.

Aprii gli occhi, un grande spiazzo circolare si estendeva davanti a me; una gigantesco obelisco immerso in una fontana, da cui scaturiva acqua limpidissima e da cui potevo vedere zampillare dei piccoli pesci dorati, troneggia nel mezzo.
"È così strano pensare che tutto questo è fatto soltanto da dati.." rimuginai cominciando ad avvicinarmi con passo incerto verso la fontana.
Essendo basso nella realtà mi feci un personaggio di un'altezza almeno decente, ma non calcolai le vertigini date da un cambio di prospettiva repentino.
Mi sedetti sul bordo e osservai finalmente per un attimo la piazza tutta attorno a me. La piazza, le case, la fontana, l'obelisco...no..non era un obelisco! Era la torre dell'orologio!
Non capivo perchè mi stessi esaltando così tanto solamente per una torre, ma stare in quel mondo mi faceva stare bene e, anche solo per un momento, mi faceva sentire in un mondo fatto interamente per me.
Notai che molti altri giocatori stavano loggando in quel momento.
"Ce l'avete fatta ad arrivare a casa eh!" dissi a nessuno in particolare ma scoppiando a ridere incontrollatamente subito dopo; ero così felice! Risi così tanto da cadere all'indietro e bagnarmi da capo a piedi nella fontana. E per di più i pesci mi presero per mangime!
Sbuffai e uscii gocciolante dalla fontana.
"Beh in questo mondo non si può fare molto senza una spada, quindi dovrei andare in un'armeria...ma dove sarà?" Mi chiesi sconcertato asciugandomi e pensando alla grandezza della città, rispetto ad un'armeria in cui avrei potuto comprare un'arma con i pochissimi soldi dati come base. "Fottuti sviluppatori" dissi tra me e me alzando gli occhi al cielo "beh, andiamo".
Cominciai a correre per le vie della città dando uno sguardo alle vetrine e ai banconi, finchè non ne vidi uno che sembrava vendere armi perlopiù decenti a buon prezzo.
"Speriamo che quel ragazzo non abbia preso gia le armi migliori" pensai abbattutto, ma quando mi avvicinai lui stava provando nientepopodimeno signori e signore...che un pugnale.
Soffocai una risata e cercai di dire in tono amichevole:
-Non andrai molto lontano con un pugnale in questo mondo amico- la faccia del suo avatar si intristì lievemente; così ribattei subito dandogli una pacca sulla spalla -Hey tranquillo anchio mentre tornavo a casa pensavo di prendere un pugnale, ma credo che questa- dissi mostrandogli dall'opzione "Prova arma" dell'NPC una spada dritta del genere occidentale -possa fare più al caso nostro-.
Gli passai l'arma, lui la guardò entusiasta. -Grazie, è la prima volta che gioco ad un MMORPG.- -Davvero?- risposi sconcertato -Si- ribattè leggermente imbarazzato -non sono un tipo da magia o robe del genere- (qui morii leggermente dentro...quel ragazzo aveva perso un sacco di punti nella mia classifica delle persone che non mi stanno sul cazzo) -ma questo gioco sembra fantastico! Ceh...usare le spade col proprio corpo! Riesci a crederci?!-
-E così lo aspettavi anche tu eh-
-Si...da anni!-
-Stai ricominciando a guadagnare punti, bravo- purtroppo mi accorsi troppo tardi di non averlo pensato.
-Eh? Cosa? Ci sono altre statistiche che devo imparare?- disse afflosciandosi per terra con aria atterrita.
-Ehm...no tranquillo era solo una cosa mia- dissi ridendo, e lui si unì a me.
-Hey ma io non ti ho ancora chiesto il nome- dissi un po' imbarazzato dalla mia stessa scortesia.
-Sono Kazuki, molto piacere- disse spensierato tendendomi la mano per stringermela -tu invece?-
-Io sono Hisao- dissi - so che non è un buon nome...stavo pensando a giocare e..-
-È davvero bello! Ne avessi trovato uno così anchio! Mi sarei potuto chiamare...Hitoshi..no...Isamu...no...-
Mentre lui continuava a elencare nomi, io pensai che era stupendo avere finalmente qualcuno con cui dire tutto quello che volevo, anche le cose più stupide.
So che potebbe non essere molto per voi, ma per me lo era.
Comprammo una Katana con uno scudo per lui e una spada lunga ad una mano per me "Dopotutto non gli è piaciuta molto la spada che gli ho mostrato" pensai quando lo vidi comprare la Katana.
Tornati alla luce di quel sole splendente che non accecava, unico del mondo di Sword Art Online, dopo un'oretta a comprare e parlare di armi, strinsi gli occhi per riflesso, come facevo sempre dopo parecchie ore di MMO chiuso in camera mia al buio. Solo dopo mi accorsi che era inutile...e anche molto strano.
-Andiamo ad uccidere qualcosa- proclamò con tono deciso Kazuki puntando la spada verso il cielo in una ridicola imitazione di una posa eroica.
-Hey co'è tutto questo instinto omicida signor volevocomprareunpugnale- dissi ridendo mentre lui mi faceva una linguaccia.
Cominciammo a camminare in giro per la città, era gigantesca, muri di marmo bianco creavano intricate strade laterali che, prima o poi, ti avrebbero portato sempre alla strada principale. Scoprimmo che la città aveva quattro grandi uscite: L'uscita Nord, la Sud, la Est, e la Ovest. Ci ridigemmo verso l'uscita più vicina a noi, cioè la Nord, continuando a parlare e a scherzare tra noi: gli raccontai della mie vecchie esperienze con gli MMORPG e lui mi raccontò della sua famiglia, dei suoi amici e della sua ragazza. Una ragazza dolce, diceva;forte,decisa e molto intelligente. Era anche lei nel gioco, ma non avendo deciso un luogo d'incontro, si erano persi di vista.
-Non sapevo avessi una ragazza, sicuro che non sia uno di quei tizi che mette un avatar femminile per fare il coglione?- dissi guardandolo sottecchi con un'aria da chi la sa più lunga; -Guarda che la conosco anche nella realtà eh!- rispose iniziando a ridere e dandomi un pugno sul braccio.
Finalmente arrivammo fuori dalla città.
Il primo nemico che incontrammo fu difficile da battere anche in due persone, poiche non avevamo nessuna esperienza ne con le skill, ne con il maneggiare una spada. -Che bello fare schifo al gioco che ami eh- dissi col fiatone ricevendo quei pochi Col divisi con Kazuki
-Dobbiamo...migliorare- rispose anche lui sbuffando,-Andiamo!-.
Continuammo a uccidere cinghiali e lupi finche non cominciammo ad essere bravi a combattere in coppia.
-Siamo fantastici!- urlai battendogli un cinque così forte che quasi non ci calò un HP.
-Hey His voglio provare a ucciderne uno da solo, vediamo come va- disse guardandomi con la spada in spalla.
-Va bene signor pugnale faccia pure- dissi esibendomi in un perfetto inchino formale; ovviamente rovinato da una una sua schicchera in fronte appena alzai la testa per guardarlo. Cadei all'indietro; da terra lo vidi guardarmi per l'ultima volta prima di amdare a fronteggiare un grosso cinghiale di livello 2.
I suoi HP continuavano a scendere, ma non mi intromisi: "Vuole farcela da solo", ma pensai ad una cosa.
-Se muori vediamoci al respawn nella piazza principale okay?- urlai mettendomi le mani sulla bocca per gridare più forte.
In quel momento il corno di cinghiale trafisse Kazuki, che con una smorfia di dolore cadde a terra con gli HP a zero. Esplose, esplose in una massa di triangoli azzurri che cominciarono a volare via e scomparire nell'aria. -Dai Kaz sei uno palla, adesso mi devi far tornare fiiiiino alla città da solo. Ci vediamo la- dissi al nulla e facendo un gesto di saluto sperando che Kaz fosse ancora li, in attesa del respawn, e potesse sentirmi.
Feci la strada al contrario fino a tornare nella piazza principale. Le lancette dell'orologio fissato sopra l'obelisco di marmo bianco segnavano mezzogiorno e la piazza era quasi vuota, tranne per qualche gruppo di amici che si erano appena ritrovati. Eravamo stati fuori per più di tre ore, Wow!
Mi sedetti sulla fontana centrale, dove ore prima mi ero inzuppato, e aspettai.
Aspettai cosa? Non so. Non so come si respawnasse in quel gioco. Forse si sarebbe materializzato davanti a me o forse sarebbe solamente ritornato dov'era morto e non trovandomi più si sarebbe dimenticato di me e sarebbe andato avanti.
Una campana suonò.
"Strano" pensai " non sarà passata neanche un'ora da quando sono qui ad aspettare, e quando sono arrivato era mezzoggiorno in punto".
Vidi molti coni blu di materializzazione ricorprire la piazza da cima a fondo. TUTTI i giocatori di Sword Art Online erano qui. "Allora ci sara anche Kaz" rimuginai festoso. Salii più in alto che potevo sulla fontana e cominciai ad urlare a squarciagola -KAAAAAZ DOVE CAZZO SEI FINITO È MEZZORA CHE ASPETTO!- Nessuna risposta.
Tranne ovviamente il sasso che un giocatore mi tirò per farmi stare zitto.
Svenni.
Quando mi rivegliai un liquido rosso stava uscendo da delle schermare di pericolo che riempivano il cielo.
Il liquido sembrava vivo, si muoveva e si contorceva fino a creare la figura di un mantello. Sotto il cappuccio del quale, però, non c'era nessuno. Sui forum si leggeva ogni tanto che gli admin nella Beta usavano vestirsi da vecchi uomini con il mantello, per aiutare i giocatori...ma questo non era un vecchio. Erano un gigantesco mantello e dei guanti bianchi sotto i quali non c'era nulla.
Solo ombra.

E l'ombra parlò.

Sword Art Online "FF" - A Real StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora