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(Qui sotto un altro video che fa riflettere tanto sullo stesso delicato tema)

Federica's POV

Non ne posso più di tutti i problemi che ho. Mamma è sempre arrabbiata da quando è arrivato Saul. Io non so se perdonarlo o meno anche se quello che ha fatto lo ha fatto solo per noi  che adesso non sappiamo se perdonarlo o meno perché siamo piene di rimpianto. Rimpianto di averlo lasciato partire con quello che dovrebbe essere mio padre, ma è solo un mostro senza cuore che dovrebbe marcire in una prigione. In una prigione diversa da quella in cui sono rinchiusa io. Lui dovrebbe esssere rinchiuso in una di quelle fatte di tanti muri e guardie che sanno tutto di te e non ti giudicano.  Io, invece, sono rinchiusa nella mia prigione mentale perché mi addossi tutte le colpe: è colpa mia se è partito lui e mamma non lo perdonerà mai. È colpa mia se io e Michael siamo ad un passo dal lasciarci. È solo colpa mia e della mia gelosia. È colpa mia,  se le miei amiche non ci tengono a me perché io non mostro loro di tenerci. Da un po' mi sto davvero comportando male con chiunque incontri perché nella mia mente è scattato un meccanismo di difesa che mi fa alzare i muri con tutti

Poco fa, sono andata da Gloria, una mia vecchia amica, dico vecchia amica perché tra poco io non ci sarò più, e le ho lasciato un biglietto in cui le dico che sto per partire per un grande viaggio e che non so ancora quando ritornerò. Tra poco arriverò a casa di Sara,anche lei una mia vecchia e buona amica che in passato mi ha fatto uscire da un tunnel che pensavo terminasse in una sola maniera: la morte. Grazie a lei adesso so che delle volte nulla può andare peggio di come ce lo aspettavamo, però questa non è una di quelle volte. Con lei vorrei parlare di persona per spiegarle, realmente, per dove sarei dovuta partire e i motivi della mia scelta. Arrivata, busso alla porta che non mi viene aperta da lei, ma da sua madre:

"Buongiorno cara, purtroppo Sara non è in casa però se vuoi la puoi aspettare qui."

"Grazie mille...ero solo di passaggio. Volevo solo salutarla e dirle che mi mancherà perché devo andare in viaggio e non so, ancora, quando torno."

"Va bene, tranquilla,  glielo riferirò però tu fa buon viaggio, divertiti e torna presto."

"Senza dubbio signora Rossi...a presto."

"A presto cara!"

Uscita da li, so che devo fare un'ultima cosa prima di... sapete cosa...Corro a casa di corsa, saranno le otto ormai e Lui ci sarà di sicuro. In cucina e in salotto non c'è, perciò salgo di sopra e mi avvicino alla sua camera, poi lo sento parlare e una voce molto familiare rispondergli. Quella voce la riconoscerei ovunque perché è di Sara, una delle mie vecchie migliori amiche, l'altra era Gloria. In quella stanza ci sono Sara e Saul, insieme.

Ci tengo davvero ad entrambi, anche se diversamente,  però non potrei mai vivere senza uno di loro...adesso, nonostante questo, saranno loro a dover vivere senza di me. Dovranno farsi forza l'un l'altro perché so che prima o poi finiranno per stare insieme.  Tra loro c'è un feeling particolare del quale mi sono accorta sin da subito. Se fossi partita io, all'epoca,  forse a quest'ora starebbero insieme. 

Non posso più restare qui. A vederli.
Vederli insieme.
Vederli insieme e felici.
Mi ricordano troppo me e Michy all'inizio.

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