Martedì mattina a scuola alle prime due ore Stefano non c'era. Non me ne preoccupai. Dopotutto non faceva altro che insultarmi e prendermi in giro. Al suono della terza campanella che dava l'inizio alla terza ora , Stefano entrò in clsse col capo chino .
"Buongiorno prof , scusi ma non sono stato bene".
"Tranquillo vai a posto e recupera il materiale che ti sei perso nelle ore precedenti". Disse il prof.
Stefano passò sfiorandomi il braccio ,lo guardai e lo vidi triste.
Alla ricreazione mi sembrò che stava piangendo ,mi avvicinai e gli chiesi cosa avesse . Lui alzò il capo e mi guardò arrabbiato poi si alzò e se ne andò. Non lo seguì lo lasciai andare. Andai a cercare il prof di italiano e lo trovai nel suo studio con agli occhi un paio di occhiali da sole.
"Prof ho bisogno di parlarti di Stefano "
" Gabriele, lascia perdere Stefano, non metterti nei guai " rispose il prof sospirando.
"Prof, mi faccia parlare , non è stato Stefano a piccharla , è una persona per bene ".
" infatti non è stato lui ma un gruppo di ragazzi. Ma stai alla larga da lui . Non è la persona che tu credi che fosse.
Tornai a casa col pensiero delle parole del prof ,non capivo per quale motivo pensava che Stefano fosse cattivo. Arrivò sera e iniziai a prepararmi per la serata che mia madre mi aveva parlato. Indossai una camicia bianca con jeans neri e scarpe avana. Verso le 21:00 mia madre mi urlò dal piano di sotto se fossi pronto. Quando arrivai rimasi sbalordito. Dinanzi a me c'era una grande villa circondata da alberi di cipresso.
"Cosa fate li impalati , forza entrate che qui fuori fa freddo" Esclamò una donna in abito di pizzo bianco sul ciglio della casa . Rimasi altrettanto sbalordito quando entrai in casa . Un lampadario di cristallo pendeva al centro di una stanza circolare , i mobili erano di un antico pregiato .
"Prego accomodatevi pure nel salone torno tra un attimo".
"Buonasera a tutti !" Esclamò una ragazzina uscendo dalla cucina . Indossava un vestitino rosso con ballerine nere. Si avvicinò e salutò con un gesto della mano . Subito dopo uscì dalla cucina un ragazzo , rimasi pietrificato . "Ciao Gabriele , com'è piccolo il mondo"Esclamò Stefano
" dunque vi conoscete già" disse la mamma sbalordita .
"Si mamma , è un mio compagno di classe ".dissi alzandomi per andare a salutarlo.
Ci sedemmo tutti a tavola e consumammo la cena . Mangiammo di tutto, pollo arrosto accompagnate con le patate al forno, misto di pesce crudo . C'era il ben di Dio. Mangiai fino a saziarmi .
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Un amore infinito
RomanceGabriele scopre di esser diventato gay dopo aver ammirato con piacere Stefano un bulletto della scuola e il suo compagno di classe. Stefano all'inizio insulta in tutti i modi Gabriele , poi però si accorge di provare qualcosa per lui. Nasce così un...