Il Campo Estivo

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Sono ancora abbastanza preoccupata per quanto riguarda la firma.
All'inizio ero così sicura di me che credevo che non avrei avuto rimorsi, ma ora ho davvero paura di aver fatto una cavolata pazzesca.
La paura si fa strada in me come una vipera assetata di poveri roditori indifesi, è questa paura cresce di minuto in minuto come il pane che lievita.
Il mio cervello, assalito da un'orda di pensieri negativi sta per cedere alla pressione a cui ha resistito nei giorni passati.

È ormai una settimana che sono in questo posto nel mezzo del verde, è ormai è come stare su una nave in mezzo ad una tempesta, senza sapere mai che rotta prendere, come se ogni decisione fosse qualcosa di cui pentirsi.
Ma ormai il danno è fatto...
Del resto non avevo calcolato che dovrò comunque gareggiare con uno sconosciuto e non ho idea di chi sia lo sfortunato,anche se ormai sto cominciando a convincermi che l'unica sfortunata qui sono io.

Il resto della giornata passa come dentro una trans, uno squarcio di universo che si riempie del tepore pomeridiano.
Questa mattina abbiamo esplorato la foresta nella zona sud.
Abbiamo camminato molto e tutti erano davvero stanchi, però ne è valsa la pena perché abbiamo visto un cervo e qualche coniglio.
Oggi è stata una giornata meravigliosa. O almeno lo è stata fino ad un certo punto...
-Ragazzi- dice Fanny- I risultati sono pronti e adesso potrete sapere con chi siete stati messi in gara.

Dopo pranzo mi avvisi verso le tabelle, scorsi con il dito sui fogli e trovai il mio nome.

Emma Shon...

Le mie gambe cominciano a cedere, il mio cuore comincia a battere forte e il mio respiro si fa pesante.
Nn ci posso credere.
Nn può essere vero.

Il mio compagno è qualcuno che conosco fin troppo bene.
Il nome sulla bacheca era...
Ash Grayde