Destinati a stare insieme (Sospesa)

Prologo

18 maggio 2014

Ti prego fa che sia negativo !

Quando passò i 5 minuti guardai il test che avevo in mano... due tacche!

Oh mio dio!

SONO INCINTA !

Che devo fare!

"Angel..che hai?"
Sentì mia sorella entrare in bagno e vide il test di gravidanza che avevo in mano
"Oh cazzo sei incinta...è di Caleb vero? Anzi è di sicuramente di lui che te lo chiedo a fare"stava praticamente parlando da sola"Angel dobbiamo andare dal ginecologo,preparati ho un'amica li e ti visiterà su alzati"

"Diana ma non si dovrebbe prima prenotare l'appuntamento?"mi fece entrare nell'area di ginecologia
"Non preoccuparti oggi la dottoressa che ha il turno è una mia amica,prima l'ho chiamata e mi ha detto che potevamo venire"

Sono talmente nervosa che ho le mani talmente sudate,ho solamente 17 anni，anzi quasi 18,forse dovrei abortire...ma questo bambino è mio e di Caleb e io non ce la faccio a toglierlo...

"Allora Giuly?"
"Tua sorella è incinta da 4 settimane,per ora il bimbo è in buone condizioni ma da ora in poi dovrà fare le visite ogni mese per vedere come procediamo ,ma mi raccomando mangia sano intesi e non sforzarti troppo,ecco tieni l'ecografia"
"Em...è un maschio o una femmina?"chiesi
" Dunque fra 3 o 4 mesi lo sapremo ora è praticamente impossibile da saperlo,in pratica ora il tuo bimbo è grande come un fagiolo,lo puoi vedere dall'ecografia guarda" mi indicò un punto nero dell'ecografia,è veramente così piccolo, avrò un piccolo Caleb,sen-sento già di amarlo.

"Pensi di dirglielo?" stavo ancora guardando la foto quando arrivammo davanti all'auto.
"Si...glielo dirò stasera ,ma... non so ancora come dirlo"
"Ma è semplice dai,vai da lui e digli«Caleb sono incinta»"
"Diana se facessi così penso che mi sviene all'istante"
"Si forse hai ragione ma sarebbe divertente vedere una scena del genere" scoppiò direttamente a ridere "Hai intenzione di tenerti il bimbo?"torno subito seria,wow il suo cambio di umore è fenomenale.
"I-io si penso di voler tenere questo bimbo"mi accarezai il ventre che ora era ancora piatto,ma sapere che c'era un essere che cresceva dentro di me, questa  sensazioni mi scalda il cuore.
Un piccolo Caleb,sono sicura che è un maschietto me lo sento.
"Che bello diventerò zia ,la zia Diana si suona  bene!"

Sono già le 20:00,è da quando sono tornata che sono rinchiusa in camera.
Ho provato a chiamarlo ma non risponde,neanche ai messaggi,uffa!
Mi girai nel letto,e se lui non lo vuole che faccio?
Sarò all'altezza di essere una mamma?
Ho tante domande che a forza di pensare mi venuto mal di testa.
ORA BASTA!
Ho deciso vado da Caleb ora!
Presi la borsa e misi il test e l'ecografia e mi recai a casa sua.

Arrivata davanti al suo appartamento,sono talmente nervosa che ho le mani che mi tremano capperi.
Presi la copia di chiave di casa sua che tempo fa me la diede,entrai in casa ed le luci erano spente,strano starà già dormendo?
Andai in camera sua bussai piano ma non ebbi nessuna risposta,mi avvicinai alla porta e sentì dei gemiti.
Che stava succedendo?!
Spalancai la porta e la scena che mi si presentò davanti mi spezzo il cuore.

Kate ,la mia migliore amica con il ragazzo che ho sempre amato erano nudi e lei su di lui, sul letto in cui io e Caleb ci amavamo.

I loro volti si voltarono verso di me e i occhi di Caleb erano scioccati.

"Angel..."si alzo infilandosi i boxer e cercò di avvicinarsi a me , sembrava che avesse bevuto,ma non mi importa piu di niente.
"Non pronunciare il mio nome !"
Sentivo le lacrime bagnarmi il volto.
"Per quale motivo mi hai fatto questo!"sentivo un dolore allucinante al petto,mi mancava l'aria,la testa mi girava ,la vista mi si appanó e cadi per terra.
Due mani che perfettamente conoscevo mi stava tirando su.
"Non toccarmi con le mani che hai toccato lei!"lo spinsi via e mi alzai barcolando.
Guardai i suoi occhi celesti ,quei occhi che mi facevano sempre impazzire.
"Per quale motivo mi hai fatto questo,ti ho donato tutto Caleb tutto,invece tu...perché non ti basto...PERCHÉ!!!"
Gli lanciai la mia borsa colpendolo in pieno e me ne andai via correndo.
Ed a ogni passo il mio cuore si lacerava sempre di più e lentamente si sbriciolava fino a diventare niente.