Mi rigiro nel letto fin che tocco una cosa dura.
Strano il mio letto è in mezzo alla stanza non c'è il muro.
Cerco di aprire gli occhi ma li richiudo subito per la troppa luce.Ho un mal di testa cavolo.
Ci riprovo ancora ... vedo un petto nudo?!
Cosa?! Ma dove sono?Mi sposto il più possibile da lui e finisco per cadere per terra a quel rumore il ragazzo si sveglia eh..
"Simon?" Chiedo insicura..non è che sto sognando?
"Mmm.." mugola
"Simon che ci faccio qui? Perché stavo dormendo nel tuo letto? Cosa è successo ieri seria?"domando nervosa e agitata ma non mi calcola.
"Simon!" Urlo. Lui in risposta alza la coperta fin sopra la testa.
Mi alzo e gli salto addosso togliendoli la coperta.
"Che ci faccio qui?"
Sbatte li occhi più volte per abituarli alla luce.
"Lo vuoi sapere davvero?"dice con voce impastata dal sonno.
"Si..." dico incerta.
"Ieri ti sei ubriacata se non te lo ricordassi. Vuoi sapere tutti i particolari? Sicura?"chiede.
"Simon parla ti prego." Lo supplico.
"Ok ma prima." In meno di due secondi mi ritrovo sotto di lui.
"Non mi piace essere guardato dal alto in basso. Solo io posso."dice arrogante.
Alzo gli occhi al cielo. Che situazione imbarazzante che si è creata.
"Okay adesso se sei comodo puoi continuare." Lo incoraggio guardandolo storto.
"Non saprei mi piace vederti in difficoltà, dato che non ti ricordi niente. Ma almeno ti ricordi cosa mi hai detto?"chiede serio guardandomi negli occhi.
Porca misera ovvio che non mi ricordo niente. Stupida me non berrò più basta.
Mi mordo il labbro inferiore maledicendo me stessa, ip suo sguardo si ferma sulle mie labbra.
È Si lecca le sue.
Un caldo mi pervade. Strano non fa caldo anzi. Non capisco.
"No, non mi ricordo niente. Ho detto qualcosa che non dovevo?"
"No,a parte che mi ami. Ma niente che non sapessi già."dice con nonchalance.
La mia bocca si apre così tanto che penso che la mascella sia finita per terra.
Divento rossa pomodoro. Guardo dietro di lui al improvvisamente la porta è diventata interessante.
Ad un tratto scoppia a ridere.
"Tranquilla stavo scherzando. Cavolo dovevo vedere la tua faccia era epica."Ride di gusto lo stronzo.
Lo spingo e cade per terra, mi metto comoda di nuovo sopra di lui .
"Ridi ancora adesso?"dico ridendo
"Ahia mi hai fatto male al sedere." Dice con la faccia sofferente.
Cucciolo. Non resisto alla sua espressione.
Succede tutto in un secondo.
STAI LEGGENDO
Love me like you do
Romance-Dillo a tutti. -Cosa? -Che sei mia. Che ti senti mia. Sei roba mia. Che perdono il loro tempo. Dì loro che si rassegnino. Che se ne facciano una ragione. Mostragli la fotografia delle nostre anime abbracciate. Diglielo al mondo. "Sono sua". Digli...