4. Il Segreto

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*Alessandro pov's*
"Ragà stanno andando male gli affari" disse Gianni lanciando la calcolatrice sul tavolo di plastica del giardino. "Una soluzione si trova" rispose con calma Marco. "Alessandro tu che dici?" Mi Chiese Danilo. "Dobbiamo fare più clienti, abbassare i prezzi per un certo periodo, e lavorare in zone distanti." Risposi mentre vedevo la cartina politica di Napoli, assegnando il quartiere adatto ad ognuno di noi.
"Io voglio restare a Scampia" Ribatte Simone.
"Noi puoi" gli dissi.
"A me mettimi nella prima municipalità, tengo parecchie amicizie" disse Manuele rollando una cartina. "Stanno assai poliziotti e carabinieri dalla prima alla quarta municipalità, ti conviene?" Disse Gianni stupito di ció che aveva detto Manuele.
"State zitti, mi confondete" gli Urlai. Ci fu qualche minuto di Silenzio.
"Hai fatto?" Mi Chiese Marco.
"Si! Allora: Simone e Marco, come richiesto da Simone, ottava municipalità, Manuele e Francesco prima e seconda municipalità, Danilo con Pako quinta e decima Municipalità, Io e Gianni sesta e settima Municipalità. Ovviamente anche per i comuni confinanti al quartiere assegnato." Elencai freddo.
"E cervell quadrat tien, frà!" Urlarono. "Allora questa settimana ce la prendiamo di ferie e dalla prossima si inizia" gli comunicai guardando il calendario. "Ci voleva un po' di relax" dissero contenti Gianni e Danilo. Mi stesi sull'erba del giardino di casa mia. Qualcuno fece il bagno in piscina, altri giocavano a carte e fumavano. "È ARRIVATO IL MATERIALE PER LA ROBA, STRONZI!" Disse Francesco mentre chiudeva il cancello, aveva un borsone nero Nike da palestra, sembrava pesante per il rumore che fece quando lo lanciò sul tavolo.
*
10:23 am
Cazzo ci eravamo addormentati in giardino.
Danilo sul Tavolo, Simone e Francesco sul materasso gonfiabile, Gianni addirittura sulla poltrona gonfiabile nella piscina, Manuele e Pako sulle sedie di plastica con i piedi su altre sedie, io e Marco sulle sdraio. Ci svegliammo insieme ridendo
*Sarah pov's*
Già era un mese e mezzo che conoscevo Alessandro.
Ero tornata da poco dal mio viaggio a Roma di due settimane. Mi incuriosiva sempre di più quel ragazzo. Lo telefonai "Alessandro, sono tornata a Napoli da qualche ora ti va di incontrarci oggi pomeriggio?" Gli dissi entusiasta, "ci sono dopo le 19, di pomeriggio sono impegnato. Facciamo che andiamo a cena fuori a Posillipo, per te va bene?" Rispose, "Va benissimo" dissi felicissima, "Ti vengo a prendere con la macchina, la tengo da poco vedi è un aixam Gto grigia opaca" mi rispose, "va bene a stasera" "a dopo cucci" staccò, lo odiavo quando andava di fretta senza spiegarmi il motivo, ma sapevo che prima o poi lo avrei scoperto, ma ero anche felice dell'invito a cena. Già ero in ansia perché come al solitonon sapevo cosa mettere.

Buonasera raga spero vi piaccia a breve il nuovo capitolo, commentate e fatemi sapere.😘😘
-DNX👽

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 03, 2017 ⏰

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