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Era un caldo pomeriggio d'agosto, Apollo sembrava trovare divertimento nel far cuocere i poveri semidei che a causa del caldo erano stati costretti a passare la giornata nelle proprie cabine.
Il campo era immerso in un silenzio innaturale, rotto solamente dal fragore di due spade.
Sì, perché anche con 40 gradi c'era qualcuno ostinato a non rinunciare a i propri allenamenti, inutile dire che quel qualcuno fosse Clarisse, ed è inutile dire che Chirs, il fidanzato, era in arena con lei, perché pur di starle accanto avrebbe fatto qualsiasi cosa.
Chirs adorava vedere combattere Clarisse, a molti incuteva paura, a lui ricordava le ragioni che lo avevano spinto ad amarla.Aveva passato così tanto tempo a guardarla combattere che chiudendo gli occhi poteva ricostruirne ogni singolo dettaglio, il viso deciso, da guerriera, gli occhi illuminati da una luce potente, che solamente in rare occasiono si poteva ammirare.
Normalmente una coppia per appuntamento intende andare a cena, loro invece organizzavano duelli, che quasi sempre si concludevano con una Calrisse raggiante per la vittoria e un Chirs dolorante ma pur sempre felice del tempo trascorso con la sua metà.
Per molti ragazzi sarebbe stato umiliante perdere centinaia di volte, contro una ragazza poi, ma Chirs era così innamorato che ormai non ci faceva più caso.
Sì perché alla fine quei ragazzi se pur così diversi si amavano, in fondo si erano sempre amati e finalmente avrebbero potuto urlare al mondo il loro infinito amore.

Salve greci e romani!
Questa è la mia chrisse e nulla ditemi cosa ne pensate
Poi la prossima è un Adollo e sto tipo morendo male...
C'è chi non ama l' Adollo?
E niente lo spazio me si è ufficialmente concluso

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