Notte da incubo

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Come ogni Lunedi i due fratelli Stilinski andarono a scuola. Nel cambio d'ora, uscirono nel corridoio per posare i libri nell'armadietto e prendere quelli per la lezione successiva.
"Sei pronta per andare in classe?" chiese Stiles
"Stiles io vado un attimo in bagno, ci vediamo in classe" il fratello annuì e se ne andò.  Dopo due minuti la ragazza chiuse l'armadietto e si spaventò. Di fianco a sé c'erano un ragazzo vestito di nero che conosceva bene con le braccia conserte, appoggiato ad un armadietto e che la stava fissando.
"Derek, mio dio. Mi hai spaventato!" disse Megan mettendosi una mano sulla fronte.
"Per una volta ti ho fatto paura" rispose il ragazzo sorridendo e alzando il sopracciglio.
"Vieni a lezione di storia?" disse ironicamente la ragazza. Derek sorrise.
"No devo parlare con Jackson, sai dov'è?"
"Penso sia negli spogliatoi ma non ne sono sicura" disse la ragazza indicandogli la strada.
"Grazie per la frase comunque" disse il ragazzo andandosene.
"Mi stai ringraziando troppo spesso Hale" disse sorridendo. Derek ricambiò il sorriso e se ne andò nello spogliatoio. Megan ritornò a lezione sorridente per quella piccola chiacchierata con Derek.
Dopo scuola Megan andò a casa per rilassarsi e per studiare.
La sera Stiles chiamò la sorella al telefono dicendo che Scott aveva bisogno di loro due. Stiles la passa a prendere a casa e vanno in direzione della scuola.
"Che ci facciamo qui?" chiese Megan ai due ragazzi.
"Chiamiamo l'Alpha" rispose Scott. La ragazza non fece neanche in tempo a rispondere che sentì una macchina avvicinarsi. Si girò e vide una Camaro nera: Derek che scese dalla macchina e chiese anche lui del piano. Scott e Stiles si incamminarono verso la scuola e quest'ultimo si accorse che la sorella non si era mossa per andare con loro.
"Vieni Meg" disse il fratello.
"No io resto qui" rispose Megan. Stiles rimase sorpreso dalla risposta della sorella, non voleva lasciarla da sola con Derek, però Scott lo prese per un braccio e lo portò dentro.
"Ma che faii! Non lascio mia sorella con quello!" disse Stiles cercando di ritornare indietro ma Scott lo trattenne.
"Tranquillo, starà bene anzi benissimo" ridendo sotto i baffi
"Cosa stai insinuando?!Non c'è niente tra di loro!" urlò Stiles anche per autoconvincersi
"Oh sii che c'è! l'ho sentito! Adesso andiamo!"
"Oh mio dio! La mia sorellina con un lupoo!" si disperò il ragazzo.
Andarono nella stanza dove c'era l'altoparlante e Scott provò a chiamare l'Alpha. Fece un primo tentativo.
Nel cortile Derek e Meg si guardarono scioccati
"Ma cos..." esclamò Derek
"Sembrava un gatto strozzato" lo interruppe Megan
Ci riprovò e tremò tutto. Uscirono vittoriosi ma Derek si avvicinò a loro furioso.
"Adesso ammazzo tutti e due! Volevate chiamare tutti i lupi mannari esistenti?"
"Non pensavamo fosse così forte!" si giustificò Scott
Derek li silenziò "Sta arrivando qualcuno!" disse. All'improvviso qualcosa lo infilzò da dietro e dalla sua bocca uscì del sangue. L'Alpha era arrivato "Derek!!" urlò Megan paralizzata. L'Alpha lo lanciò lontano e andò verso Megan. La morse e la spinse a terra.
"Meg!!!" urlò Stiles cercando di andare dalla sorella.
"Stiles scappa!!!!!!" gridò Meg facendogli segno di non avvicinarsi
"Non ti lascio qui!" urlò Stiles.
"Scappa ho detto!!!Io sto bene! Scott portalo dentro subito!!!" Scott trascinò dentro Stiles che non voleva lasciare la sorella.
"Tranquillo Stiles vai!" disse la ragazza convincendo il fratello.
Si chiusero dentro la scuola prima che l'Alpha li raggiungesse.
Megan si mise seduta e si guardò la ferita al fianco. La ferita stava sanguinando molto.
"Cavolo." Si stava trattenendo dall'urlare per il dolore. L'Alpha se ne era andato a seguire Stiles e Scott, però in quelle condizioni non li poteva aiutare. Derek era morto. Oddio era morto e in quel momento si rese conto di essere innamorata di lui ma era troppo tardi. Si strappò un pezzo dei pantaloni per usare la stoffa per tamponare la ferita. Strinse i denti
"Che male!" mentre stava cercando di resistere al dolore sentì una macchina avvicinarsi.
"Cavolo non devono vedermi in queste condizioni!" Si nascose dietro la macchina del fratello. Cosa avrebbe spiegato se l'avessero vista? Che si stava trasformando in un lupo mannaro?"
Sentì Alison e Jackson parlare. Alison entrò nella scuola mentre Jackson se ne ritornò in macchina ma non se ne andò, dopo poco sentì che due persone si stavano dirigendo verso la jeep.
Megan restò in silenzio assoluto per non farsi scoprire, anche se voleva urlare dal dolore.
Sentì la voce di Lydia e Jackson e dopo si incamminarono verso i corridoi della scuola. Tentò di rialzarsi e cercò di andare via dal parcheggio. Fece due passi ma si sentì svenire. Stava per cadere per terra quando qualcuno o qualcosa glielo impedì. La mancata caduta fece rinvenire Megan che guardò il suo soccorritore. "Derek ma..." la ragazza fece una faccia sorpresa ma il suo cuore stava facendo i salti dalla gioia, Derek se ne accorse.
"Sono vivo" il ragazzo l'appoggiò a terra delicatamente vedendo la ragazza stringere i denti dal dolore, le alzò la maglietta per vedere la ferita, ma la ferita era già guarita. Derek restò sorpreso.
"Cosa c'è" chiese la ragazza.
"La ferita è guarita"
"E non va bene?"
"E' guarita troppo in fretta e provi più dolore di quando Scott è stato morso" Derek disse quelle parole cercando di ricordarsi se fosse una forma rara di lupo mannaro o stava diventando un'altra cosa o stava morendo.
"Hai per caso vomitato?"
"No ma ho la nausea dal troppo dolore che ho. Ti prego Derek aiutami" Megan gli strinse la mano e non riusciva a tenere gli occhi aperti dal troppo dolore. Derek strinse la mano di Megan e cercò di diminuirle il dolore. "Ma come hai fatt.." disse la ragazza ma Derek la interruppe "Andiamo" disse cercando di prenderla in braccio.
"Aspetta dove sti..." non riuscì neanche a finire la frase che Meg vomitò sangue nero. Derek l'aiutò a reggersi ma era impaurito. Ferita guarita ma vomitava sangue nero, non capiva.
La ragazza poco dopo svenne e Derek la posò sul sedile anteriore della macchina e lui si mise alla guida verso casa sua.
Dopo poco la polizia arrivò nel cortile della scuola, trovò i ragazzi e li mise in salvo.
"Stiles tua sorella dov'è?" chiese lo sceriffo. Neanche Stiles sapeva dove fosse però si accorse che la macchina di Derek non c'era.
"E' a dormire da un'amica, si mi ha detto di dirtelo perché il suo telefono non funziona. Chiamerà quando potrà" si inventò sul momento.
"Va bene, state un attimo qui e poi vi porto a casa" disse il signor Stilinski allontanandosi.
"Scott hai visto che la macchina di Derek non c'è più?" Scott si guardò intorno.
"Si l'ho notato, pensi sia vivo e che abbia portato con sé Meg?"
"Lo spero prova a chiamarlo. Devo vedere se Meg è con lui"
Scott provò a chiamare Derek. Quest'ultimo rispose.
"Scott!" disse
"Derek sei vivo!" esclamò il ragazzo.
"Ascolta tu e Stiles venite subito a casa mia."
"Cosa succede" chiese Scott ma Stiles gli rubò il telefono dalla mano
"Dov'è mia sorella" chiese Stiles.
"È qua, è proprio di lei che si tratta" il ragazzo chiuse la telefonata.
"Dobbiamo andare lì ma come, la mia macchina non va" disse Stiles.
"Andiamo in ospedale e prendiamo la macchina di mia mamma" suggerì Scott. Stiles annuì. Si fecero accompagnare dal papà di Stiles in ospedale dicendogli che il figlio avrebbe dormito a casa Mc Call.
Anche se non molto convinto, lo sceriffo accettò e se ne andò. I due ragazzi convinsero la mamma di Scott per la macchina e dopo andarono a casa Hale. Scesero dalla macchina e corsero all'interno della casa.
"Meg!" urlò Stiles correndo dalla sorella che era incosciente sul divano. La maglietta era sporca di un materiale nero. Il ragazzo si avventò su Derek "Cosa le hai fatto!!!" urlò. Scott andò dall'amico per calmarlo "Stiles, lui non ha fatto niente. Calmati!" Derek rispose alle accuse di Stiles.
"Sono rinvenuto e Meg era appoggiata alla tua macchina sanguinante e dolorante." Stiles si mise a piangere.
"So che non dovevo lasciarla li, lo sapevo!!" urlò
"Se tu fossi rimasto lì saresti morto" disse Derek "comunque l'Alpha l'ha morsa, dopo un'ora la ferita era guarita, ha vomitato sangue nero, soffriva molto e poi è svenuta. Non riesco a capire se si sta trasformando in un lupo mannaro o in un'altra cosa o se sta... morendo. L'unico che può saperlo è mio zio"
"Hai per caso degli oggetti di tuo zio?" chiese Scott. Derek non capì perché gli avesse fatto una domanda cosi sciocca "Si ma perché me lo chiedi?" chiese.
"Forse ha qualcosa che ci può aiutare" disse il ragazzo. Derek si rese conto di essere stato stupido a non averci pensato subito.  "Vieni con me" Scott lo seguì e Stiles rimase a sorvegliare la sorella.
Derek e Scott andarono al piano di sopra della casa, in una stanza dove c'erano degli scatoloni.
"Ma come hanno fatto a non essere stati bruciati dall'incendio?" chiese Scott
"Semplice perché non erano in questa casa. Quando mio zio è entrato in coma, io e mia sorella avevamo portato le sue cose qui" rispose Derek aprendo gli scatoloni. Vi erano un sacco di libri storici, di fotografie e Derek, rovistando nelle scatole, ritrovò una foto incorniciata della loro famiglia. Vi erano tutti. Lui con i suoi genitori, suo zio e le sue sorelle.
"Chi sono?" chiese Scott.
"La mia famiglia" disse Derek con voce triste. Scott gli mise una mano sulla spalla e dopo continuò a cercare. Derek appoggiò da una parte la foto e continuò anche lui.
"Derek forse ho trovato qualcosa" il ragazzo aprì un libro con dentro delle figure di lupo mannaro.
"Sono tutti i tipi di lupi mannari esistiti, fammi vedere" Scott gli diede il libro
"Ecco. Okami" disse indicando una pagina del libro a Scott poi iniziò a leggere le righe a voce alta "ci si può nascere oppure con un morso." Continuò leggendo "Ci sono scritti proprio i sintomi che ha Megan. L'individuo prende le sembianze di un Okami solo con l'eccessiva disperazione."
"Dunque senza l'eccessiva disperazione è una semplice umana?"
"No è come noi" rispose Derek.
I due ragazzi ritornarono al piano di sotto e videro che Megan si era svegliata ma era ancora debole.
"Meg!Come stai!" disse Scott andando dalla ragazza.
"Scott, bene grazie adesso, il dolore è passato ma mi sento ancora debole" disse la ragazza sorridendogli.
"Ci hai fatto prendere un colpo" disse il ragazzo anche a nome di Stiles. Anche se non sono diventati una coppia, Scott provava un profondo affetto per Megan e l'avrebbe sempre protetta, anche a costo della vita.
"Scusate! Adesso potete stare tranquilli" Stiles le consigliò di dormire ancora per recuperare le forze. All'improvvisò squillò il telefono di Scott, lui rispose e dopo qualche minuto riattaccò.
"Mi ha appena chiamato mia mamma e ha detto di andarla a prendere in ospedale" rivolgendosi a Stiles.
"Andate, Megan può rimanere. La tengo d'occhio io" disse Derek prima che Stiles dicesse qualcosa.
Stiles guardò Derek e poi Scott. "Andiamo Stiles, è al sicuro qui" disse Scott. Stiles dopo le parole del migliore amico, andò da Derek "Se le succede qualcosa, ti vengo a cercare". I due ragazzi se ne andarono a casa. Derek guardò Megan. Si avvicinò per aggiustarle la coperta affinché non sentisse freddo. Si stava allontanando quando sentì che gli aveva messo una mano sul suo braccio.
"Ti prego non lasciarmi da sola" disse Megan guardandolo negli occhi. Derek si sorprese dell'esclamazione della ragazza. Come risposta mise la sua mano su quella della ragazza e disse "No non ti lascio da sola". Megan sorrise e richiuse gli occhi. Derek dormì sulla sedia vicino al divano dove vi era Megan. Si rese conto di tenere molto a quella ragazza. Non avrebbe permesso a nessuno di farle del male, perché vederla così, lo faceva star male. Non si erano scambiati molte parole da quando si erano conosciuti ma i fatti, alcune volte, dicono molto più delle parole. La ragazza lo aveva subito capito come mai nessuno. Megan non lo faceva più sentire solo e a questo lui non era più abituato. Era abituato a stare da solo, a sentirsi solo, a soffrire da solo ma adesso aveva Megan e sperava che nel profondo del suo cuore, anche lei lo amasse, come lui amava lei.

Megan StilinskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora